da inauto.com
 Abbiamo provato l'ulima nata di questa stirpe fortunata, la cui storia della Lancer Evo, iniziata nel settembre del 1992, è destinata a continuare a lungo  

 di Saverio Villa
27/2/2004

Si evolve e diventa meno cara. No, non è una bella favola: l'ottava versione della Lancer Evo, base di partenza per la vettura con la quale la Mitsubishi corre nei rally, rimane sotto i 40 mila euro: non pochi, ma molti meno dei 46.500 euro che occorrevano per la Evo VII (51.200 se la si sceglieva nel più consistente allestimento RS-II).
Il segreto di questo "sconto" sta per gran parte nel differente atteggiamento commerciale della "Mitsu": finora la Evo arrivava in Europa in forma - diciamo così - semi ufficiale. Nel senso che ogni vettura veniva immatricolata come esemplare unico, con tutto ciò che questo comportava in termini di costi per le relative pratiche.
Per il 2004, invece, è stato varato un programma di importazione ufficiale che consente di risparmiare sui costi di immatricolazione, oltre a comportare una serie di vantaggi all'utente finale in termini di garanzia.

 Il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che se la formula precedente era più elastica e permetteva di commercializzare in Europa la vettura con le specifiche più permissive del mercato giapponese, oggi tutto deve avvenire in accordo stretto con le normative europee. In altri termini, il quattro cilindri sovralimentato ha dovuto essere un po' "strozzato" per rispettare la regolamentazione anti inquinamento del Vecchio Continente e questo ha fatto calare la potenza massima da 280 a 265 CV e la coppia massima da 383 a 355 Nm.
Una volta in moto, comunque, tutta questa differenza che sembrerebbe emergere dalla scheda tecnica, appare piuttosto dissimulata. Il motore, per essere un turbo "spinto", è decisamente trattabile, e spinge in maniera apprezzabilmente vigorosa anche sotto i 3.500 giri. Salvo poi impennarsi per schizzare in un attimo a quota 7.000 giri.
Il cambio ha ancora 5 marce, e questo lascia un po' perplessi, dal momento che la diretta concorrente Subaru Impreza STi, pur meno cara, ne ha sei. Per contro, il comando della Lancer Evo VIII garantisce una manovrabilità nettamente superiore, grazie a innesti più precisi, piacevolmente contrastati, e alla corsa corta.

sistema di trazione integrale è arricchito dal dispositivo Super AYC, che ripartisce in modo più preciso la coppia tra le ruote posteriori, a vantaggio della maneggevolezza. Ufficialmente permette di guadagnare il 10% di tenuta in curva, ma è difficile dire se questa novità abbia un reale "peso" (la soluzione non viene impiegata nei rally), ma certo alla Evo VII non si può rimproverare la mancanza di agilità. È stabile, prontissima nell'obbedire ai comandi, rigorosa nello scaricare a terra la potenza e rassicurante in frenata.
A questo contribuiscono alcuni interventi strutturali che hanno aumentato la rigidità torsionale della scocca del 33% rispetto alla Lancer Evo VII.

 Te la senti così "in mano" fin da subito, che è davvero difficile andare piano. In queste condizioni, però, la benzina non basta mai. Il dato ufficiale non è stato dichiarato, ma durante la nostra prova sulle strade battute dal rally del Galles (dove peraltro c'è poco da scherzare, vista la leggendaria rigidità della polizia locale) l'indicatore del carburante ha mostrato una rapidità di movimento piuttosto preoccupante.
La dotazione è appena sufficiente per un'auto di questo prezzo (ABS, climatizzatore manuale e poco altro), ma bisogna riconoscere che il volante in pelle Momo e i sedili Recaro sono prodigiosamente efficaci nella guida sportiva.
La carrozzeria, nelle linee generali, resta quella vistosa, muscolosa e un po' datata della Evo VII. Le poche modifiche sono concentrate nel muso, che propone una nuova identità destinato ad essere ripreso anche dagli altri modelli della gamma. Un'ultima nota doverosa: le Evo VIII per l'Italia avranno un alettone posteriore più basso, più piccolo e molto meno aggressivo rispetto a quello delle foto.
MITSUBISHI LANCER EVO VIII - Calano CV ed euro...  

 Abbiamo provato l'ulima nata di questa stirpe fortunata, la cui storia della Lancer Evo, iniziata nel settembre del 1992, è destinata a continuare a lungo  

 di Saverio Villa
27/2/2004

MITSUBISHI LANCER EVO VIII

Motori: benzina, 4 cil. linea turbo
Cilindrata: 1.997 cc
Potenza max: 195 kW (265 CV)
Coppia max: 355 Nm (36,2 kgm)
Cambio: meccanico a 5 marce
Trazione: integrale permanente
Pneumatici: 235/45 R 17
Dimensioni: 4,49 /1,77/1,45 m
Capacità bagagliaio: 460 litri
Velocità max: 244 km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 6,1 sec
Consumo medio: n.d.
Prezzo: 39.851 euro
Tassa di possesso: 503,10 euro


claudio!?

p.s.  nn l'ho ancora letta,la posto qui così non me ne dimentico

Non è proprio il mio genere preferito, ma rispetto all'Impreza Sti la trovo molto piu' "cattiva". Tra le due, sceglierei senza dubbi la Mitsubishi. Soggettivamente l'ultima Impreza mi sembra piu' una Daewoo (per via delle linee molto "morbide") piuttosto che una Subaru: la vecchia, pur piu' spartana era molto piu' accattivante.

C'è da domandarsi: Ma noi, in Italia, non siamo piu' in grado di proporre "oggetti di culto" di questo genere cosi' come lo era un tempo la delta integrale??

TRoppo arrotondata....capisco che sono le esigenze del new design ma preferisco il grezzume delle versioni precedenti con le linee + dure....

ragazzi le cose cambiano, ieri passando davanti al concessionario subaru di torino (cosa assolutamente non voluta... ), c'era casualmente in vetrina una impreza, blu con cerchi oro, e daniela ha esclamato, bhè il blu è bello e poi sarebbe sempre meno tamarra del renault 5 che avevi....

se andiamo avanti così tra circa 15 anni potrò comprarla!