Premessa: sulla X2 di mia moglie, 1 anno e mezzo e meno di 40mila km, si è rotta la puleggia che comanda la cinghia servizi, fra natale e capodanno. Fortunatamente a due passi dal conce, siamo riusciti ad arrivarci senza danni ulteriori. L'auto è stata restituita oggi, a 32 giorni dalla consegna, in quanto il ricambio non era disponibile né in Italia né in Germania. Pare fossero più di 400 le bmw nella stessa condizione e spero quindi che il ricambio, magari made in China, sia stato modificato, perché evidentemente quello originale è una schifezza (la puleggia è costituita da una parte metallica calettata sull'albero motore, da una corona - la puleggia - esterna metallica, e fra le due parti è interposta una parte in gomma, con funzione parastrappi, che anziché parare gli strappi, si strappa lei). Conce desolato e gentilissimo, ci hanno detto subito che la riconsegna sarebbe stata afine gennaio e fornito la vettura del titolo come sostitutiva a titolo gratuito.
Essendo automatica, mia moglie non ha voluto saperne, ed ha optato per la Twingo di mia figlia. Io invece ci ho fatto circa 800 km.
Ecco le mie personalissime considerazioni.
La macchina ci è stata consegnata con 131mila km effettuati e gommatura da neve.
Estetica: tozza, goffa. Brutta. Come peraltro le 500L e 500X. Non capisco come si pensi di fare dei suvvetti gonfiando delle utilitarie, perltro entrambe decisamente riuscite esteticamente.
Interni Plastiche interne: più che decenti Ergonomia: unica cosa corretta, l'interazione sedile/volante, per il resto i designer hanno reso quasi tutto di difficile utilizzo ed inutilmente barocco. I comandi alzavetro, a levetta pseudoaeronautica, sono davanti al cambio, troppo in basso, ed il comando è praticamente tutto su o tutto giù, regolare una semiapertura è complicatissimo. I sedili hanno i fianchetti troppo larghi, quindi invece di trattenerti ci stai seduto sopra. Inoltre in curva il ginocchio sinistro non trova appoggio nella porta, ed il destro invece appoggia direttamente su uno spigolo. La leva di apertura porta ha una forma stupidissima pur di essere rotondeggiante come tutto il resto degli interni. Il poggiapiede sinistro è troppo lontano. Le maniglie esterne richiedono un notevole sforzo per essere azionate. Cruscotto: una disperazione! L'unico strumento correttamente visibile è il contagiri, del tutto inutile peraltro su un'automatica. Il tachimetro è una grossa testa di Topolino al centro della consolle, con una grafica di difficile lettura e che richiede di spostare molto lo sguardo dalla strada per la lettura (anche Musa ha il tachimetro centrale, assieme al contagiri, ma almeno sono in alto!). La velocità si legge anche in digitale all'interno del contagiri, ma con caratteri piccoli e comunque l'indicazione della velocità in formato digitale è una colossale sciocchezza, seppur amata anche dai francesi. Nel modello attuale il tachimetro è tornato al centro del volante. Sedili: pelle di qualità da discreta a buona (con 130mila km da auto sostitutiva sono ancora assolutamente più che decenti), neri con bordini a contrasto grigi. Visibilità: buona, il parabrezza abbastanza verticale fa sì che i montanti anteriori non limitino la visibilità, come invece accade su altre auto con parabrezza molto inclinato.
Motore: spinge solo ai medi, ma ci sta. Senza infamia e senza lode.
Cambio: un’altra disperazione! Credo sia un convertitore a 6 velocità (mentre mi pare che il modello attuale monti un doppia frizione a 8 velocità). Poco gestibile nelle partenze, cambiate morbide e quasi inavvertibili a salire, il kick down invece è brusco. Cambia quando decide lui, su altri cambi modulando il gas è facile cambiare rapporto a piacere, qui no. Ha anche un’insulsa gestione manuale, attuabile mediante leva oppure palette al volante (messe in posizione assolutamente stupida, per la quale per passare da salita a discesa bisogna spostare la mano). Insulsa perché anche in “manuale” continua a cambiare quando vuole lui, l’unica utilità si riscontra nel misto, a patto di guidare in modo rilassato, in quanto consente ad esempio di scalare prima della curva e non, come accade in automatico, durante la curva. Cambio assolutamente deludente, utile solamente nella guida cittadina e per qualche sorpasso su statale, dove non occorre pensare in quale marcia ci si trovi, a patto di accettare un kick down appunto non dolce.
Dinamica di guida: per essere un suvvetto direi buona. Nonostante ammortizzatori stanchi (lo si nota sullo sconnesso, dove la spia esp lampeggia senza ragione), assorbe discretamente le ondulazioni ed i dissuasori, non corica troppo, la sensazione è quella di una guida non agile, ma solida, senza eccessiva tendenza al sottosterzo. I freni richiedono una spinta notevole, il bite iniziale è scarso, e la frenata in sé non sufficientemente intensa.
Sintesi: si è rinunciato in maniera quasi totale alla funzionalità, sacrificata nel nome del design. Sono contento di averla restituita.
Voto: Insufficiente e mi sono pure rotto le scatole a scrivere questo report
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