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ciccio |
chettelodicoafare |
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Aprile 27, 2004, 00:49:16 am |
Utente standard, V12, 2470 posts |
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Sono tante le cose da dire,oggi è stata una piccola giornata campale, che ha arricchito la mia vita di appassionato di motori. Proverò dunque a scrivere le cose come mi vengono, senza un ordine preimpostato, e me ne scuso.
Lunedì mattina, ore 10.20: in piazzale Lotto una Punto gialla e una Marea bianca hanno appuntamento. Due insospettabili, ciccio e un cavaliere, si accingono a intraprendere la propria curiosa crociata per la difesa di un nobile marchio nella tempesta. Si parte, con la dannata Marea (funziona ancora dopo 230.000 km, mannaggia!), e si va verso il Forum di Assago... arrivati in zona ci dirigiamo verso Rozzano dove a naso dovremo rintracciare la sede di Quattroruote. Incredibilmente lo facciamo con una certa facilità, e alle 11.00 varchiamo le soglie dei cancelli "EdiDomus". Ci chiediamo quanti Don Chisciotte troveremo al nostro fianco nella battaglia, se ne troveremo qualcuno, fortunatamente ci contiamo e siamo 9, un numero esiguo ma perlomeno non si potrà dire che "ci si contava sulle dita di una mano"! anzi, sorpresa, mi ha telefonato un tizio che dice di aver avuto il mio numero da un tale che frequenta viva-lancia, e mi chiede se può venire anche lui. Ovviamente è ben accetto, e si rivelerà una piccola fortuna. Arriva infatti, il decimo dei lancisti, a bordo di una Fulvia Montecarlo perfettamente conservata, così da salvarci la faccia (le uniche Lancia presenti sono 2 Phedra e una Ypsilon nuova di pacca), e fornirci una magnifica protagonista per la successiva foto di gruppo. Il responsabile internet di 4R, Alessandro Della Mora, che nel frattempo ha preso le nostre generalità (perfino l' abbigliamento, servirà per identificarci nelle foto!), ci guida verso gli uffici, dove avremo un incontro in sala riunioni con nientepopodimeno che il direttore Tedeschini. L' egregio arriva quasi subito, e senza troppi convenevoli si siede con noi. "Allora, chi parla?" ci dice per rompere il ghiaccio... fra noi c'è un attimo di silenzio, dopo di che, forse per la prorompente frustrazione che ho in corpo, rompo gli indugi, e apro bocca. Non ricordo nemmeno come ho cominciato, ma l 'effetto del fiume di parole e osservazioni che da quell'istante si susseguiranno per tutta l' ora di conversazione può forse essere riassunto in un comico (e strafottente) "lei mi deve rendere conto" (come dice Fantozzi al garzone del panettiere, Abatantuono); puntualmente, il tenore delle risposte del buon Tedeschini saranno proporzionali, "del conto si occupa mio zio Antunello" (che sarebbe la Fiat, continuando la metafora fantozziana). Insomma da quell' istante catartico, un po' tutti rompiamo gli indugi e si comincia con una piacevole chiacchierata fatta di botta e risposta e lunghi aneddoti e spiegazioni del direttore, che ci illustra da "insider" la situazione attuale di Fiat, e la storia che l'ha portata a questi momenti cruciali per l'azienda. Io, giusto per andarci pesante, gliela paragono immediatamente a Parmalat, lui ci spiega che è meno nera di così, ma sempre nera rimane. Si parla di ciò che era il progetto Lancia e di ciò che sarà, e allora veniamo a sapere (cose forse note, ma dette da lui guadagnano ulteriore credito) che Thesis era una testa di ponte del nuovo corso, un modello non profittevole ma di immagine per il futuro del marchio, e per la stessa ammiraglia successiva che sarebbe dovuta diventare fruttosa anche dal punto di vista economico. Si scopre che per il segmento D la sostituta di Lybra doveva uscire prima di Large (pur condividendone alcuni componenti), ma che non se ne è poi fatto più nulla (ora è tutto arenato), che della sostituta di Thesis si sono pure perse le tracce, che per il segmento C la strada era quella di Stilnovo, con tanto di trazione integrale, ma che la realtà appare beffarda, poichè Stilnovo diventerà la sostituta di Fiat Stilo, e una eventuale Lancia compatta potrà solo derivarne di conseguenza... scopriamo che il prototipo Fulvia, così amorevolmente costruito, era più che altro una operazione fatta - insieme a tante altre concept - per stupire il pubblico e far parlare di sè in un momento di massima criticità per Fiat, data per