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Se la pista rimane uno dei luoghi dove sperimentare al meglio le proprie doti di pilota e le prestazioni delle auto portate al limite, non sempre le vetture di serie riescono a rendere al meglio specialmente se progettate per un utilizzo (anche) urbano. E’ il caso della McLaren 12C, la sportiva nata nel 2011 che ha ereditato il compito di rilanciare il marchio britannico sulla scia della McLaren F1 prodotta nel 1993, ancora oggi la macchina a motore aspirato più veloce al mondo (386 Km/h).
TECNOLOGIA Per provare le brezza di una vettura da Gran Turismo è stata lanciata una versione specifica per la pista, la 12C GT Sprint, che adotta soluzioni tecniche e aerodinamiche superiori al modello di serie. Si posiziona in una via di mezzo tra il modello di serie e le vetture da competizione 12C GT3 e 12C GT Can-Am modelli Edition grazie a doti di maneggevolezza migliorate che prevedono un assetto ribassato, gomme Pirelli da corsa slick e una migliore taratura del telaio per restituire una esperienza da vera GT. Ottimizzato anche il pacchetto aerodinamico che migliora anche il raffreddamento della vettura quando le sollecitazioni a motore e componentistica raggiungono alti livelli. Il telaio è il MonoCell è in fibra di carbonio leggero e attraverso il supposto di sistemi come ProActive Chassis Control (PCC), Brake Steer e la McLaren Airbrake restituisce un’ esperienza migliore durante l’utilizzo su tracciato, con i 625 cavalli sviluppati dal 3.8 Twin Turbo a metter d’accordo anche i più esigenti. A supporto del propulsore vi sono migliorie come il sistema di olio unico, mentre mantiene il cambio a sette marce doppia frizione della 12C. La gestione elettronica permette di intervenire sul settaggio delle sospensioni, rigidezza delle barre anti-rollio attive e settaggio dell’ESP. La frenata è supportata dall’impianto con dischi freno in carbo-ceramica, così ogni staccata diventa più sicura e tende al limite
ESTETICA E INTERNI Il paraurti anteriore è stato rivisitato, ora con look più aggressivo, mentre il cofano è “GT3 look” con condotti di uscita del radiatore. Ulteriori miglioramenti sono disponibili attraverso una serie di opzioni su misura tra cui un CFD (Computational Fluid Dynamics), il pacchetto aerodinamico che fibra di carbonio che comprende ala posteriore e splitter anteriore e componenti ulteriormente leggeri tra cui un parabrezza in policarbonato. L’aderenza è garantita dagli cerchi OZ da 19” con disegno a 10 razze e design brunito, che calzano gomme Pirelli Slick da pista per diminuire al massimo sbandate e perdita di controllo. All’interno la sicurezza è al massimo, con sistema antincendio integrato, sedile da corsa composito regolabile dotato di cintura a sei punti che supporta il sistema HANS (Head And Neck Support) , sistema di condizionamento (in versione più “leggera”) e rollbar approvato FIA. Questo modello è destinato ad un utilizzo solamente in pista, non essendo omologata per l’uso su strada. Le prime 20 vetture saranno disponibili entro fine anno ad un prezzo di circa 232.500 euro.