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Adesso che sono più chiari i contorni della statistica, si possono trarre alcune conclusioni. Anzitutto l'indice di soddisfazione è un mix di dati oggettivi e soggettivi (qualità e affidabilità; appeal, prestazioni, design e comfort; efficienza dei concessionari e dei loro servizi post vendita; consumi, assicurazione, costi di esercizio e di riparazione). Quindi a parità o quasi di prodotto, dal momento che parte con aspettative più basse, il cliente Skoda è più soddisfatto di quello Audi, che invece si aspetta una vettura e un servizio all'altezza della fama del marchio.
Mi pare che le cose stiano proprio così.
La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
Queste statistiche basate sulle aspettative sono poco "oggettive". A me dicono poco, francamente. Preferisco quelle basate sulla analisi dei guasti, insomma più "misuristiche". Sarà deformazione professionale
Diciamo che se tu devi comprare un'auto, hai perfettamente ragione.
Però agli omini del marketing credo che questo tipo di analisi sia molto utile: in fondo la loro massima aspirazione dovrebbe appunto essere quella di massimizzare le aspettative dei clienti.
Si , parlavo per me ovviamente. Per le case sono importanti, immagino.
Però agli omini del marketing credo che questo tipo di analisi sia molto utile: in fondo la loro massima aspirazione dovrebbe appunto essere quella di massimizzare le aspettative dei clienti.
La cosa più importante è conservare la fedeltà della clientela. Un cliente insoddisfatto è un cliente perso, senza contare l'effetto del passaparola.