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Tarvos |
not in my name |
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Aprile 21, 2005, 13:33:15 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Fiat in forte recupero Accordo con Tata Motors? MILANO - Fiat in ulteriore accelerazione a Piazza Affari, con un recupero del 5,118% a 4,765 euro, tra scambi particolarmente intensi. Sono già passate di mano, infatti, oltre 26,4 milioni di azioni del Lingotto, pari al 2,7% dell'intero capitale sociale e al 3,3% del capitale ordinario del gruppo torinese. Dopo la caduta degli ultimi giorni, il titolo cerca di riagguantare i 5 euro del valore nominale. Al di là dei movimenti più speculativi il mercato guarda all'imminente incontro fra i vertici del gruppo e delle maggiori banche del prestito convertendo. Si dovrebbe svolgere infatti martedì prossimo la riunione fra i vertici della Fiat e gli amministratori delegati della quattro banche (Unicredit, Intesa, Sanpaolo Imi e Capitalia) capofila del prestito convertendo da 3 miliardi di euro. E' quanto si apprende in ambienti finanziari. In un primo tempo era stata ipotizzata la data di domani, ma all'incontro non avrebbero potuto partecipare i vertici del Sanpaolo Imi impegnati a Napoli a un convegno. L'incontro avviene pochi giorni dopo le dichiarazioni dello stesso Marchionne, secondo il quale il convertendo non sarà rinegoziato. Le banche sono destinate a diventare azioniste del gruppo torinese se non si arriverà a un diverso accordo. Un piccolo aiuto a sostegno del titolo potrebbe arrivare inoltre dalla prestazione del resto del comparto in Europa (l'euroStoxx di settore è il migliore con un progresso dello 0,8%), sostenuto dai dati trimestrali migliori delle attese di Volkswagen (+2,3% in borsa). A sostegno del titolo, oggi, rasbank segnala inoltre che Marchionne lunedì ha acquistato 220,000 azioni Fiat ad un prezzo medio di 4,6 euro, per un controvalore di 1,012 miliardi. Segnala inoltre che ieri Caterpillar, diretto concorrente di CNH, ha riportato eccellenti risultati migliorando l?outlook per l?anno in corso e confermando che l?incremento dei prezzi dell?acciaio non ha ridotto i margini, dato che è stato possibile ribaltare gli incrementi sui prezzi finali. CNH, che riporterà i dati del primo trimestre giovedì prossimo 28 aprile, è giunta a guadagnare oltre il 4% chiudendo poi la seduta in lieve crescita. Intanto si torna a parlare del possibile partner per il gruppo. Secondo quanto risulta a Economy, il misterioso partner con cui Marchionne sta negoziando in India un grande accordo industriale capace di risollevare le sorti del Lingotto nel settore dell'auto sarebbe Tata. Amici da sempre della famiglia Agnelli, i proprietari di Tata Motors sono dei magnati industriali a capo di una conglomerata attiva in moltissimi settori: dalle auto ai veicoli industriali, passando per la componentistica, il software per l'aeronautica, le lavorazioni siderurgiche di Tata Steel, e poi finanza servizi turistico-alberghieri, energia, chimica, alimentare e altro ancora. Nata nel 1868, la holding è entrata nell'auto nel 1945, nel 2003 ha prodotto il terzo milione di veicoli e nel 2004 ha acquistato la divisione veicoli industriali di Daewoo. Ora si prepara a lanciare la super-utilitaria da 1.600 euro. Oggi Tata fattura 15 miliardi di dollari con 220 mila dipendenti. 21/04/2005 - 10:32 http://finanza.kataweb.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza\dettaglio_news.tpl&del=20050421&fonte=LFN&codnews=28926
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Aprile 21, 2005, 13:38:03 pm |
Staff, V12, 23720 posts |
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L'accordo con gli indiani sarebbe un'ottima cosa, veramente. Oltretutto anche LucaLuca ha degli ottimi rapporti instaurati con l'India con Ferrari. Speruma, sarebbe veramente l'asso nella manica.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Aprile 21, 2005, 13:39:13 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Fiat in forte recupero Accordo con Tata Motors? MILANO - Fiat in ulteriore accelerazione a Piazza Affari, con un recupero del 5,118% a 4,765 euro, tra scambi particolarmente intensi. Sono già passate di mano, infatti, oltre 26,4 milioni di azioni del Lingotto, pari al 2,7% dell'intero capitale sociale e al 3,3% del capitale ordinario del gruppo torinese. Dopo la caduta degli ultimi giorni, il titolo cerca di riagguantare i 5 euro del valore nominale. Al di là dei movimenti più speculativi il mercato guarda all'imminente incontro fra i vertici del gruppo e delle maggiori banche del prestito convertendo. Si dovrebbe svolgere infatti martedì prossimo la riunione fra i vertici della Fiat e gli amministratori delegati della quattro banche (Unicredit, Intesa, Sanpaolo Imi e Capitalia) capofila del prestito convertendo da 3 miliardi di euro. E' quanto si apprende in ambienti finanziari. In un primo tempo era stata ipotizzata la data di domani, ma all'incontro non avrebbero potuto partecipare i vertici del Sanpaolo Imi impegnati a Napoli a un convegno. L'incontro avviene pochi giorni dopo le dichiarazioni dello stesso Marchionne, secondo il quale il convertendo non sarà rinegoziato. Le banche sono destinate a diventare azioniste del gruppo torinese se non si arriverà a un diverso accordo. Un piccolo aiuto a sostegno del titolo potrebbe arrivare inoltre dalla prestazione del resto del comparto in Europa (l'euroStoxx di settore è il migliore con un progresso dello 0,8%), sostenuto dai dati trimestrali migliori delle attese di Volkswagen (+2,3% in borsa). A sostegno del titolo, oggi, rasbank segnala inoltre che Marchionne lunedì ha acquistato 220,000 azioni Fiat ad un prezzo medio di 4,6 euro, per un controvalore di 1,012 miliardi. Segnala inoltre che ieri Caterpillar, diretto concorrente di CNH, ha riportato eccellenti risultati migliorando l?outlook per l?anno in corso e confermando che l?incremento dei prezzi dell?acciaio non ha ridotto i margini, dato che è stato possibile ribaltare gli incrementi sui prezzi finali. CNH, che riporterà i dati del primo trimestre giovedì prossimo 28 aprile, è giunta a guadagnare oltre il 4% chiudendo poi la seduta in lieve crescita. Intanto si torna a parlare del possibile partner per il gruppo. Secondo quanto risulta a Economy, il misterioso partner con cui Marchionne sta negoziando in India un grande accordo industriale capace di risollevare le sorti del Lingotto nel settore dell'auto sarebbe Tata. Amici da sempre della famiglia Agnelli, i proprietari di Tata Motors sono dei magnati industriali a capo di una conglomerata attiva in moltissimi settori: dalle auto ai veicoli industriali, passando per la componentistica, il software per l'aeronautica, le lavorazioni siderurgiche di Tata Steel, e poi finanza servizi turistico-alberghieri, energia, chimica, alimentare e altro ancora. Nata nel 1868, la holding è entrata nell'auto nel 1945, nel 2003 ha prodotto il terzo milione di veicoli e nel 2004 ha acquistato la divisione veicoli industriali di Daewoo. Ora si prepara a lanciare la super-utilitaria da 1.600 euro. Oggi Tata fattura 15 miliardi di dollari con 220 mila dipendenti. 21/04/2005 - 10:32 http://finanza.kataweb.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza\dettaglio_news.tpl&del=20050421&fonte=LFN&codnews=28926e' l'effetto delal mia felpa
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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