I dati dell'Acea per l'anno 2003: per il gruppo torinese immatricolazioni in calo del 10,2%, quota di mercato a -0,8% Fiat, 2003 difficile in Europa in frenata il mercato auto Nel continente il calo delle vendite è dell'1,3%
ROMA - Meno auto immatricolate. E una lenta erosione nella percentuale di mercato conquistata. I dati appena diffusi dall'Associazione europea dei costruttori di auto (Acea), relativi alle vendite di automobili nel 2003 in Europa, confermano la difficoltà della Fiat già alle prese con una difficile ristrutturazione.
Nel dettaglio. Nel 2003 la "quota di mercato" del gruppo in Europa è risultata pari al 7,4%, in calo rispetto all'8,2% del 2002. A pagare, è stato soprattutto il marchio Fiat, che ha conquistato il 5,6% del mercato (6,2% l'anno precedente). Pressochè stabili, invece, Lancia ed Alfa Romeo, rispettivamente allo 0,7% ed all'1,1% contro lo 0,8% e l'1,2% del 2002.
In calo, l'anno scorso, anche le immatricolazioni: 1.058.767 auto, il 10,2% in meno rispetto all'anno precedente. Nel solo mese di dicembre, il gruppo Fiat ha immatricolato 67.561 modelli, registrando un calo del 19,7% rispetto alle 84.115 unità dello stesso mese dell'anno precedente.
I dati dell'Acea (dopo i quali il titolo Fiat ha aperto a Piazza affari con un - 0,74%) mostrano comunque una generale difficoltà del mercato europeo. Il calo di immatricolazioni è stato pari all'1,3% (14.217.912 unità), e nel solo mese di dicembre le immatricolazioni in Europa occidentale si sono attestate a quota 969.787 unità, con un calo dell'1,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
la Repubblica, 15 gennaio 2004
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