La settimana scorsa ho fatto un po' di compere, abbigliamento x moto principalmente per mia moglie.
Le Marche italiane sono al top per quanto riguarda l'abbigliamento da moto, quindi solitamente cerco di non affidarmi a Case straniere. Inoltre, privilegio i capi "made in Italy" rispetto a quelli "made in nonsodove" (principalmente Cina), a parità di tipo di prodotto, confort, protezione e vestibilità.
Orbene... mi sono dovuto arrendere. Fra le altre cose, dovevo comprare dei pantaloni con protezioni (per entrambi) e un giubbotto estivo (per me) e non ho trovato nessun articolo che fosse stato fatto in Italia, di nessuna delle Marche italiane presenti nel negozio (molto fornito peraltro).
Chiaramente ho comprato ciò che mi pareva meglio, comunque "Made in China". Non ho nulla contro la cina, per carità, però mi lascia qualche dubbio sulla effettiva qualità del capo e comunque, potendo, avrei preferito foraggiare l'economia del mio Paese.
Ora, a questo punto mi chiedo: c'è molta differenza, per l'economia italiana, fra comprare un capo Dainese fatto in Cina, o un Arlen Ness "Made in USA" che è poi made in Nonsodove pure lui?
Dico "Arlen Ness" per dire, è la prima che mi è venuta in mente.
Insomma, ne vale la pena o tanto vale fregarsene?
« Ultima modifica: Agosto 16, 2005, 13:55:20 pm da &re@ »