Quindi se ho capito bene il motore rotativo ha fatto la fortuna del marchio ma alla fine ne ha decretato la fine, o no?
Alla resa dei conti, le aziende automobilsitiche di successo sono state quelle piu' pragmatiche, quelle che si sono preoccupate di guadagnare il giusto su ogni macchina venduta e di non offrire niente di piu' di quello che il mercato chiede. Se NSU i soldi che ha speso nel Wankel li avesse spesi per realizzare una sostituta della Prinz, a quest'ora magari era ancora una casa automoblistica di successo.
La briglia sciolta agli ingegneri, l'essere davanti a tutti ma guadagnare poco, non ha mai pagato, alla fine si e' finiti estinti o tra le braccia di costruttori meno innovativi ma piu' ricchi. Ne sanno qualcosa Lancia, Alfa, Austin (Mini), Panhard (Dyna), Citroen, Borgward e tanti, tanti altri.