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1011 Visitatori + 1 Utente = 1012
Homer
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vigggi |
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Marzo 06, 2011, 20:46:31 pm |
Visitatore, , posts |
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tratto da http://www.omniauto.it/magazine/15188/la-lancia-ypsilon-25-anni-dopoY10: DA CENERENTOLA A REGINA Intanto erano arrivati gli anni Ottanta e la A112 reggeva ancora, anche se drogata da continui aggiornamenti negli interni e modanature posticce che ne edulcorarono l'essenza. Continuava a macinare, ma non avrebbe sopravvissuto tantissimo. La meritata pensione per la "Baby Bianchi" finalmente arrivò. La nuova utilitaria, su base Panda, era ormai pronta al debutto: Ginevra, in quel marzo del 1985 diede i natali alla Lancia Y10. Il marchio divenne Lancia su quasi tutti i mercati – ad esclusione dell'Italia, e dei primi mesi di commercializzazione in Francia ed in Giappone, dove sopravvisse Autobianchi – mentre il nome fu ripreso, senza variazioni, dalla sigla del progetto: fu l'ultima volta in Fiat che optarono per una scelta del genere. Sotto pelle, l'Y10 era una Panda in tutto e per tutto, ad esclusione dell'assale posteriore "ad omega" (soluzione a cui si convertì, dopo poco, anche l'utilitaria Fiat). Inizialmente, i motori erano il noto 1050 "brasile" in versione aspirata e turbo ed il nuovissimo propulsore da un litro della famiglia Fire, nato da una jont-venture Fiat-PSA. Esteticamente la nuova nata si presentava con una veste "sconcertante". La linea a cuneo, modernissima, era caratterizzata dalla coda perfettamente tronca e chiusa da un piatto portellone non verniciato. Far digerire al pubblico – abituato alle linee morbide e rassicuranti della A112 – una simile soluzione non fu lavoro da poco. Di pregio le dotazioni e le finiture - soprattutto se si metteva mano al portafogli - con la possibilità di ottenere equipaggiamenti di livello come i quattro cristalli elettrici, la chiusura centralizzata, i comandi del clima servoassistiti o una strumentazione digitale completa di trip computer. L'auto subì la decisione di un posizionamento ambiguo: dimensionalmente era un'utilitaria, ma il prezzo faceva pensare tutt'altro. Questo, unito all'estetica "difficile" limitò moltissimo le vendite, tanto che ad inizio 1986, la Lancia dovette riposizionare l'intera gamma Y10: limando nelle finiture, che subirono un decadimento sensibile soprattutto nelle versioni base, e negli equipaggiamenti, ci fu un allargamento verso il basso con un'apprezzabile riduzione del prezzo d'acquisto. Da allora, la piccola torinese conobbe i fasti di una carriera inarrestabile. Nel corso degli anni si aggiunsero versioni su versioni, a partire dalle lussuose LX, fino alle 4WD e 1.3 GT i.e., passando per la Selectronic con trasmissione a variazione continua, mentre le dotazioni di livello superiore furono continuamente migliorate, come la disponibilità di un riscaldatore a controllo automatico. Da ricordare le versioni speciali Fila e Missoni fino alle ultime, del biennio 1991/92, Y10 Mia, Avenue, la ricercatissima Ego con interni completamente rivestiti in pelle e la versione blindata della carrozzeria Marazzi: l'Y10 Certa. Nel 1992, dopo oltre 850.000 esemplari, un profondo restyling diede nuova linfa al modello: il muso fu ridisegnato con fari più sottili e calandra affine allo stile Lancia inaugurato con la Dedra. Piccoli ritocchi in coda, dove continuava a regnare il portellone nero e verticale, ma con un nuovo disegno dei gruppi ottici. La plancia, sostituì l'impostazione spigolosa del passato con un moderno design ad onda. La gamma fu razionalizzata: tra le dotazioni di serie ed a richiesta, sparirono gadget come il trip computer o il riscaldatore automatico, mentre tra i motori, pensionati ormai da anni i motori “brasile”, già sostituiti dal Fire 1.1 nella sola versione aspirata, della vecchia serie rimase il 1.3, rivisto nelle misure caratteristiche di alesaggio e corsa, con la nuova cilindrata di 1297 cc. Disponibile in versione base, Elite, Avenue e 4WD, la gamma fu presto arricchita dagli allestimenti speciali Mia, Junior, Igloo (con climatizzatore), Ville e Sestriere, dedicata alla 4WD. L'Y10, prima utilitaria Lancia, smise di correre a 10 anni dopo oltre 1.100.000 esemplari: 1995 fu l'anno della Lancia Y. Autore: Salvatore Loiacono Data: 6 marzo 2011
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Loggato
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Nielli |
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Marzo 06, 2011, 21:11:16 pm |
Utente standard, V12, 848 posts |
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con la possibilità di ottenere equipaggiamenti di livello come i quattro cristalli elettrici
... ...
