ilPistone.com: Ennesimo test drive 156 20V

La giornata in ufficio è stata piena ma niente è stato tralasciato. L?orario di uscita è 16,30, tuttavia sono giunte le 16,45 quando spengo il mio PC. Ripongo le mie cose nella cartella e chiudo a chiave i cassetti della scrivania, vado a firmare l?uscita quando, poco prima di varcare la porta, il ?capo? mi chiama chiedendomi se possiamo discutere il testo di una relazione. Al che io: ?Mi spiace, ma purtroppo ho degli impegni che non posso rimandare?sa, mi stanno aspettando?ne parliamo domani, ok?? Mi volto articolando a denti stretti svariati ?ma vaff?? entro in macchina e?viaaaaa.
L?appuntamento è di quelli che non si possono rimandare! Alle 17 mi aspetta una fiammante 156 2.4 Mjet 20V. Arrivo puntualissimo, parcheggio la mia 156 mentre Alessandro mi viene incontro sorridente. Alessandro è uno di quei venditori d?auto con cui tutti vorrebbero trattare, uno di quelli che, pur non dimenticando quale sia il suo mestiere, la passione per le auto l?ha davvero. Mi aveva chiamato la sera precedente Sandra, una nuova gentile ragazza (nonché carina) della concessionaria, per chiedermi se ero disposto ad effettuare un test drive con la nuova 156. Ho detto immediatamente si, ma ho chiamato subito dopo Alessandro per chiedergli che fosse lui il mio ?navigatore?.
Purtroppo, complice il cambio d?ora di domenica scorsa, il buio è già calato e so già che la prova non sarà come avrei preferito, ma ormai siamo in ballo, per cui ci avviamo all?interno del magazzino dove mi aspetta l?oggetto della prova. Piccola delusione, la macchina in questione ha i cerchi da 16? identici ai miei ma senza l?assetto ribassato ora riservato alla TI. Per questo l?aspetto risulta, secondo i miei gusti, decisamente molto meno appagante. Ci accomodiamo in auto e dopo essermi sistemati, sedile e volante, metto in moto. Immediatamente mi accorgo del sound molto più ?vellutato? rispetto al vecchio 2.4. Mentre faccio manovra per uscire dal parcheggio provo una sensazione che avevo dimenticato: quella di ruotare un volante con la corona in legno. Quando l?avevo sulla 33 non mi sembrava male, ma rispetto a quello rivestito in pelle della mia non c?è paragone. Decisamente il legno risulta scivoloso e freddo mentre la pelle ti consente di ?sentire? ancora di più l?avantreno, regalando un feeling molto maggiore. Percorro i primi metri con circospezione e gustando la nuova frizione che è leggera al punto giusto (niente a che vedere col ?macigno? che ho io) ma soprattutto la risposta dell?acceleratore che è stupenda e sensibilissima. Non credo che si possa distinguere da quello di un potente motore a benzina. La temperatura è ormai sui 90° giusta per poter scatenare finalmente la cavalleria! Spengo il clima, affondo l?acceleratore in terza mentre sono sui 1500 giri e l?auto mi spinge imperiosa in avanti regalandomi una sensazione di onnipotenza. Ca?volo che spinta! La coppia è corposissima anche da regime così basso, allora rallento e scendo a 1200?ripeto l?operazione e?praticamente reagisce come la mia a 1800 giri. Una vera goduria! Ma non è finita?mi trovo su dei larghi e quasi deserti viali della zona industriale, allora inizio a spingere questo motore che di ?sgran sgran? non ha praticamente niente. Tira in un crescendo entusiasmante giungendo a quota 4000 in un soffio, la sensazione del ?tutto subito e poi niente? qui non è di casa! A dire il vero nemmeno sul vecchio 2.4 c?è questa sgradevole sensazione, la taratura dei jtd Alfa è molto diversa dagli altri dello stesso gruppo. Ovviamente in questo caso con 80 Nw/m e con quasi 40 cv in più il piacere è molto maggiore. Mi fermo per riflettere un po? e discutere con il mio accompagnatore di alcuni particolari relativi alla plancia; le solite critiche su cui mi soffermo solo per confermare che a quanto pare le modifiche radicali non sono state fatte in occasione del primo restyling per mancanza di soldi ed ora perché troppo tardi. Innesto la prima stavolta partendo di gran carriera e?porca miseria parto a ruote fumanti come mai mi era capitato!!! L?accoppiata nuovo acceleratore e nuova frizione è una furia, al punto che bisogna darsi una calmata. La progressione è davvero entusiasmante e a quasi 200 sembra di essere ancora a metà dell?opera. Grande motore davvero, non sarà al livello del 3 litri BMW, che comunque non ho provato, ma offre fortissime sensazioni! Percorro ancora qualche chilometro, complice il buio e l?asfalto un po? dissestato non posso affrontare le rotonde col brio che vorrei, ma va bene così?la voglia di provare quest?auto è stata finalmente soddisfatta! Ritorniamo quindi in concessionaria e mentre parcheggio l?auto per scattare qualche foto entra una nuova sportwagon scura con cerchi da 17? a raggi?è bellissima e seducente molto più della berlina appena provata. ?È quella che avrei voluto provare!? dico, ?purtroppo ce l?aveva il titolare? è la risposta. Vabbè, ormai è andata. Scatto qualche altra foto, quanto basta per realizzare che a mio parere il nuovo restyling si apprezza molto più nei colori scuri.
A fine prova Alessandro mi chiede se la comprerei anche se sapeva bene, comunque, che la prova non era destinata a quello scopo. La mia risposta è ?ni? 1° perché la mia 156 è ancora come nuova pur se con 113000km, 2° per ?pecunia deficiens?, 3° perché fra meno di 2 anni arriva la 158, 4° perché mi attira molto la prossima GT coupè. Chi vivrà vedrà.

Pino

« Ultima modifica: Ottobre 30, 2003, 08:26:21 am da pino »