|
1273 Visitatori + 0 Utenti = 1273
|
|
Pagine: [1]
|
|
|
&re@ |
|
|
Gennaio 21, 2014, 13:40:02 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
da http://www.automoto.it/news/2013-il-fisco-incassa-1-miliardo-in-meno-dai-carburanti-la-colpa-troppe-tasse.html 2013: il Fisco incassa 1 miliardo in meno dai carburanti. La colpa? Troppe tasse
Quando si dice che l'eccessiva tassazione imposta dai governi non fa altro che portare sempre meno soldi nelle casse statali c'è spesso un fondo di verità. Per capirlo basta andare ad analizzare il gettito fiscale proveniente dai carburanti per autotrazione incassato dall'Erario nel 2013.
L'anno scorso lo Stato ha perso la bellezza di 1 miliardo di euro (999 milioni per l'esattezza) di gettito fiscale che sarebbe dovuto fruttare grazie alla vendita di benzina e gasolio. A tanto infatti corrisponde la differenza (-2,7%) tra i 36,539 miliardi di euro incamerati nel 2012 ed i 35,540 miliardi del 2013.
Di chi è la colpa? Non solo della crisi...
A diffondere questi dati allarmanti è stato il Centro Studi Promotor che ha cercato di andare al di là del freddo dato numerico per capire da cosa sia stat influenzato. Qui scopriamo l'aspetto più interessante dell'analisi, ovvero che questo “disastroso risultato” dipende, oltre che dalla crisi, anche dalla eccessiva onerosità del prelievo fiscale, che hanno determinato un calo annuale delle vendite alla pompa di benzina e gasolio del (3,3%).
In poche parole continuando ad aumentare tasse, accise e IVA sui prezzi alla pompa, nel disperato tentativo di ottenere entrate fresche ed immediate per le esangui casse pubbliche, lo Stato ha ottenuto l'esatto effetto contrario, ovvero un minor gettito fiscale.
Oltre alla crisi generale quindi, dovuta alla congiuntura economica sfavorevole, è inevitabile che automobilisti, motociclisti ed autotrasportatori cerchino di limitare al massimo l'utilizzo dei mezzi a motore, consumando sempre meno carburanti e regalando di conseguenza sempre meno tasse all'Erario.
C'è anche qualche buona notizia
“L'unico elemento positivo in questo quadro - precisa il Centro Studi Promotor - è il fatto che nel 2013, di mese in mese, il tasso di contrazione dei consumi si è gradualmente ridotto ed in dicembre vi è stata una piccola crescita dell'1,2% che è di buon auspicio per il 2014 in quanto costituisce un segnale a favore della tesi del possibile avvio di una ripresina per l'economia italiana”.
Italia: tasse sui carburanti più alte d'Europa
Il CSP spiega che “l'imponente contributo che gli italiani hanno dato alle casse dello Stato attraverso gli acquisti di benzina e gasolio auto è dovuto al fatto che il sistema di tassazione adottato in Italia è senza ombra di dubbio il più vessatorio tra quelli dell'Unione Europea”.
“Secondo gli ultimi dati disponibili, all'inizio di dicembre la benzina italiana era la più cara della UE, con un prezzo alla pompa di 1,726 euro al litro e con una differenza rispetto al prezzo medio della UE di ben 27,4 centesimi”.
“Questo forte differenziale è costituito per 24,7 centesimi da maggiori imposte e per 2,7 centesimi da un maggior costo della componente industriale, cioè della parte del prezzo alla pompa che va alla produzione e alla distribuzione”.
Non è solo colpa del fisco
La responsabilità di gran lunga preponderante del caro-benzina in Italia è dunque del fisco. Ma qualche colpa ce l'hanno anche l'industria petrolifera e la distribuzione, sottolinea il CSP rilevando che “la ripresina, che sembra stia per partire in Italia, ha grande bisogno di stimoli ed una spinta importante può certamente venire da prezzi più contenuti di benzina e gasolio”.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
|
Gennaio 21, 2014, 13:59:53 pm |
Utente standard, V12, 46986 posts |
|
Le accise su un litro di benzina valgono circa 0,7 euro. Le accise per litro di GPL circa 0,15 .
E' allucinante.
Praticamente io, da quando ho installato il GPL, in un anno e soli 8000 km ho versato meno accise per circa 600 euro. E 160 euro li ho risparmiati sul bollo. Totale = 760 euro in meno di tasse che restano nella mia tasca.
|
|
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
|
Gennaio 21, 2014, 14:55:14 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
|
E meno male, meno consumi significano meno inquinamento, tutti che si fanno le pippe per l'Ilva che inquina e poi c'è anche chi trova il coraggio di lamentarsi perché si è consumato qualche miliardo di litri di carburanti in meno!
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Gennaio 21, 2014, 15:06:13 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
|
Ecco perché l'Inter fa cagare quest'anno E meno male, meno consumi significano meno inquinamento, tutti che si fanno le pippe per l'Ilva che inquina e poi c'è anche chi trova il coraggio di lamentarsi perché si è consumato qualche miliardo di litri di carburanti in meno!
Oltretutto son tutti prodotti di importazione, e la bilancia commerciale ringrazia. Chi ha problemi, purtroppo, son sempre i piccoli distributori, che andrebbero aiutati magari a chiudere e/o ad affiancare altra attività
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
|
Gennaio 21, 2014, 19:56:12 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
|
No. Un km cubo sono 1000 miliardi di litri.
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
|
Gennaio 21, 2014, 20:12:20 pm |
Utente standard, V12, 46986 posts |
|
No. Un km cubo sono 1000 miliardi di litri.
Giusto. Sono un cubo di 100 metri di lato. Allora è pochissimo...
|
|
|
|
|
Pagine: [1]
|
|
|
|