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788 Visitatori + 1 Utente = 789
Homer
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Patarix |
Alessandro |
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Novembre 05, 2012, 03:36:52 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Dal Primo Novembre 2012 è entrata in vigore la normativa europea che impone la presenza dell’etichetta su tutte le tipologie di pneumatici per automobili, veicoli commerciali leggeri e pesanti prodotti dal 1°luglio 2012. Si tratta di una sorta di carta d’identità contenente parametri legati all’aderenza sul bagnato, alla resistenza al rotolamento e al rumore, ideata per aiutare il consumatore a confrontare fra loro più prodotti al momento dell’acquisto di nuovi pneumatici. L’etichettatura non si applica ai pneumatici moto, ricostruiti, off-road professionali, per impiego temporaneo, per utilizzi racing e ad altre categorie specifiche.
Le informazioni riportate in etichetta non richiedono una modifica alla marcatura sui fianchi dei pneumatici. In buona sostanza occorre verificare le informazioni riportate in etichetta consultando materiale tecnico promozionale cartaceo o sito web del costruttore di pneumatici di riferimento. Si consiglia di segnalare al Costruttore eventuali non conformità. Sull’etichetta, inoltre, devono essere riportate sempre le informazioni relative a tutti e 3 i parametri previsti e va richiesto lo scontrino fiscale e/o la fattura controllando che sugli stessi siano riportate le informazioni relative all’etichettatura o comunque che dette informazioni vengano esplicitate con un documento specifico. Successivamente all’entrata in vigore sarà comunque possibile vendere prodotti anche privi delle informazioni riportate in etichetta, a condizione che i pneumatici siano stati fabbricati prima del 1° luglio 2012. Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/21626/etichetta-pneumatici-oggi-entra-in-vigore-la-legge
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Panama: "Where the World meets"
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 05, 2012, 06:19:37 am |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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l'etichetta fatta così la vedo un po' una cassata
prima di tutto avrei aggiunto il fattore "invecchiamento" (ovvero un indicatore del decadimento delle prestazioni delle 3 caratteristiche in etichetta a distanza di, chessò, 1-2 anni per esempio)
poi non potevana usare un indicatore di valutazione a "stelle" di più immediata comprensione?!
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&re@ |
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Novembre 05, 2012, 09:02:29 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Loggato
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THE KAISER |
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Novembre 11, 2012, 09:10:40 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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Si può dire che più fa risparmiare carburante e meno tiene sull'asciutto?
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Homer |
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Novembre 11, 2012, 10:09:59 am |
Staff, V12, 89897 posts |
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Direi proprio di si
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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THE KAISER |
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Novembre 11, 2012, 16:02:11 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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Allora dovrebbero invertire le lettere
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Patarix |
Alessandro |
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Novembre 16, 2012, 11:44:45 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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L'etichetta europea vista dai produttori di pneumatici
Dal 1 novembre 2012 è stata varata la normativa europea che impone la presenza di un'etichetta su ogni tipologia di pneumatico per auto e veicoli commerciali costruito prima del 1 luglio 2012. Tutte le case si sono adeguate alla legge, ma concordano su un punto: l'etichetta non dice tutto sulle qualità di uno pneumatico. Le case stanno dunque proponendo iniziative e materiale informativo di supporto, in cui si spiega l'etichettatura, ma anche la strategia generale della casa sulle caratteristiche delle gomme, ad di là degli obblighi di legge.
COSA DICE L'ETICHETTA Nei vari comunicati informativi accompagnano la nuova etichetta, vengono spiegati i parametri indicati per legge, che riguardano sicurezza, consumo e rispetto dell'ambiente. Le "scale" con cui vengono individuate le prestazioni degli pneumatici vanno da A a G per l'efficacia nei consumi; da A a F per la distanza di frenata su suolo bagnato, con 16 m di differenza tra le gomme agli estremi della scala; da uno a tre segni a forma di onda per la rumorosità esterna, corrispondenti ad una differenza progressiva dei decibel rilevati.
PIRELLI: L'ETICHETTA NON BASTA La posizione nel confronti delle nuove normative europee sono praticamente condivise da tutti i costruttori di pneumatici: per Pirelli, ad esempio, l'etichetta è accolta favorevolmente per le informazioni che offre, e la possibilità di comparare diversi prodotti, ma sono tanti altri i parametri da prendere in considerazione, tra cui tenuta sul bagnato e sull’asciutto, aquaplaning, comportamento ad alta velocità, frenata sull’asciutto, usura, prestazioni sulla neve per pneumatici invernali. Queste informazioni comparative più complete non vengono garantite dalle etichette, ma piuttosto dai "test eseguiti da riviste specializzate". Il sito ufficiale Pirelli dispone di una sezione specifica dedicata alle nuove etichette, con dei mini-programmi interattivi che permettono di eseguire test e simulazioni e di comprendere meglio le caratteristiche delle gomme, anche con esempi dimostrativi non strettamente legati alle gomme marchiate Pirelli.