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The Tramp |
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Marzo 06, 2011, 22:01:14 pm |
Visitatore, , posts |
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... ... Si, i due posteriori si aprivano a compasso elettricamente. molto lentamente.
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Loggato
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saturn_v |
....E' piu' ecologico di una Euro 4...... |
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Marzo 07, 2011, 17:16:17 pm |
Utente standard, V12, 8016 posts |
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i comandi del clima servoassistiti Questa poi non la capisco..... L'articolo non menziona la martellante pubblicita' che il gruppo Fiat fece al modello, dopo l'iniziale tiepido responso del pubblico, mettendo in mostra vari personaggi famosi e stelline dell'epoca alla guida della Y10 con il semplice slogan "piace alla gente che piace"....forse anche quello contribui' non poco a far decollare il modello.... Le prime pubblicita' di questa macchina la mostravano invece con una sorta di "donna robot" L'allestimento della Y10 con climatizzatore si chiamava Igloo se non sbaglio. « Ultima modifica: Marzo 07, 2011, 20:07:46 pm da saturn_v »
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Marzo 07, 2011, 19:42:59 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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L'allestimento della Y10 con climatizzatore si chiamava Igloo se non sbaglio.
Yessss, esattamente.
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Panama: "Where the World meets"
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&re@ |
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Marzo 08, 2011, 10:16:59 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Questa poi non la capisco.....
Sarà stato un clima automatico o semiautomatico, non manuale... (la butto lì eh, non mi viene in mente altro).
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Loggato
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Ceparanese |
Hi.Fi. |
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Maggio 09, 2011, 10:43:58 am |
Utente standard, V12, 1193 posts |
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Ciao a tutti. Ormai mi collego sul Pistone ogni 2 anni (o poco meno). Ma ogni tanto mi piace venire a leggermi i messaggi, e perchè no, lasciare anche qualche commento, per poi sparire nei meandri della rete (!) Comunque i comandi della climatizzazione della Y10 prima serie a richiesta potevano essere "digitali". Cerco di spiegarmi : la consolle del clima era esattamente quella della Regata prima serie nelle versioni S, quindi non aveva regolazione della temperatura, ma solo dei led che si accendevano in sequenza (di conseguenza i motorini per l'apertura centralizzata delle bocchette era elettrica, non avendo un collegamento meccanico fisico tra leva e meccanismo). Nella seconda serie addirittura c'era un riscaldatore automatico dove era possibile regolare la temperatura (ma non aveva aria condizionata), per intenderci come nella mia Prisma Integrale o nella Croma -per fare giusto due esempi- (Croma che, almeno nella prima serie poteva avere 1) clima (no A/C) manuale normale oppure 2) con riscaldatore automatico (no A/C) o 3) clima automatico (si A/C). Nella terza serie della Y10 non c'era più la possibilità di avere consolle digitali, ma si poteva avere con la versione Igloo l'aria condizionata manuale (come nella lancia Y prima serie). Spero di essermi spiegato (ma non ne sono lolto sicuro )
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Lancia Prisma Integrale '88 Lancia Thema Turbo 16v '89 Lancia Y Elefantino Rosso 1.2 16v '00 Volvo V50 1.6 D Polar '09
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Maggio 09, 2011, 14:30:53 pm |
Utente standard, V12, 6078 posts |
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boh, ricordo che sulla tempra c'era il clima automatico con proprio la temperatura da selezionare con i pulsantini +e- con pure il ricircolo e, se non dico eresie, le temperature separate sui due lati o roba del genere. in effetti quel clima era una figata pazzesca, l'unica cosa buona della tempra sinceramente e mio padre lo prese per errore perchè per qualche motivo mandò all'azienda l'ordine degli optional con l'assegno con quello dell'aria condizionata doppio. io gli dissi chiaramente "pa, aspetta a pagarlo di nuovo che magari c' è uno sbaglio" e infatti evidentemente quando hanno fatto gli ordini quelli hanno pensato che mio padre richiedesse il clima automatico . è come oggi montare uno stereo da 3000€ su una y
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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