A me sembra che corrano piu' in Italia che in Germania...
Specialmente prima della patente a punti secondo me in Germania non se le sognavano nemmeno quelle velocità da gran premio che si vedevano su A1, A4 ecc.

Non ho capito! Se vai oltre i 150 in Svizzera ti sbattono dentro ??

Io, ahimè, vado spesso oltre i limiti anche di 40 km/h....non corro come un invasato sia chiaro... In autostrada cerco di non oltrepassare i 180 km/h di tachimetro, ma ci sono delle tratte vicine a casa che so essere sguarnite di controllo elettronico, rettifili e semideserte. Lì vado quanto il mezzo consente. Naturalmente, non appena avvisto un TIR avanti a me, rallento e lo passo a non più di 130-150 km/h.

Vero. La percentuale di tedeschi che viaggia oltre i 130-140 non é così tanta come quella degli italiani pre-patente a punti. Avevo letto una indagine in proposito.
Anche perché il tedesco ha una molla che vale più dei punti. Se ti inzucchi oltre i 130 la polizza kasko (che tutti i tedeschi hanno) può non pagare i danni se ritiene che la velocità era eccessiva in relazione alla particolare situazione. So di chi si é visto rifiutare il rimborso del BMW nuovo di pacca perché aveva sbattuto a 180 km/h con la vettura a pieno carico.

e come hanno fatto a stabilire la velocità?

Penso da quello che rimane ... magari non stabiliscono la velocità precisa ma un'idea della velocità d'impatto riescono ad averla, credo!!!

La polizia riesce a stabilire la velocità di impatto con buona precisione, e se proprio ci sono dubbi, si decodificano le centraline.

Scusa Phormula ma se ha "sbattuto" a 180 all'ora mi spieghi come può aver avanzato qualcosa del proprio fisico per potersi ancora lamentare con l'assicurazione?!

Magari si è lanciato fuori dalla macchina qualche attimo prima dell'impatto

Solo qualche graffio, la vettura ha sfondato le barriere di protezione, si sono aperti gli air bag, poi è carambolata per un centinaio di metri nel prato vicino all'autostrada.

Il mio amico ricorda distintamente di avere visto gli airbag che si aprivano, poi buio pesto con la vettura che strisciava nel prato e infine secondi interminabili, fumo che usciva dal cofano, fin tanto che ha visto arrivare un camionista con un estintore in mano. E' rimasto seduto e cosciente in macchina fin tanto che arrivava l'ambulanza.

La velocità di 180 km/h è quella al momento in cui la vettura ha centrato le barriere di protezione, facendo scattare gli airbag.

be se l'angolo di impatto è " giusto " si può pestare anche a 200 Km ora e se ne esce ancora interi.
L'angolo , nelle decelerazioni improvvise è tutto.

Scusa se mi permetto phormula ma mi sa un pò strana, considerando che un mio carissimo amico è "uscito" in un rally con la sua peugeot 205 gti a circa 80km/h e nopnostante rollbar cazzi e mazzi la macchina è diventata grossa come la cellula di sicurezza, a 180km/h la vedo duretta ad uscir dalla macchina sani....

Mah, se non ti metti a rotolare e non incontri ostacoli duri, puoi uscire anche a 250 all'ora e non farti nulla.

Figurati, ...gli ho detto anch'io che era roba da mandare a fuoco la chiesa a furia di accendere ceri...

Il fatto è che ogni incidente fa storia a sè. A differenza dei crash test, gli incidenti reali non sono riproducibili, basta un niente per alterarne la meccanica e le conseguenza.

A lato dell'autostrada c'era un piccolo avvallamento con una barriera di protezione, che credo non fosse molto resistente. La macchina ha divelto la barriera con un angolo di circa 30 gradi, e l'impatto ha fatto scoppiare gli aribag.
Poi c'era solo prato (la miglior via di fuga che ci possa essere), per cui la macchina lo ha letteralmente "arato", fino a ad esaurire tutta la sua energia cinetica.
La BMW (ho visto le foto) era ridotta ad un groviglio di lamiere, per tirarlo fuori hanno dovuto tagliare la portiera, però la cellula dell'abitacolo era sostanzialmente intatta.

