capperi! una volta ce lo devi raccontare se hai voglia...

grazie Seth....li segno nei preferiti e me li guardo con calma...

hai preso il libro di Verlomme?

no jag , non l'ho comprato , poco tempo anche solo per pensarci di andare via un mesetto.

ptresti andarci in viaggio di nozze   (il divorzio più veloce del west)

Volentieri, anche se non ho girato quanto potresti immaginare.
In Grecia ho girato benino solo Pireo perchè purtroppo non c'era il tempo di andare ad Atene.. è stata comunque una esperienza molto interessante. La periferia, sopratutto quella vicino al porto commerciale, non è il massimo, appare un pò degradata.. ma il centro città è molto meglio, tanta gente ovunque, tanti negozi e negozietti.
In Turchia ho visto solo Izmir, notevole la differenza tra la periferia vicino al porto, piuttosto degradata, e il centro, molto carino e curato.
Cipro prometteva benissimo all'arrivo in porto, sole bello forte e mare che faceva venire voglia di tuffarsi all'istante.. ma ahimè ho visto poco e niente, solo periferia, causa mancanza di tempo.
A Israele invece le cose tirano per le lunghe, il porto non può ospitarci in quanto pieno e con alcune navi in coda prima di noi, restiamo così due giorni ormeggiati fuori e ne approfittiamo per fare una esercitazione di salvataggio. Una volta sbarcati abbiamo (ero con dei compagni di scuola) noleggiato un pullmino insieme a un anziano giornalista di New York e abbiamo girato Gerusalemme. Che dire, esperienza piuttosto particolare ed emozionante.. quando sei lì fa quasi più impressione pensare di essere a Gerusalemme che guardare l'ambiente circostante. E' tutto molto strano, evidente il contrasto culturale (molto più che in Turchia), l'atmosfera per noi che eravamo stranieri era abbastanza rilassata, anche se ogni tanto un gruppo di giovanissimi soldati (e soldatesse) armati fino ai denti provvedeva a riportarci alla realtà. E' strano girare per una città tanto lontana e importante sotto tutti i punti di vista, mi aspettavo una maggiore tensione ma tutto sommato la gita è stata tranquillissima. Ah dimenticavo, quando siamo tornati in nave abbiamo scoperto che erano appena stati uccisi dei turisti in una zona da noi visitata poco prima..
Alessandria d'Egitto, ah che occasione mancata! Purtroppo siamo arrivati con due giorni di ritardo, di notte tra l'altro, e non abbiamo avuto la minima occasione di girare un pò la città. Perciò siamo restati in nave e abbiamo pure assistito a un incidente che poteva finire male. La barchetta degli ormeggiatori infatti si era incastrata tra la poppa della nave (che faceva manovra per attraccare) e il molo.. gli ormeggiatori sono saltati giù e per fortuna in plancia sono stati abbastanza svegli da far andare avanti la nave appena in tempo, si sentivano già gli scricchiolii della povera barchetta che iniziava a flettersi visibilmente..
Al rientro ho visto lo stretto di Messina, bello anche se me lo immaginavo.. più "stretto"

ohh grazie. che giro! ellenico direi   Miki Magno  

ma lo stage in cosa consisteva? che nave era?

Anche se un po' OT (ma visto che parlate di vacanze un po' particolari in cargo...) nessuno conosce qualche sito che dica dove si possono affittare dei fari  per passare le vacanze? Credo ce ne siano nell'ex jugoslavia ma forse anche altrove? Per me e mia moglie che amiamo la solitudine e la natura sarebbe un'esperienza che ci piacerebbe fare..

Ciao a tutti. mi dice mio padre, qui accanto a me, che un motore del genere può portare oltre 3000 litri di olio (lui è un ex motorista navale della Marina Militare). mi parla anche di altri tipi di motori di altri tempi, naturalmente, corso 1955, per esempio un Fiat da 100.000 CV e di tanti altri motori che non elenco per mancanza di tempo.
AHHHHHHH!!!!! mi sta dicendo adesso che ha lavorato su motori Packard, Mercedes, Isotta Fraschini, General Motors, e udite udite MAYBACH. I Fiat e Mercedes erano reversibili: per invertire il senso di marcia della nave, bisognava spegnere il motore, ruotare l'albero a camme di 70° e riavviare al contrario (avviamento ad aria compressa).
L'Isotta Fraschini e il Packard (16V o 24V a scoppio montati sui motosiluranti) avevano l'invertitore di marcia meccanico: con una leva lunga 1,5m si passava a folle e si cambiava il senso di marcia. Per l'avviamento c'era un magnete a mano, che serviva ad aumentare la quantità di corrente alle candele. Il Maybach 12v aveva un sistema di regolazione delle punterie idraulico, veniva usato sulle navi come generatore di corrente e sui treni per le littorine.
Il Mercedes 24v diesel aveva un invertitore di marcia ad aria compressa che faceva ruotare l'albero a camme; era un diesel veloce, 1200g/min, montato su una motocannoniera ex tedesca (bottino di guerra). Avrei altro da fargli raccontare, ma sta riparando tre lampade stroboscopica da discoteca di mio nipote: erano da buttare e due l'ha fatte ripartire (non so come ma lo ha fatto), adesso sta armeggiando con la terza, accetto scommesse, tra un'ora funziona anche questa...

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Preferirei quello della Passat; se possibile l'antinebbia destro.....

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accidenti....poco tempo fa avevo visto un sito specializzato....ci penso su. Comunque in italia ce n'erano pochi...in croazia tantissimi. Molto bella come cosa, ma ho visto dei fari scarsetti..bisogna scegliere bene!

Aggiungo: dentro il tubo di scarico dei motori da 300.000 CV c'era una scaletta per fare la pulizia interna, si formavano incrostazioni molto pericolose perchè potevano prendere fuoco: a tal proposito si è preso anche 5 giorni di consegna per aver suggerito alla plancia di diminuire di 5 giri il regime al min. del motore, viste le incrostazioni: il capo reparto si incazzò con lui per aver comunicato direttamente con la plancia, non volle ridurre i giri del motore e dopo poco si incendiò il tubo di scarico...
Dimenticavo... è stato imbarcato sull'Indomito (supercaccia), Fenice (corvetta), Andromeda (fregata, ex americana), varie siluranti e una cannoniera ex tedesca, la 485 (ma come cazzo fa a ricordare tutto?).
Immagino che non ve ne può importare di meno, però mi piace fargli raccontare queste cose, ho sempre da imparare, sono dei bei ricordi e mi piace condividerli con qualcuno.

ed invece son cose interessanti, tuo papà assieme al mio ed a molti altri rappresentano le uniche enciclopedie che amo consultare

Fatto, l'ha riparata!!!