Domenica sono venuti a trovarci degli amici di mia moglie (una collega col marito). Lui corre col Kart (a livello amatoriale credo). Siamo andati in garage così gli ho fatto vedere la moto nuova (come sapete non è proprio "nuova", ma più o meno...).
Lui: "Bella, che cilindrata è"?
Io: "Novecento"
Lui: "Novecento? Ma non hai paura con una bestia così?"
Io: "Paura? Io ho paura di quello che fanno gli altri, mica della moto, la moto la guido io e avrei la stessa paura degli altri anche se fosse un 125".
Lui: "Sì, ma un 125 è più facile da controllare..."

A quel punto sono stato zitto, non credo che sarei riuscito a fargli capire che in realtà dipende tutto dal cervello di chi c'è sopra. Però una frase così qualunquista, da uno che tutto sommato qualche esperienza di motori ce l'ha, non me l'aspettavo.
Kaos, in moto le conseguenze di un incidente possono essere decine di volte + gravi che in auto, ma sai quanto me che le probabilità di incidente dipendono molto dalla nostra testa...

Magari intendeva solamente che è più facile da controllare perchè molto meno potente di un 900!!!

Sì, certo, è anche più pesante, però il discorso è sepre il solito: se uno ha un minimo di cervello, un 900 non lo guida come un 125.
( Tranne Vatanen che guida l'R1 come il Fifty   )

andrea hai formalmente ragione.
Però resta il fatto che una moto di grossa cc ha un rapporto peso potenza bestiale,i induce ben volentieri a farsi la sgroppata,così come un'auto potente induce a spingere.
E' sempre vero che conta molto ilcervello di chi è alla guida che deve sapere dove può spingere e dove no,il problema è che ci sono anche gli altri x strada,e un imprevisto che può avere conseguenze gravi con un auto,può essere irreparabile con una moto...

Io credo che in moto uno non si renda conto della velocità... poi si hanno potenze così elevate a disposizione che in meno di niente si è già a velocità tali da compromettere l'incolumità e la sicurezza. Poi quando picchi in moto non c'è storia, in macchina con tutti i sistemi attivi e passivi magari le penne riesci ancora a salvarle

Boh, non sono tanto d'accordo. O meglio, se consideriamo come girano per strada numerosissimi motociclisti devo ammettere che, ahimé, il "trend" è esattamente quello che voi descrivete.
Ma questo non significa che sia più difficile rendersi conto della velocità. Semplicemente, molti decidono più o meno inconsciamente che con quel giocattolone da 200kg l'importante sia divertirsi, mandando a ramengo buona parte della sicurezza.
Al limite si può commettere qualche errore a percepire la velocità reale quando si cambia moto, ma bastano pochi km (e qualche occhiata al tachimetro) per farci l'abitudine... come quando si sale su una macchina più potente, del resto.

Per quanto riguarda le possibili conseguenze di un incidente, invece, è ovvio che Luca ha purtroppo ragione...

Certo.....suo papà e il mio sono della stessa Leva......io e lui pure......


si.....se conosci quella strada capirai ancora di più l'assurdità dell'incidente

Suo papà è il medico del paese e la sorella di Paolo è la ragazza di mio cugino... per quello lo conosco!! Come in tutte le cose ci va un pò di fortuna e cmq il destino fa la sua parte!!
 

Per quanto riguarda la strada... il pezzo dove è avvenuto l'incidente è tutto diritto, in discesa ma senza una curva!!

minchia com'è piccolo il mondo


appunto....Paolo sicuramente non andava piano....ma se il tizio avesse usato gli specchietti.....ancora un pò lo vedeva mentre usciva di casa

Caspita... davvero!!! Gli imprevisti purtroppo ci sono sempre e qui mi riallaccio al discorso con Andrea... in moto quando picchi non c'è storia. Fosse stato in auto non si sarebbe nemmeno fatto un graffio!!!

avrebbe fatto fuori il vecchietto

Non è detto... magari sarebbe riuscito a beccarlo sul posteriore!!!

Ciò che volevo dire affermando che la moto non l'ho ancora mai comperata perchè un po' di timore ce l'ho, è che questo timore risiede nella possibilità di essere arrotato da qualcun'altro....indipendentemente dalla potenza della moto io sono arrivato da un bel po' ad un punto in cui il cervello prevale SEMPRE sulla voglia di provare a fare.....quindi non penso che mi metterei a frullare come un F14 anche con una moto potente così tanto per....farei come faccio ora con la macchina, mi cerco una pista in cui poter andare a imparare gradualmente i miei limiti, eventualmente spostarli sempre un po' più in là fino al raggiungimento di quanto è possibile fare in sicurezza e usando il buon senso.....
Questo era il senso.