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Patarix |
Alessandro |
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Febbraio 19, 2013, 12:11:42 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Al Salone di Ginevra la Peugeot presenterà in anteprima mondiale le varianti ibride della piccola 208 e della crossover 2008, chiamate rispettivamente HYbrid FE e HYbrid Air, e basate su tecnologie differenti. La prima, secondo quanto dichiara la Casa, è in grado di contenere le emissioni di CO2 entro i 49 g/km (la metà rispetto alla 1.0 VTi), pur offrendo uno 0-100 in 8 secondi netti, valore vicino a quello della nuova 208 GTi.
La 208 HYbrid FE. La vettura, ancora allo stadio di prototipo, anticipa comunque una futura versione di serie dalle caratteristiche analoghe. La 208 HYbrid FE, particolarmente curata dal punto di vista aerodinamico, pesa 200 kg meno di una 208 tradizionale, grazie all'ampio uso di materiali compositi e policarbonato. La sua meccanica ibrida si basa sul 1.0 VTi tre cilindri da 68 CV, abbinato a un cambio robotizzato. Non mancano nel pacchetto gli pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e i cerchi dal design ottimizzato per ridurre la resistenza aerodinamica.
La 2008 HYbrid Air. Profondamente diversa la tecnica della 2008 HYbrid Air, che sfrutta invece il nuovo sistema ibrido con motore ad aria compressa presentato dal Gruppo Psa nelle scorse settimane, durante l'Innovation Day. L'unità è abbinata al 1.2 VTi tre cilindri da 82 CV e viene alimentata da due serbatoi: il primo, ad alta pressione, è sistemato longitudinalmente nel tunnel, il secondo, a pressione più bassa, trova invece posto sull'asse posteriore. Grazie a questo layout, secondo la Casa, la HYbrid Air offre lo stesso spazio a bordo delle altre motorizzazioni della 2008. La versione ibrida può funzionare secondo tre modalità: Air - a zero emissioni -, Petrol, e Combined. I valori di consumi ed emissioni si attestano rispettivamente a 2,9 l/100 km e 69 g/km di CO2.
La 208 T16. A margine delle novità verdi, troverà spazio anche un'altra variante della 208, destinata alle competizioni: anticipata da un prototipo al Salone di Parigi (e dalla variante con omologazione R2, già sui campi di gara), a Ginevra sarà presente il modello elaborato per la categoria R5, che rispolvererà una storica denominazione. La 208 T16, erede della 207 S2000, è attualmente in fase di test, in vista del debutto agonistico.Fonte: http://www.quattroruote.it/notizie/auto-novita/peugeot-a-ginevra-208-hybrid-fe-e-2008-hybrid-air
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Panama: "Where the World meets"
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Patarix |
Alessandro |
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Agosto 27, 2013, 15:00:35 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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La Peugeot 208 HYbrid FE è una specie di laboratorio mobile super efficiente che viene mostrato per la prima volta in forma definitiva al Salone di Francoforte (12-22 settembre 2013) e rispetto all’esercizio di stile visto allo scorso Salone di Ginevra sembra pronto a scendere in strada e a stupire per i suoi consumi ridotti all’osso, nell’ordine dei 50 km/l. La Peugeot 208 HYbrid FE rappresenta la Peugeot di domani, con soluzioni innovative che integrano tecnologia, aerodinamica e materiali ultraleggeri per favorire consumi ridotti e prestazioni eccellenti. Un lavoro reso possibile dall’intensa collaborazione tra i team di ricerca e sviluppo di Peugeot e Total, partner del progetto che collabora con la casa francese fin dal 1995 per aumentare in modo significativo il risparmio di carburante, le emissioni di CO2 e migliorare il TCO (Total Cost of Ownership) dei veicoli a motore.
208 HYBRID FE, IL FUTURO E’ SEMPRE PIU’ VICINO L’aspetto più interessante della Peugeot 208 HYbrid FE è però quello di poter disporre di un’auto ecologica e allo stesso tempo piacevole da guidare. Numerose le innovazioni: sul fronte dell’aerodinamica si registra un miglioramento del 25% del Cx, che va aggiunto ad una diminuzione del 20% del peso. L’attenzione per i consumi è quasi maniacale, con un risparmio nell’ordine del 10% che va a sommarsi al recupero di energia ora salito al 25% in ogni ciclo di guida. In questo modo è possibile disporre di un’auto ecologica che punta al risparmio senza sacrifici in termini di divertimento, anticipando i veicoli di domani.
PRESTAZIONI E RISPARMIO: FE, L’IBRIDO DA 2 LT/100 KM CHE DIVERTE La sfida più grande per i tecnici francesi è stata quella di offrire divertimento e risparmio: se queste caratteristiche sono già disponibili con la Peugeot 208 equipaggiata con il 1.0 VTi da 68 CV, la 208 HYbrid FE promette inquinamento dimezzato e accelerazione da berlina ad alte prestazioni. Traducendo in numeri queste affermazioni lo scatto 0-100 Km/h viene coperto in soli 8 secondi (da 14” originari) mentre il consumo di CO2 è di soltanto 49g/km. Per le tasche dei futuri clienti questo si traduce in un consumo combinato di circa 2 l/100 km, almeno nel ciclo di omologazione.
