mangerebbe pane e cipolle anche lui per non rinunciarea qualcosa d'altro..  

e così avremo gente a basso reddito che fa cazzate una dietro l'altra ( tanto faccio fuori una vecchina e pago 50 euro ) e megamanager che fanno i caxxi loro come ore. Ripeto me pare una grossa stupidata.
Estremizzando si potrebbe rapportare la cosa anche alle sanzioni penali per i reati più gravi.
Fai fuori una persona. Tu che se vai in galera hai la famiglia che muore di fame , esci subito così puoi lavorare. Tu che hai i miliardi ti fai l'ergastolo. Dove sta l'equità di una legge del genere ?

Che ne pensate in merito ad un eventuale proposta di legge in cui le multe pecuniarie sarebbero inflitte in proporzione al reddito?

Si, è giusto che la "lezione" sia uguale per tutti  
No, la "legge" è uguale per tutti

Sondaggi tendenzioso dice le stesse cose , alemno io capirei cosi'..

la multa dovrebbe essere "pesante" per entrambi.......che ne so.....dal 5 al 10% del tuo reddito annuo


ah perchè è equo il contrario.....come avviene in Italia

Ricordatevi una cosa importantissima: tutti i ricchi in Italia evadono il fisco, senza esclusione alcuna! Ok, c'è chi evade meno e chi di piu', ma tutti evadono. Direi che pure i commercianti hanno già abbastanza motivi per evadere il fisco e non mi pare il caso di procurargliene altri.
Oggi per prima cosa in Italia bisogna toppare quella tremenda falla che è l'evasione. Con i costi sociali e le tasse che si ritrova a pagare un qualsiasi piccolo imprenditore lo si OBBLIGA ad evadere, altrimenti non puo' campare la sua azienda. Siccome in Italia si pagano 0.50 Euro per ogni 1.00 Euro di utile allo stato, vorrei che qualc'uno mi spiegasse quali sono le attività commerciali che permettono questi guadagni e che permettono all'imprenditore o commerciante di versare in beneficenza la metà del suo utile e ancora riuscire a far girare la baracca.
Ci manca solo che oggi diamo un'altra mazzata a chi crea occupazione con questo tipo di minacce che in Italia si finisce che pure Barilla e Benetton finiscono per guadagnare "0" alla fine dell'anno. E come al solito il Sig. Rossi che lavora alla linea della Fiat paga.
Attenzione a questo genere di idee in Italia, sono piccolezze che possono avere un effetto devastante. Oggi per lo meno Benetton se lo beccano a 200Km/h in autostrada la paga per forza la sua multa. Se lo multi in base al reddito finisce che devi ancora dargli tu qualche cosa di soldi...

Barn

Alla RSM si pagava credo il 15% sino a qualche anno fa...

è ovvio che questo genere di proposta è inapplicabile in Italia....vuoi per le mille scappatoie che si creano vuoi per l'evasione (volevi sapere l'unico pirla che paga TUTTO fino all'ultimo centesimo??il sottoscritto ).....

il mio ragionamento parte dal presupposto che 200euro di multa rappresentano una lezione più grande per l'operaio Fiat che per Benetton o Barilla

Concordo con Barn...in ITalia è inapplicabile (anche se ho votato si).

Seth mi sembra invece che tu sia fuori strada...non vedo cosa centrin le sanzioni penali con quelle pecuniarie...

io credo che Seth abbia estremizzato, l'idea in se ha senso: comminare una sanzione che sia proporzionata alla capacità del singolo..è anche vero che c'è il sospetto (anzi..certezzza) che poi possa diventare  propagandistica..ed aggirabile.
Pensate, appunto, al caso delle tasse: giusto il dire "paghi in proporzione"..però esiste un limite, oltre il quale non è più conveniente lavorare (credo si chiamo punto di Lafferty).
Facciamo delle belle sanzioni elavati sui megamanager...cosi avremo flotte aziendali di Stilo jtd 80 cv....della serie "non mi indurre in tentazione"....purtroppo l'Alfa chiuderà...nessuno vorrà più 156, 166 etc..e gli operai ..a casa...senza i 10 euro per pagare le multe...
sto estremizzando chiaramente...solo per dire che non è facile dire "va bene"..o "è una cazzata".
l'unica sarebbe andare da un giudice (valido) per tutte le infrazioni...come in quei paesi dove l'attore famoso colto a 70 kmh sopra il limite...si fa 5 gg ad asfaltare strade..o il turno al pronto soccorso...però sn sempre estremizzazioni

Ah, ecco, bene. Volevo scrivere qualcosa ma ho visto che Barn l'ha gia' scritta meglio di me.  

Concordo pienamente con lui.

la multa deve essere proporzionale all'entita dell'infrazione punto e basta: ad un certo livello di gravità dell'infrazione deve corrispondere un certo livello di sanzione pecuniaria. Questo principio è sacrosanto.
eccheccazzo!!!  

Perchè si dovrebbero proporzionare le multe al reddito? per avvantaggiare i pirati della strada con lavoro dipendente? e magari, a 'sto punto, dispensare completamente i dipendenti statali dal pagamento delle contravvenzioni?

Io sono dell'idea che sia un po' da coglioni piangere per le multe assegnate: sono convinto che le multe siano tra le uniche cose che in una vita si possono evitare di prendere: basta seguire i limiti, allacciare le cinture sempre e rispettare la segnaletica.
Se si prende una multa, nella stragrande maggioranza dei casi, è perchè si vuole deliberatamente commettere un'infrazione; conosco più di qualche signore anziano che in tutta la sua vita non s'è beccato manco un divieto di sosta!!
Se un tizio c'ha pochi soldi (studente, disoccupato, pensionato, operaio non qualificato, ecc.. ) a maggior ragione, se è una persona con un briciolo di intelligenza, dovrà evitare di commetere delle infrazioni. E se le commette è giusto che paghi in rapporto all'infrazione commessa. (...e se si lamenta perchè non c'ha i soldi per pagarla, vuol dire che è proprio un coglione irresponsabile... )

Le multe, essenzialmente, rappresentano un deterrente a compiere le relative infrazioni: tutti sanno benissimo a cosa si va incontro se si infrangono le regole. Naturalmente, per funzionare bene come deterrente, cioè per scoraggiare un alto numero di potenziali contravventori, le multe devono essere opportunamente salate.

Ovviamente il sistema delle multe elevate non rappresenta una valida soluzione contro quei contravventori che possono disporre sotto il materasso di un bel gruzzolone di euri fruscianti; finalmente, però, con il sistema della patente a punti sembra che si sia trovata la quadratura del cerchio: i "poveri" rispettano il codice essenzialmente per paura delle multe, i "ricchi" rispettano il codice essenzialmente per paura di perdere la patente. Tutti insomma, per un motivo o per un altro, sono costretti a rispettare 'sto benedetto/maledetto codice della strada.

Naturalmente, visto che siamo in Italia, quasi nessuno rispetterà il codice per puro dovere civico.