spacciata lo scorso anno nel pieno della crisi. La volontà di produrla forse c'era da parte dei giovani manager Lancia, ma cozzava coi conti disastrati della società. Si parla poi anche del presente, di una Ypsilon che è un piccolo gioiello, ma che vende solo 1000 delle sue 19.000 unità all' estero, perchè la rete non è carente, semplicemente non c'è! una dopo l' altra saltano fuori come noccioline tutte le infinite incongruenze in cui sguazza il management, pochi motori sulla Lybra, nessun rinnovamento della sua gamma, paventata dismissione della linea di produzione a fine anno, e per Thesis l' incomprensibile ritardo nell' adottare l' automatico sul jtd, cosa avvenuta solo col 20v ma con cambio Aisin che regge meno coppia di quella del motore (ho soprannominato stasera tale cambio GIGI, altrove vi spiegherò cosa vuol dire!), insomma una quantità industriale e difficilmente catalogabile di errori del tutto grossolani, che si sintetizzano, come spiaghiamo al direttor Tedeschini, nella cattiva se non sciagurata gestione dei già pochi mezzi disponibili. Sommerso da tale quantità di critiche, egli fa notare che in effetti se si è arrivati nella attuale situazione è proprio in conseguenza di gravi errori (alleluja...), ma che l' attuale management ha in gran parte ereditato un disastro e sta cercando di riportare il marchio sui binari giusti. Tedeschini parla bene, pur con le dovute riserve, del genio di Multipla (come diavolo si chiama?) che ora ha la responsabilità del design Lancia, ma che va anche tenuto a bada essendo un "tipo estroso". Ci parla dei clinic test, poichè gli si chiede ironicamente a cosa servano, oltre a far danni: la risposta, in poche parole, è proprio che spesso servono solo a far danni, visto che si chiede una opinione attuale su un modello di domani, col rischio di creare qualcosa di vecchio o anonimo (vero Stilo?). Parliamo ad ampio respiro, c'è in mezzo pure Fiat e Alfa, facciamo confronti, si chiede perchè privilegiare Alfa in un momento di maggior freschezza sportiva di Lancia (anni '90), e qui l' appeal mondiale di Alfa a livello storico fa da pronta (e forse giusta dopotutto) scusa, a quella che è una decisione che segna indelebilmente questi ultimi anni di Lancia, col trasferimento di denaro e sforzi sull 'altro marchio blasonato. Il confronto si svolge rapido, rallentato e reso più soft dai lunghi tempi del raccontare di Tedeschini (immaginatevelo con la pipa, sulla sedia a dondolo vicino al camino... ), si vede che lui cerca di farci capire che la storia è lunga e difficile (siamo coscienti comunque di non poter sapere tutto), tuttavia appare evidente che sappiamo il fatto nostro, e che le nostre critiche hanno un saldo fondamento. Alla fine Tedeschini ci chiede (forse era sfinito?) "ma allora cosa volete per Lancia?", la risposta è presto detta: un futuro, o meglio la certezza di una road map sul lungo periodo che dia possibilità di un pieno rilancio, quando ce ne siano i completi mezzi finanziari, ben consci purtroppo che questa possibilità sarà preceduta da qualche anno di ulteriore oblio (o semi-oblio), in cui si attiverà sul serio il processo di rivitalizzazione del marchio: rete di vendita e assistenza, presidio dei segmenti (minimo quelli già presidiati, senza ulteiori scoperture, ma possibilmente ritappando quelli gravemente lasciati vuoti), innovazione, riappropriazione dell' identità culturale del marchio. Si chiede la Luna? chissà forse ce lo potranno dire proprio i dirigenti Lancia, Tedeschini ci dice che proverà a metterici in contatto diretto con loro per un ulteriore sviluppo delll' iniziativa da noi attivata. La prossima volta, gli diciamo però, si dia una appuntamento in giorno festivo, allora si saremo tanti, e potremo meglio dire la nostra con anche maggiore organicità. Ci dice lui, allora, "se l' incontro si farà, coi dirigenti Lancia siate più calmi!..." Siamo stati così cattivi? « Ultima modifica: Aprile 28, 2004, 10:25:39 am da alura »
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"...when other people's expectations become barriers, the best thing to do is to surmount them." Erik Weihenmayer
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Loggato
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Homer |
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Aprile 27, 2004, 08:01:55 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Augh ciccio!