NUMEROSE TECNOLGIE COOPERANO INSIEME Per ottenere questo risultato è stato necessario far cooperare più tecnologie: i pneumatici speciali con design alto e stretto sono stati appositamente sviluppati da Michelin , mentre i cerchi in lega da 19” dispongono di un design esclusivo con appendici in carbonio che riempie lo spazio tra ogni raggio diminuendo l'attrito con l'aria. Questo contribuisce ad una migliore aerodinamica della Peugeot 208 HYbrid FE, aspetto su cui si è intervenuto in maniera decisa e tra cui si annoverano alcuni cambiamenti: riduzione del volume della griglia anteriore, modifica del motore che necessita di un minor raffreddamento, carreggiata posteriore ristretta di 40 mm, specchietti sostituiti da telecamere e deflettore-portellone posteriore che "armonizza" i flussi d'aria.
OCCHIO AL PESO GRAZIE A MATERIALI INNOVATIVI Il peso della Peugeot 208 HYbrid FE è di soli 975 kg grazie all’utilizzo di materiali innovativi e alla sostituzione di alcune parti come ad esempio i pannelli carrozzeria e del pavimento: nuova anche la resina utilizzata e il carbonio composito, che pesa il 50 % in meno di quello tradizionale mantenendo le medesime proprietà strutturali. Riguardo alle sospensioni MacPherson è stata utilizzata una sorta di balestra in fibra di vetro, che va a sostituire diversi componenti come molle, sospensioni inferiori, bracci trasversali e barra anti-rollio. Questo si traduce in un minor sforzo alla guida, che ha permesso ai tecnici di rimuovere il servosterzo.
PROPULSIONE IBRIDA DA PRIMA DELLA CLASSE Il cuore pulsante della 208 HYbrid FE è un motore ibrido che sfrutta la doppia propulsione: sulle ruote anteriori agisce un motore 1.2 litri a bezina VTi-FE ad alta efficienza, che ha subito diverse modifiche come l’ottimizzazione del ciclo operativo o la riduzione delle perdite di attrito. Il risultato finale è un risparmio del 10% sui consumi mantenendo invariata la potenza di 68 cavalli. Numerosi anche i componenti specifici per questo modello come albero motore, bielle e pistoni: alcune di esse sono realizzati in titanio mentre il rivestimento è in carbonio simile al diamante, permettendo un risparmio nelle perdite di attrito nell’ordine del 40 %. Al posteriore agisce invece un motore elettrico ed una batteria che sono “figli” delle esperienze di Peugeot Sport nelle gare di endurance. Così si riesce a sviluppare una potenza di 30 Kw come motore e 100 Kw come generatore di energia in frenata: in entrambe i casi la coppia massima è di 30 Nm. Infine il motore elettrico fornisce anche la funzione di retromarcia (invertendo il senso di rotazione), la funzione di avviamento e la guida ZEV, ovvero la modalità completamente elettrica.
LA PARTNERSHIP ED I RISULTATI Il 208 HYbrid FE è quindi una concept che apre una nuova frontiera per le auto di tutti i giorni, una specie di mix tra un modello sportivo ed uno ecologico, che integra l’accelerazione e la grinta di una Peugeot GTi con i consumi da prima della classe, ovvero 2,1 lt/100 Km. Ne è convinto Christophe Mary, Technical Manager of the 208 HYbrid FE project, che ha dichiarato: "All'inizio del progetto l'obiettivo sembrava molto ambizioso, con un livello di difficoltà molto elevato. In effetti così è stato, ma i due partner (Peugeot e Total) sono riusciti nell’impresa combinando le loro competenze tecnologiche. Peugeot Sport ha contribuito con la propria esperienza individuando nuove aree di sviluppo, dimostrando che l'aspetto emotivo avrà sempre il suo posto in Peugeot”. Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/24051/peugeot-208-hybrid-fe-2013
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Panama: "Where the World meets"
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MarzulLaurus |
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Settembre 02, 2013, 12:54:17 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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almeno nel ciclo di omologazione.
...un inizio che da fiducia... ...appendici in carbonio...
...il carbonio composito... Ma tutto questo carbonio... DA DOVE SALTA FUORI? è stata utilizzata una sorta di balestra in fibra di vetro ...... che ha permesso ai tecnici di rimuovere il servosterzo. Con balestre e senza servo... un ritorno agli anni 50.... poi dice che non aveva ragione il mauring... Infine il motore elettrico fornisce anche la funzione di retromarcia (invertendo il senso di rotazione), la funzione di avviamento Quindi se uno arriva a casa in condizioni di totale scarica delle batterie, la macchina non la parcheggia e la mattina dopo manco può rimetterla in moto... Naturalmente è tutto per scherzare... però un po' mi pare che comunque alcune cose essenziali, come una rinuncia al superfluo, non vengano minimamente prese in considerazione...
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Settembre 02, 2013, 13:39:16 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Naturalmente è tutto per scherzare... però un po' mi pare che comunque alcune cose essenziali, come una rinuncia al superfluo, non vengano minimamente prese in considerazione...
Ciao Alberto, per rinuncia al superfluo cosa intendi dire?
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Panama: "Where the World meets"
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