Seccatura si, ma fino ad un certo punto. Generalmente si piazziano in punti dove l'eccesso di velocita' puo' causare serio pericolo. La Panamericana e' un'autostrada a due corsie, ma attraversa paesini, con incroci a raso, e via dicendo, mantenendo sempre le due corsie per senso di marcia. Generalmente si piazzano, nascosti, all'entrata di questi paesini. Se vai sopra i 60-70, vieni fermato quasi sicuramente; o ti vengono dietro in moto o ti fanno cenno dal lato della strada se ti vedono arrivare. E' estremamente raro vederli piazzati sui lunghi rettilinei lontani dai centri abitati. Tutto sommato ritengo questo comportamento piu' che giusto, vista la pericolosita' della strada in diversi punti. E di polizia ce n'e' sempre cosi' tanta, specie nei weekend, che tutti alla fine rallentano prima di cominciare l'attraversamento di un paesino. Sempre nei weekend lungo questa strada, sia di giorno che in particolare di notte, vengono fatti dei posti di blocco dove tutti si devono fermare obbligatoriamente per controllo documenti ma soprattutto per capire chi possa essere ubriaco o no.... La stessa cosa avviene anche in citta' durante i weekend dopo le 9 di sera.

Su altre strade, spesso si piazzano in prossimita' dove gente in genere sorpassa nonostante ci sia la doppia linea continua. Ed anche in questo caso, visto che la polizia sbuca da tutte le parti, sei sempre cosi' "in apprensione" che ti viene naturale rispettare pazientemente le regole  

Casi di corruzione: e' una moda in gran voga se le infrazioni commesse non hanno messo a repentaglio la vita di nessuno. Altrimenti ci vanno "pensante". Se ti trovano alla guida e sei ubriaco, oltre al pagamento di una multa da 60 dollari (il massimo applicabile), vieni direttamente portato in cella a passare la notte. Mio fratello e qualche amico in un'occasione hanno dovuto dormire all'aperto, dato che l'amico che li doveva ospitare alla casa al mare, era stato trovato ubriaco alla guida e consegnato immediatamente alla cella piu' vicina  

Auto civetta ce ne dobrebbero essere (a quanto si dice in giro), ma solo in un'occasione mi ci sono imbattuto.
Marzo 2003: Stavo "testando" il Cayenne, su un rettilieno avro' viaggiato a circa 180km/h. In ingresso ad un paesino ho rallentato, entro i limiti, ma sono stato fermato ugualmente. Mi hanno detto di aspettare un momento e dopo un minuto circa si e' parcheggiata dietro di me un'auto civile. Scende un agente in borghese e dice di avermi visto camminare un po troppo forte. Eveidentemente deve aver comunicato via radio con la pattuglia che mi ha fermato. Comincia a dirmi con toni garbati che se uno fora una ruota a quelle velocita' rischia di causare un'incidente. Gli do pienamente ragione.... Tira fuori il blocchetto per fare multe al che gli dico, come di consuetudine, se "lui mi puo' aiutare in quache modo". Al che mi chiede se puo' salire in macchina e se ci possiamo incamminare verso la citta' (la mia direzione); il tizio che era con lui sulla macchina civetta ci segue. In macchina comincia a farmi tante domande sull'auto e si guarda intorno. Chiede di chi e' la vettura e mi dice che non l'aveva mai vista. Poi comincia a dirmi che tante volte il pericolo sono gli altri, che su quella strada muoiono in tanti perche' la gente si butta senza guardare. Dopo circa 5 min mi dice che fra poco dovra' scendere. Momento di silenzio. Mi chiede, in maniera diretta ma amichevole, se gli posso fare un'offerta per il pranzo. Mollo 5 dollari, li prende e non dice niente. Dopo qualche secondo mi dice di accostare, in prossimita' di un'altra pattuglia. Scende, gli stringo la mano, sorride e mi dice di fare piano.

Insomma, tutto risolto con 5 dollari, una romanzina ed una brevissimo tour del Cayenne  

Saludos a todos,
Alessandro