http://www.omniauto.it/magazine/8676/fiat-alla-conquista-dellindiaIl nuovo trampolino di lancio di Fiat nel mercato asiatico si chiama India. Ieri a New Delhi è stata presentata la Grande Punto, che verrà prodotta a Ranjangaon, non lontano dal distretto dell'auto di Pune, dove sono assemblate anche la Linea e la Palio. L'impianto, che ha una capacità produttiva di 200mila unità all'anno, 300mila motori e 300mila componenti, produrrà anche le nuove auto della Tata Motors. E proprio la joint venture tra il Gruppo torinese e la Casa indiana è alla base dell'ambizioso obiettivo di immettere sul mercato locale, entro la fine del 2010, 70mila vetture all'anno tra Grande Punto, Linea e Palio. Un target che nei piani di Fiat India dovrebbe triplicare entro i 5 anni successivi.
Questo servirà a rafforzare notevolmente la presenza del Lingotto in quest'area del Continente e la Grande Punto farà da apripista. Il suo lancio coincide con una fase di ripresa del mercato indiano e, come ha spiegato Rajeev Kapoor, CEO di Fiat India, il target di medio periodo è di venderne tra i 2mila e i 2.500 esemplari al mese. Questo servirà al Marchio italiano "per raggiungere un ulteriore 11%-12% di quota di mercato nel segmento B nel corso dell'anno e ci aspettiamo un ulteriore incremento della nostra quota di mercato" nel 2010, ha detto Kapoor. Nell'anno fiscale che si è chiuso il 31 marzo, la Fiat ha venduto 8.087 auto sul mercato indiano, dove complessivamente ne sono state immatricolate 1,55 milioni. E questo è solo l'inizio.
"In attesa che la ripresa si faccia sentire anche in Occidente - ha spiegato Silverio Bonfiglioli, chief operating officer di Fiat Group Automobiles - pensiamo che l'India, assieme agli altri paesi Bric (Brasile, Russia e Cina) ci potrà dare molte soddisfazioni". Nei piani del Costruttore di Torino c'è anche l'intenzione di esportare in Sud Africa, a partire da luglio, le Linea e le Punto prodotte in India ad un ritrmo di circa 250 esemplari al mese per i prossimi due anni. La Grande Punto potrebbe anche essere esportata in alcune nazioni vicine all'India, come il Pakistan e lo Sri Lanka.
Autore: Eleonora Lilli
Data: 18 Giugno 2009
ps. bello bello ma l'Italaia?