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no...può darsi che mi sbagli, ma mi pare di ricordare una sentenza di qualche anno fa..almeno 20..in cui si stabili che il pedone, che in teoria ha una capacità di manovra superiore a quella dell'automobilista, non può "forzare il passaggio"...cioè ha la precedenza, ma deve dare al conducente il tempo di manovrare, non può improvvisamente buttarsi sulle strisce e pretendere che tu ti arresti stile Automan.
A me capita spesso sulla strada che porta alla metropolitana. La mattina, soprattutto gli studenti, in ritardo viaggiano sulla ciclabile senza rallentare in prossimità dell'incrocio, sapendo che la ciclabile ed il passaggio pedonale hanno la precedenza. Il guaio è che l'angolo della casa nasconde la visuale, se arriva normalmente c'è tutto il tempo per femarsi, ma se arriva cacciato, quando lo vedi, anche se freni, è troppo tardi. Conoscendo l'incrocio, io mi fermo prima e poi avanzo lentamente, perché non è il primo ciclista che manco per un soffio. Ma in caso di incidente, dimostrare che è stato il ciclista a cercarsela, sarebbe dura.
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.