La signora che vi vorrei presentare è una bella e prestante "Autovettura da Ricognizione FIAT AR59 "Campagnola" del 1970.

CARATTERISTICHE TECNICHE

MOTORE = Cilindrata : 4 cilindri in linea per 1901 cm3; Potenza : 63 CV a 4.000 giri/min.; Cambio : 4 marce + RM, riduttore (II, III e IV sincronizzate) leva centrale a cloche; Velocità massima : 116 Km/h (su asfalto).

CARROZZERIA = Lunghezza : 3,634 m.; Larghezza : 1,546 m. ; Peso a secco : 1290 Kg.

PREZZO DI LISTINO DELL?EPOCA 1.590.000 lire nel 1958.

Le origini del nostro esemplare non sono ancora state definite. Sembra infatti che abbia vissuto la sua intera carriera militare al servizio della marina militare. Il colore della carrozzeria infatti corrisponde esattamente ad uno dei RAL impiegati dalla marina. Ma queste sono solo indiscrezioni...

Ogni Campagnola che si rispetti poi dovrebbe avere uno scopo nella vita e questa infatti è in attesa di assegnazione. L'indecisione sta fra una cannoniera ed una stazione radiomobile, ma probabilmente opteremo per la seconda.

Gli interventi che si sono sin qui resi necessari per portare la vettura a questo dignitoso livello sono stati molti, sia meccanici che di carrozzeria, con un investimento totale fra acquisto e interventi che supera ancora di molto il valore di mercato del mezzo. Ma infondo, non è un risultato stupendo?  

La ricerca delle parti di ricambio originali d'epoca poi ha impegnato una grossa parte del tempo dedicato al restauro. Senza contare poi che adesso, a forza di dire "non si sa mai, potrebbe servire" ci siamo ritrovati con un'altra macchina intera smontata in garage...

La Campagnola è un fuoristrada essenziale, è un mezzo da lavoro, incapace di arrendersi.

Non è una vettura semplice da gestire. Lo sterzo è pesantissimo e la vettura su strada è molto instabile perchè pesante e con gomme e sospensioni studiate per velocità ridotte e questo non ne fa sicuramente un mezzo adatto ai lunghi spostamenti, i consumi elevati (5km/1l) poi non incentivano di certo i suoi possessori a raggiungere mete oltre i 300 km.

Ma le soddisfazioni che questa macchina è in grado di dare in fuoristrada sono infinitamente superiori a qualsiasi aspettativa, credetemi!

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Eva sei proprio appassionata, e pure di auto d'epoca: non voglio tirar fuori dei luoghi comuni ma è piuttosto atipico per una ragazza... complimenti.  

un altro scatto.....

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Complimenti per la vettura e permettimi una curiosità, quando usate la macchina dovete essere vestiti a "tema"??

Ancora complimenti!

ciao

Nei raduni si, è d'obbligo.
Fa parte del divertimento infondo!
Non bisogna confondere la passione per questo tipo di mezzi con qualche mania militaristica però.
A me è capitato di vederne di tutti i colori durante i raduni, ma mai e poi mai dei maniaci guerrafondai...

Capisco in fin dei conti l'abito in certi casi fa la sua parte, non credo siate dei guerrafondai anzi credo che i vostri diventino dei raduni enogastronomici di un certo livello!

Vedo che hai capito al primo colpo!

sono un esperto in merito.....

Quando vado a correre ho più alcol che benzina in macchina!

Eva... io però andrei di CANNONIERA

.......Magari funzionante.......

Dev'essere estremamente comoda nel traffico....

Ora che ci penso, qui a Salerno c'è un tizio che gira con una Willis....

Quello che mi domandavo è: la macchina è completa di tutti i simboli originali + un numero... come fosse una sorta di "numero di serie".... ma è normale? Legale? O li ha riprodotti lui "a caso"?

che bello! mi ricorda il jeep willys con cui ho fatto militare in svizzera, nel 1987 avevamo ancora mezzi del '54, ricordo che si mettevano in moto con un coltellino (svizzero off course). andava dappertutto.

complimenti veramente!

Effettivamente la tentazione è tanta ma ciò che ci lascia perplessi è che dovremmo bucare il telone e credimi, con quello che costa è una vera follia!!!

Mi dimenticavo di dirvi che stiamo preparando la piccola per l'esame più importante: LA TARGA ASI.

Non avete idea delle cose assurde che ci hanno richiesto. Dobbiamo anche inviare un pezzetto del telone e dei sedili... peccato che la Fiat, risparmiosa in tutto, non ha lasciato neanche un piccolo bordino... cosa faccio, ci faccio un buco?  

VADE RETRO SATANA!
Come dice il mio amico Walther "non confondiamo la merda con il cioccolato!".

Fra la Campagnola e la Willys c'è un abisso.
Sono due pianeti completamente differenti.
Non c'è nè un meglio nè un peggio, sono diverse, talmente diverse che se trovassi una Willys in buono stato me la comprerei eccome!

quando la willys è stata messa fuori servizio per essere sostituita dalla mercedes classe g (puch) è stata fatta una mega asta di veicoli militari, si potevano acquistare a prezzi relativamente bassi anche se completamente da restaurare. un pensierino ce l'avevo fatto...

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Beh, sul fatto che i numeri siano riprodotti a caso non ti posso dire con certezza, di gente estrosa ce n'è tanta in giro... Comunque sia è tutto più che lecito. Pensa che noi sulla Campagnola, a restauro completato, applicheremo anche gli stemmi del reggimento e le bandiere, proprio come sulle auto in servizio nell'esercito. La cosa più importante è comunque tenere ben in vista quando si circola la targa. Poi quando si è in mostra, tutto è concesso... anche applicare una targa E.I.... (c'è chi lo fa...)  

io son stato su una willis di un mio amico montanaro e ho pure beccato un'ape in faccia!
è un bel gingillo,ma mi scoccerebbe persino usarla.la sua mi ha detto che suo nonno la trovò in montagna poco dopo la guerra abbandonata e rotta,la rimise a nuovo.ha ancora targa americana se non sbaglio!