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mauring |
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Luglio 05, 2004, 10:38:27 am |
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Da www.repubblica.it , sezione motori: Con l'arrivo del nuovo sistema di iniezione l'uso dell'impianto a GPL sulle automobili diviene ancora più sicuro e razionale Subaru Forester e Legacy Il fascino del bifuel di MAURIZIO CALDERA
Con l'arrivo del nuovo sistema di iniezione l'uso dell'impianto a GPL sulle auto diviene ancora più sicuro e razionale. Lo schema di alimentazione a gas di petrolio liquefatto per le Subaru Forester e Legacy, infatti, funzionano con uno schema analogo a quello del turbodiesel commom rail, in cui il GPL viene mantenuto liquido fino al momento dell'iniezione nel cilindro. In questo modo la "gestione" del GPL diviene più facile ed equilibrata, ed il carburante non presenta più differenze evidenti di rendimento, dovute a sbalzi di temperatura o di pressione (dovute all'altitudine), problemi annosi e finora irrisolti dell'alimentazione a GPL.
L'innovazione si deve ad un'azienda di Latina, la ICOM, la stessa che fino ad oggi era nota nel settore soprattutto per aver pensato e realizzato un serbatoio toroidale - di forma tonda, si colloca nel vano della ruota di scorta - una rivoluzione resa possibile dalla minore necessità oggettiva di preoccuparsi delle forature in auto. Il bocchettone di rifornimento è posto accanto a quello della benzina, dentro lo sportellino.
Le versioni Bi-Fuel erano già state commercializzate dalla Subaru in Italia, ma il nuovo sistema di alimentazione è un notevole passo in avanti: non c'è più il "polmone" per l'espansione del GPL, la centralina elettronica di gestione resta la stessa originale del motore a benzina, gli elettroiniettori sono del tipo usato per il Ciclo Otto, in pratica lo stesso impianto, ma su canali paralleli. Indipendente, invece, l'elettropompa posta all'interno del serbatoio GPL da 51 litri (che si può riempire fino all'80%) ed è in grado di dare circa 400 chilometri di autonomia alla vettura. Il passaggio da benzina a GPL è automatico in caso di esaurimento di uno dei due carburanti, ma si può anche comandare attraverso un pulsante posto a fianco della leva del cambio. Entrambi i modelli possono avere un cambio automatico a 5 marce oppure un automatico a 4 rapporti. Testate su un banco prove a rulli Forester e Legacy hanno dimostrato di erogare potenza e coppia massima molto simili sia a gas, sia a benzina. La potenza cala sensibilmente, invece (fino a 15 cavalli), accendendo il climatizzatore. La versione a GPL costa circa 2100 euro più della corrispondente versione benzina, ma beneficia di un incentivo ecologico di 1500 euro dallo stato. In alcune provincie, inoltre, come Firenze o Bolzano, sono i comuni ad aggiungere 500 euro nel primo caso o l'esenzione dal pagamento della tassa di proprietà a Bolzano.
Con l'alimentazione a GPL si sommano, dunque, una serie di vantaggi: 1) libertà di circolazione, anche durante i blocchi stradali 2) incentivo statale di 1500 euro 3) incentivo dalle amministrazioni comunali 4) tutela dell'ambiente (anche se il Forester è un SUV, ordinato in 60 esemplari dalla "Forestale") 5) non emettono particolato né polveri sottili 6) economia di gestione Su quest'ultimo punto ecco un calcolo semplice. Il rifornimento presso uno qualunque dei 2100 punti in Italia costa il 54% meno della benzina e il 43% meno del gasolio per ogni litro. Poiché gli impianti di alimentazione a gestione elettronica hanno ottimizzato il rendimento del GPL la resa chilometrica oggi è molto simile a quella del ciclo a benzina. L'impianto viene montato in Italia, a Livorno, direttamente da tecnici Subaru, per garantire la stessa accuratezza su ogni vettura, che così gode ugualmente della garanzia ufficiale Subaru.
Le nuove versioni Bi-Fuel di Forester due litri e Legacy 2.500 cc saranno commercializzate a settembre, annunciate come delle anti diesel dalla stessa Subaru, che non ha in gamma motori a gasolio.
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mauring |
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Luglio 05, 2004, 11:41:15 am |
Visitatore, , posts |
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Peccato per la cagata dei 2100? in più... avrebbero potuto darsi un "pizzico sullo stomaco"... in tal modo la versione a GPL, visto l'incentivo sarebbe venuta meno di quella a sola benzina..... In ogni caso, sic stantibus, poco in più..... Il problema è la reperibilità del carburante.... Per esempio, che io sappia, abusivi a parte a Salerno ce l'ha un solo distributore......
E perche' mettere da parte gli abusivi, poveretti ?
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Loggato
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roberto.c |
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Luglio 05, 2004, 11:44:33 am |
Utente standard, V12, 539 posts |
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Peccato per la cagata dei 2100? in più... avrebbero potuto darsi un "pizzico sullo stomaco"... in tal modo la versione a GPL, visto l'incentivo sarebbe venuta meno di quella a sola benzina..... In ogni caso, sic stantibus, poco in più..... Il problema è la reperibilità del carburante.... Per esempio, che io sappia, abusivi a parte a Salerno ce l'ha un solo distributore......
Ho avuto auto a GPL per circa 18 anni e ti posso dire che la diffusione degli impianti (dati sino a fine 1999) era da buona a molto buona nel Nord e Centro Italia, cala nel Sud, ma in modo non omogeneo (in Puglia ce ne sono abbastanza sull'autostrada, un po' meno sulle altre strade). Anche lì, organizzandomi con le cartine e sempre tassativamente escludendo gli abusivi, raramente ho dovuto usare la benzina per mancanza di GPL.
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I)
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Aquiles |
meno alberi e più parcheggi!! |
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Luglio 05, 2004, 12:00:14 pm |
Utente standard, V12, 1635 posts |
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molto-molto-molto interessante!!! spero che altre tante case seguano quest'esempio!
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hey gringo!!! la maquina.... VA-VA-BUMAAAA!!!
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alberto |
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Luglio 05, 2004, 12:17:57 pm |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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