Che versione è di motore?

è il 300-24 a specifiche americane (in più ha la valvola EGR).

Ho sentito dire da alcuni collezionisti che la R-129, che è stata forse la Mercedes più affascinante e anche più avanzata,  successiva alla bellissima SEC del 1982, e che Mercedes ebbe tantissimi anni per sviluppare (ed infatti aveva molte innovazioni, anche tecniche), sia però un'auto costosissima da riparare, a causa della sua complessità elettronica. Pensa che alcuni di questi ritengono che non convenga prendere Mercedes successive alla W126 proprio per la maggiore complessità.

sfondi una porta aperta. Io ci ho messo quasi un anno per metterla a punto. E' pur vero che la mia era stata trascurata dalla precedente proprietaria, e che d'altro canto l'avere a disposizione uno dei pochi meccanici in Italia esperto in iniezioni meccaniche (e non pagarlo, in quanto mio cliente), mi ha messo nella condizione di procedere con una messa a punto rasente l'elaborazione.

Però l'auto è indubbiamente complessa. Troppo complessa. Al tempo, MB volle strafare, e purtroppo centrò l'obiettivo.

I primi studi risalgono al 1981, i primi prototipi videro la strada nel 1984. La vettura andò in produzione nel marzo 1989. Ciononostante, il ciclo produttivo era così complesso che i primi esemplari ebbero mille rogne, complice anche l'incapacità della rete MB di porvi rimedio.

La Casa investì qualcosa come 30 miliardi di lire d'allora nel solo studio del rollbar anti ribaltamento.

L'auto è stipata con qualcosa come 2,6km (sì, chilometri) di cavi elettrici.

Il cambio 722.500, il primo automatico al mondo a 5 marce, richiese nel suo primo ciclo di vita qualcosa come 22 modifiche.

L'iniezione KE-Jetronic, variante a controllo elettronico dell'iniezione meccanica K-Jetronic, fu voluta da Mercedes perché ritenuta più affidabile rispetto ad un'iniezione elettronica, tipologia allora troppo giovane per dare idonee garanzie (per gli standard MB). Risultato? Se la parte meccanica non si rompe spesso (ma il pezzo più sfigato costa € 360+IVA, per arrivare a 2300), l'elettronica, con 5 centraline e 20 e passa sensori, spadroneggia, con effetti spesso comici.

Non parliamo della capote: 36 tra pompe, motorini ed elettromagneti, con qualche metro di tubazioni idrauliche.

Ma resta pur sempre un'auto dal fascino immenso, che ti conquista giorno dopo giorno: dalla linea pulitissima, fatta tirando due righe in croce, alla qualità costruttiva non più riscontrabile al giorno d'oggi, alla facilità di guida unita a doti telaistiche ancor oggi impressionanti, specie sul misto veloce. E' un'auto ancora "avanti" per molti aspetti, che ti strega (mi avevano avvertito...) e non smetteresti mai di guidare.

Esteticamente la preferisco ancora oggi all'ultima, senza dubbio.

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quoto...