e di questa mattina la notizia che fiat investirà 630milioni di euro nello stabilimento di melfi, ritenuto strategico per il futuro del gruppo

molto probablimetne non conosco la realtà di Melfi...ma scusate qualcuno si sta lamentando perchè lavora troppo??...Certo lo stabiliento gira al 100%..per una volta che fiat vende!....

...e intanto la Punto HGT multijet della mia collega giace in catena in attesa delle portiere E oggi mi son fatto TO-MI-TO su una 145 1.4 TS con 105mila km...bello però il rombo del TS!!!

Speriamo che almeno gliele attacchino a dovere quelle portiere.... sinceramente non è affatto bello aspettare un'auto con l'aria che tira in fabbrica

proprio no...  

In pratica si lamentano perchè lavorano di più e li pagano di meno rispetto ai loro colleghi in altri stabilimenti. Fiat ha fatto quello che fanno tutte le grosse aziende, ha creato una società satellite (la Sata) e i dipendenti di questa azienda sono trattati in maniera diversa dai dipendenti Fiat.
All'inizio, quando la scelta era se avere uno stabilimento Fiat o no a Melfi (e quindi un posto di lavoro o no) questa cosa stava bene a tutti, sindacati compresi. Oggi che lo stabilimento è una realtà consolidata, la richiesta è di essere equiparati agli altri dipendenti del gruppo.

Io direi che è la CGIL a essere rimasta negli anni 60. Comunque tra costi dei tedeschi ormai improponibili, italiani che ad ogni occasione piantano casino, l'europa dell'auto tra un pò andrà in pensione

.. rischiando di perdere l'unico posto di lavoro  

e magari 'sti qua di melfi con il salario che prendono riescono a passasrsela meglio degli operai che vivono a torino che beccano qualcosa in più..... vabbeh! ormai questo è un dato di fatto: l'italiano è per natura invidioso e piagnone.

e poi 'sti operai di melfi sono andati loro a chedere lavoro alla fiat e sempre loro hanno firmato un preciso contratto di lavoro!!! e perchè rompono le balle per il lavoro che hanno scelto? il lavoro non gli piace più? ARIA!!!! ci sono moltissime altre persone che vorrebero lavorare a melfi!!

questo sciopero, ormai, non è una manifestazione di protesta, ma una vera propria iniziativa per danneggiarre e mettere in ginocchio l'azienda per far si che soddisfi le pretese che il sindacato, la cgil, sta inculcando agli operai!!!; è un'estorsione bella e buona!!!!!!

macceheccacchio!!!!

addirittura ci sono i picchetti-squadristi che minacciano e non lasciano entrare in fabbrica gli operai che vogliono lavorare!!!!!  

Quella dei picchetti è una cosa che non sono mai riuscito a mandar giù. La legge garantisce il diritto di sciopero ma dovrebbe garantire anche il diritto di andare al lavoro per chi ritiene di non dover scioperare.

ecco ciò che detesto...se si volevano sari adeguati ad altri criteri occorreva dirlo subito e non ora che la produzione è avviata....

se volevano salari più alti dovevano trovarsi un'altro lavoro: invece di andar chiedere lavoro alla stronza fiat potevano farsi assumere presso Epifani, Bertinotti e compagnia bella!!!!!
 

Le grandi aziende, in italia, devono sottostare alle follie demagogiche dei sindacati; aprire un'attività con più di 15 dipendenti qui da noi è un'iniziativa da pazzi scatenati;
per il bene della fiat, spero che i nuovi investimenti vengano indirizzati negli stabilimenti all'estero, in italia sarebbero solo soldi buttati.

e questi dove li mettiamo??
http://www.adnkronos.com/Economia/2004/Settimana18da26-04a02-05/alitalia_290404.html

Una "compagnia" che costa cara come il fuoco??

i peggio in assoluto; un mio carissimo amico pilota civile mi ha ha detto che è il sogno tutti (piloti, controllori, ecc) poter entrare a lavorare in alitalia. (subito dopo l'alitalia vien l'iberia...)  
spero tanto che venga svenduta al più presto; ha sempre rappresentato una discarica di investimenti inutili.

questo  è poco ma sicuro.
Non è possibile che tra nord e sud italia gli stipendi siano uguali,non ci sono le condizioni xchè lo siano.
C'è ancora un divario troppo grande di ricchezza e di costo della vita.Lo stesso stipendio si può tradurre in una vita dignitosa nel sud,e nel non riuscire ad arrivare a fine mese nel nord.
Ci vogliono contrattazioni collettive differenziate x zona ,altro che vogliono gli stessi stipendi di torino.
Un'azienda locata a torino può essere competitiva dando un certo stipendio ai suoi dipendenti,ma non lo sarebbe sicuramente se fosse locata in sicilia o in calabria,o in puglia e desse gli stessi stipendi.