Jp Morgan punta su DaimlerChrysler,
Toyota e Ford
Milano. Puntare su DaimlerChrysler, Toyota e Ford, e ridurre le posizioni su Volkswagen. Il consiglio arriva dagli analisti di Jp Morgan che, nell'ultima analisi sul comparto delle quattro ruote, sottolineano come, per quanto negativa, la performance delle azioni delle maggiori case automobilistiche mondiali abbia mostrato una tenuta maggiore rispetto ad altri comparti colpiti dall'ondata di vendite di luglio.
Facendo il bilancio dei primi sei mesi dell'anno, la banca d'affari americana nota come nell'Europa Occidentale la prima metà dell'anno abbia mostrato un aumento della domanda delle quattro ruote del 4% per un totale di unità vendute pari a 14,7 milioni di unità. Complessivamente , notano, con la sola eccezione della Germania i prezzi hanno mostrato una tendenza al ribasso.
Per quanto riguarda il mercato statunitense, Jp Morgan sottolinea che, nonostante la debolezza mostrata a giugno, la domanda delle quattro ruote made in Usa stia mantenendo una performance positiva. A confortare questa tesi, ieri i dati sulle immatricolazioni di luglio hanno mostrato che le vendite di veicoli sono cresciute del 2,9% a 1.556.204 Unità, di cui 681.244 Auto (quasi invariato rispetto al 2003) e 874.960 Veicoli industriali leggeri (+5,2%), categoria che comprende le monovolume, i 4x4 e i pick-up. Nei primi 7 mesi dell'anno, secondo i dati comunicati da Autodata, le vendite sono salite del 2,4% a 9.968.593 unità. Peggio è andata in Giappone dove, la ripresa economica in corso, non si è tradotta in un miglioramento della domanda di veicoli. In giugno infatti le vendite di auto ha registrato un calo del 3,2% mensile e del 3,5% su base annua.
A livello di aree geografiche, il consiglio è quello di sovrappesare il Giappone, sottopesare l'Europa, mentre un giudizio neutral viene confermato sul mercato americano. Mentre le società che, a detta di Jp Morgan, mostreranno una performance migliore rispetto al mercato sono, oltre a DaimlerChrysler, Toyota e Ford, anche le giapponesi Honda e Toyota e Fiat (sostenuta dal programma di ristrutturazione). Un giudizio neutral invece viene confermato su Bmw, Psa, Renault, Scania, Volvo e Nissan. Unico underweight, come anticipato, viene confermato sulla tedesca Volkswagen.
Per conto di Hans Muller, il vostro affezionatissimo Claudio53
« Ultima modifica: Agosto 04, 2004, 15:42:20 pm da Claudio53 »