Oggi pomeriggio, grazie alla mia passione per gli orologi meccanici complicati, ho avuto l'occasione di passare una decina di minuti al volante di una Ferrari 458 Italia, su strada fortunatamente non molto trafficata. In alternativa potevo provare una Ferrari California, ma ho preferito provare una vettura più radicalmente sportiva.
Ed è rinata la mia passione per le automobili!
Questa prova ha spazzato via le mie perplessità (pregiudizi, forse) sulle Ferrari.
L'esperienza è stata totalmente emozionante. La seduta bassa ma comoda, la plancia nuova bella. Peccato solo per la rotella di regolazione dello schienale, di una plastica indegna, ma si è distratti da talmente tante belle cose altre che ci si può passare sopra. Certo la strumentazione non è perfetta: sembra un video gioco, la velocità si legge male. Ma qui finiscono i miei appunti.
Prima sorpresa: al minimo la 458 non fa quel rumore tipico di una 360 Modena. Qui il suono è decisamente più basso, sparisce quello spiacevole effetto di minimo alto, che avevano persino le 12 ciliindri Ferrari.
I comandi sono ergonomici, ma dolci. Lo sterzo è un vero e proprio compasso, ma leggero. Il cambio a doppia frizione è abbastanza dolce tale da renderlo confortevole, anche se non quanto un automatico come quello della Mercedes. Nulla da dire nè sulla gestione automatica nè in quella manuale, molto rapida.
Il motore è un'altra piocevole sorpresa: spinge forte da subito, anche perchè si sente che la vettura è leggera, anche accrezzando l'accelereatore la vettura si proietta in avanti ma senza inutile aggressività, le variazioni di giri sono veloci ma non forse quanto potevo immaginare. Comunque ce ne è da vendere, la sensazione di potenza è sempre estremamente presente, e appena si preme un po' di più si aprono le valvole dello scarico, e si sente un rumore che francamenrtente non sono sicuro di apprrezzare completamente. Comunque anche in questo caso l'emozione vince su tutto. Le sospensioni sono rigide ma non come mi aspettavo. La sensazione di agilità è totale. Naturallmente non mi sono spuinto sopra i 110. Le strade erano piuttosto strette, ma non tortuose cojn asfalto piuttosto rovinato.
Questa Ferrari da la sensazione comunque di poter essere usata tutti i giorni, di poter essere gestita nel traffico, e di far ritrovare un sorriso non appena si può accelerare anche per qualche istante.
Non credo che la mia prossima auto sarà una Mercedes...

Mi sono commosso 

La Ferrari mi ha confermato anche in ciò che sospettavo: se si devono accettare compromessi sulla comodità, vale la pena di farlo su una vettura radicale, come la 458, o forse con una Lotus, di livello inferiore. Vetture cioè che coinvolgono ed emozionano anche se si viaggia lentamente...


E comunque ho anche trovato conferma al fatto che le Ferrari oggi sono fatte bene, non come 25-30 anni fa.