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Aprile 27, 2004, 10:36:53 am |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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mica tanto...direi "aggressivi" :P:P
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Lupo |
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Aprile 28, 2004, 00:21:53 am |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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ciccio |
chettelodicoafare |
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Aprile 28, 2004, 14:45:11 pm |
Utente standard, V12, 2470 posts |
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Lo so, due GI a testa... Ordunque o compagno di ventura, racconta ai pistoniani il significato dell' acronimo... dopo DFN = Dolce Far Niente arriva GIGI = ... a te la parola! PS: forse danny potrebbe arrivarci, da appassionato abatantuoniano... PPS: grazie per aver spostato l' argomento nelle news, l' iniziativa se lo merita e avete anticipato di poco la mia richiesta.
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"...when other people's expectations become barriers, the best thing to do is to surmount them." Erik Weihenmayer
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ciccio |
chettelodicoafare |
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Aprile 28, 2004, 14:48:57 pm |
Utente standard, V12, 2470 posts |
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Leggerò con piacere il resoconto sulla rivista. Speriamo il prossimo incontro (se mai ci sarà) lo facciano di sabato, così posso venire anch'io senza sacrificare giorni di ferie.
Speriamo davvero, ricordo che il tutto nasce qua: lettera a DemelSpero che sul numero di giugno ci sia davvero un resoconto, ma temo ci dovrà bastare la foto e un trafiletto... « Ultima modifica: Aprile 28, 2004, 14:50:13 pm da ciccio »
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"...when other people's expectations become barriers, the best thing to do is to surmount them." Erik Weihenmayer
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Aprile 28, 2004, 18:17:30 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Leggerò con piacere il resoconto sulla rivista. Speriamo il prossimo incontro (se mai ci sarà) lo facciano di sabato, così posso venire anch'io senza sacrificare giorni di ferie.
appunto come ho fatto iooooooo...
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Aprile 28, 2004, 18:41:13 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Speriamo davvero, ricordo che il tutto nasce qua: lettera a DemelSpero che sul numero di giugno ci sia davvero un resoconto, ma temo ci dovrà bastare la foto e un trafiletto... credo anch'io...prossima mossa...i media!!!! Tg motori e striscia;P;P;P
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Maggio 24, 2004, 15:58:25 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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come mai ci sono state cosi poche adesioni secondo voi?
l'iniziativa è stata presentata in + forum eppure solo in pochi hanno firmato, credo sia stata un occasione persa x i lancisti doc
ciao
sicuramente ul lunedi mattina ha ben poche possibiltà di convolgere persone rispetto ad un sabato pomeriggio..
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Silob |
W questo FORUM!!! |
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Maggio 24, 2004, 16:25:32 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 13 posts |
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sicuramente ul lunedi mattina ha ben poche possibiltà di convolgere persone rispetto ad un sabato pomeriggio..
hai ragione, io però mi riferisco alle poche firme della lettera personalmente mi aspettavo una maggiore partecipazione anche se solamente x farsi sentire una quarantina di persone sono poca cosa rispetto ai reali amanti della Lancia in fondo la partecipazione era aperta a tutti e non richiedeva nulla d'impegnativo, mentre girando x i forum si sentono spesso le paure sul futuro del marchio e nel momento che c'è la possibilità di farsi almeno sentire . . . . nulla torno a ripetere che è un peccato non averne approfittato ciao
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Loggato
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Maggio 24, 2004, 16:32:42 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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hai ragione, io però mi riferisco alle poche firme della lettera personalmente mi aspettavo una maggiore partecipazione anche se solamente x farsi sentire una quarantina di persone sono poca cosa rispetto ai reali amanti della Lancia in fondo la partecipazione era aperta a tutti e non richiedeva nulla d'impegnativo, mentre girando x i forum si sentono spesso le paure sul futuro del marchio e nel momento che c'è la possibilità di farsi almeno sentire . . . . nulla torno a ripetere che è un peccato non averne approfittato ciao beh un momento in totale le sottoscrizioni sono state più di 400...non proprio due gattini
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Silob |
W questo FORUM!!! |
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Maggio 24, 2004, 16:51:43 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 13 posts |
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beh un momento in totale le sottoscrizioni sono state più di 400...non proprio due gattini
la lettera riportata da 4R è firmata da soli 40, xche?
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Loggato
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