GOODYEAR E DUNLOP: UN VIAGGIO ARTISTICO PER PROMUOVERE L'ETICHETTA Anche Goodyear mantiene la stessa posizione di Pirelli in merito all'etichetta: nel sito ufficiale, accanto agli approfondimenti sul significato dei valori indicati nell'etichetta EU e ai link alle pagine contenenti la normativa vigente, viene messo in evidenza l'insieme delle altre prestazioni da considerare nella scelta degli pneumatici, quantificate in oltre 50 voci: tra queste, maneggevolezza su bagnato e asciutto, frenata su asciutto, aderenza in curva, durata, rumorosità interna, aquaplaning; inoltre l'etichetta non dice nulla sulle gomme invernali, che hanno altri parametri di riferimento, come trazione su ghiaccio e sulla neve, e l'aderenza a temperature rigide. Goodyear consiglia dunque di affidarsi ai giudizi di club automobilistici e riviste, nonché, ovviamente, ai consigli diretti dei rivenditori. Goodyear e Dunlop hanno comunque organizzato allo scopo, alla fine di ottobre, un tour di tre giorni, da Venezia fino al Parlamento Europeo a Strasburgo, per celebrare l’introduzione della nuova etichetta, riprodotta da alcuni artisti pop durante le singole tappe del viaggio, e soprattutto spiegarne il significato ai consumatori di nove paesi europei.
CONTINENTAL: ATTENZIONE ALLE GOMME INVERNALI Non dissimile la posizione di Continental nei confronti dell'etichetta europea; un plauso all'iniziativa, ma ancora molti interrogativi sulla validità delle indicazioni fornite, soprattutto per quel che riguarda la totale assenza di informazioni sulle caratteristiche invernali degli pneumatici: l'unico criterio, in questo caso, rimane l'indicazione M+S (Mud + Snow) sul fianco della gomma, e l'unica fonte di informazione autonoma proviene dei test comparativi di riviste e associazioni dei consumatori. L'etichetta poteva essere una buona occasione per aggiungere nuovi parametri, anche se ha il pregio di paragonare valori come rumorosità o consumi su gomme estive e invernali, sgombrando il campo da pregiudizi, ad esempio, sulle peggiori prestazioni di queste ultime. Il sito ufficiale comprende anche in questo caso informazioni sui dati riportati in etichetta e indicazioni su altre caratteristiche non presenti, ma testate normalmente dai produttori.
"MICHELIN TOTAL PERFORMANCE": UNA STRATEGIA CHE VA OLTRE L'ETICHETTA Michelin segnala nel proprio materiale informativo, presente nel sito ufficiale, le caratteristiche per la corretta lettura e interpretazione dell'etichetta europea, inserendola nelle pagine della guida all'acquisto con l'ausilio di un video e aggiungendo la consueta sezione sugli altri parametri importanti per il risparmio e la sicurezza, come durata chilometrica, tenuta di strada in curva e aderenza su strada asciutta: la casa francese ha adottato proprio uno specifico slogan ("Michelin Total Performance") per segnalare il controllo in azienda di tutti i parametri, non solo quelli dell'etichetta EU. Non mancano, infine, i consigli per il guidatore per far rendere al meglio lo pneumatico, come l'eco-guida ("non esagerare con l'acceleratore"), il controllo regolare della pressione, la distanza di sicurezza.
BRIDGESTONE: L'IMPORTANZA DEI RIVENDITORI Bridgestone si muove sulla stessa linea, ponendo l'attenzione sulla necessità di formazione dei gommisti: sarà infatti compito della rete di rivendita e assistenza di dover informare il cliente sia sul significato effettivo e comparato dei valori riportati in etichetta, sia dei parametri "non espressi, ma non meno importanti, quali tenuta di strada su asciutto e bagnato, aquaplaning, trazione, direzionalità, confort e durata", che tra l'altro possono incidere non poco anche sul prezzo di vendita. Bridgestone dispone di un sito specifico multilingue che contiene video sull'etichetta europea, con la possibilità di scaricare brochure informative per clienti e rivenditori.Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/21752/etichetta-europea-produttori-pneumatici
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Panama: "Where the World meets"
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