Sarai mica un dolciniano Io comunque ad ogni buon conto non sono vescovo di nessuna diocesi, tantomeno di quella di Vercelli

Sei stato squalificato, perdi tutti i punti da guidatore metropolitano di fuoristrada e retrocedi in ultima posizione.  

Le regole della guerriglia metropolitana prescrivono che il panettone va colpito durante una manovra di parcheggio in retromarcia. Il punto di impatto non può essere discostarsi dalla linea verticale che delimita il centro del paraurti posteriore per più di venti centimetri.

Figurati se la nostra amministrazione comunale non aveva già previsto una cosa del genere. Sagaci.  

Riguardo a fobie personali , dovute a esperienze che inevitabilmente influenzano le nostre scelte,ovviamente, nulla da dire.

Personalmente non trovo i sensori di parcheggio particolarmente interessanti.

1) la comodità del dispositivo è indubbia  ma se una persona "tiene" all'auto che utilizza, manovra in ogni caso con una certa cautela onde evitare di tozzare e dopo un po' "ci fa l'occhio".

2) il problema, per quel che mi riguarda, non sono tanto io, quanto piuttosto gli altri. Difatti non sono io ad andare addosso agli altri nelle manovre quanto piuttosto gli altri a venire addosso a me. Nel caso di eventuali danni alla vettura (generalmente ,come detto, causati da altri) sarei costretto a riparare la botta che a riparare i sensori.

In breve sono favorevole a tali sensori a patto che non siano eccessivamente esposti ad urti.

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Per me sono una comodità, utile per gli ostacoli bassi, come i già citati "panettoni" o il muso di certe vetture che non vedi dal finestrino perchè è basso.
Inoltre devo parcheggiare spesso in spazi ristretti e non posso permettermi il lusso di cercare un parcheggio più comodo. Ovviamente non sostituiscono lo sguardo, ma sono un aiuto in più.

Non riparano certo dagli urti provocati dagli altri. Comunque, come ho scritto alcuni post più su, in caso di piccoli urti che comportano la sostituzione del paraurti, nella maggior parte dei casi sono recuperabili e trasferibili su quello nuovo.

Attenzione: post deficiente ma non troppo  

Non sarebbero utili anche a macchina spenta ?

Quando l'auto e' posteggiata e "sente" un paraurti avvicinarsi, comincia a gridare da 1 a 200 Watt tramite un altoparlante esterno :
"beep beep beep beeeeeeeeeeeeeppppp!!!!

 

Trovavo bellissimo il personaggio di quel frae e molto bravo l'attore che lo impersono'. Mi pare fosse un tedesco ma non ne sono sicuro...

Potrebbe essere un'ottima idea, solo un po' rumorosa per chi abita nelle vicinanze. Forse un'idea migliore potrebbe essere un potente generatore di disturbi elettromagnetici. Dal momento che tutte le vetture moderne hanno il motore gestito da una centralina, se ne potrebbe provocare lo spegnimento per sovraccarico, con l'accensione della spia dell'iniezione che lo obbliga a passare in officina per il reset.  

Un mio amico aveva ipotizzato un sistema del genere da usare contro il naftone di turno che ti vuole sverniciare col Tiddiai ol Jittidiai. Premi un pulsante e il campo elettromagnetico gli manda in recovery la centralina, lasciandolo con le prestazioni di una 500 del '62 e il fumo di una locomotiva serie 740. L'unico inconveniente è che per non restare vittima del proprio stesso trucco occorre essere al volante di una vettura al massimo del 1980.

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Signori, siete clamorosamente OT..

Ogni riferimento a fatti e persone e' puramente casuale...

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Non vedo la foto (ADESSO LA VEDO) comunque grazie. Recentemente l'ho visto in un altro film (probabilmente uno di quelli che citi tu) ma non ricordo quale. Veramente un bravo caratterista...

Magari fa l'effetto opposto, il campo magnetico azzera tutte le istruzioni che hanno messo in eprom i tecnici per contenere le emissioni e il naftone parte come una saetta sgommando in sesta.  

Basterebbero due colpetti di abbaglianti e/o luci di retromarcia  

No, queste prove sono già state fatte. In presenza di forti interferenze la centralina va in recovery e le prestazioni calano vistosamente.