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MRC
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seth1974 |
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Marzo 26, 2004, 10:18:52 am |
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si si , proprio del famoso Kafer wolks , l'auto del popolo per antonomasia. Costruita per oltre 60 anni , un vero mito attribuito alla matita ed all'ingegno di Ferdinand Porsche. Ed invece , trovato spunto su un Post di Zf , ho seguito il LINK e cosa ti salta fuori ? Che il Maggiolino , in realtà , non fu altro che un adattamento di un modello cecoslovacco della TATRA , una scopiazzatura bella e buona tanto da indurre volks a pagare negli anni 60 un risarcimento di circa 3 milioni di dollari dell'epoca alla Tatra per avere utilizzato e venduto un suo prodotto. Ma che cose interessanti si scoprono . qui trovate le informazioni , a metà pagina. http://www.autosoviet.altervista.org/main-italian.htm
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am1 |
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Marzo 26, 2004, 10:28:33 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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maddai..... che delusione...te capit il FErdinand....
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Phormula |
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Marzo 26, 2004, 10:35:09 am |
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Aspetto una esauriente risposta di Phormula Scoperta dell'acqua calda. Il Maggiolino non fu una vettura innovativa per le soluzioni tecniche in se, ma per il fatto che le riuniva tutte in un'unica macchina e per giunta "popolare". Inoltre fu la prima vettura testata per oltre due milioni di chilometri prima di entrare in produzione. Del resto la filosofia VW è stata fin dall'inizio ottimizzare, non innovare. La Golf ne è un esempio lampante. Sotto la pressione di Hitler, che imponeva tempi stretti per la realizzazione del progetto, e con la Cecoslovacchia che era considerata terriorio da annettere, Porsche stesso ha ammesso di avere "guardato sopra la spalla di qualcun altro" nello sviluppo della vettura.
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alberto |
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Marzo 27, 2004, 22:27:04 pm |
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Phormula |
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Marzo 29, 2004, 13:30:55 pm |
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Secondo me non è affatto taciuta. Tutti i libri che narrano seriamente la storia del Maggiolino raccontano di questo episodio, come di molti altri. E in quegli anni di dittature copiare le idee degli altri era la norma. Tra parentesi VW non era obbligata a risarcire Tatra, per due ragioni. La prima è che VW esiste come azienda dal 1946, prima era responsabile il governo tedesco, visto che la KDF era una organizzazione sindacale governativa. Il progetto è stato sviluppato dallo studio Porsche su commissione. VW da Porsche dopo la guerra (credo nel 1949) ha acquisito da Porsche il diritto a modificare il progetto del Maggiolino senza consultare Porsche e in cambio di questo riconosceva a Porsche una cifra forfettaria (al momento della firma dell'accordo), più una royalty di 1 DM per ogni Maggiolino prodotto.
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Phormula |
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Marzo 30, 2004, 14:53:57 pm |
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Mah, Luca, veramente il Maggiolino è presente, nell'immaginario comune come mitica creazione dell'altrettanto mitico Ferdie Porsche... Ora, se tu sapevi questa notizia, ti assicuro che ce ne sono tantissimi che non lo sanno....
Infatti uno dei meriti di Porsche è stato quello di aver saputo riconoscere le buone idee anche se non le aveva inventate lui e di aver saputo riunire collaboratori validi attorno a se. Nel caso del Maggiolino il suo merito è stato quello di aver creduto nella motorizzazione di massa quando altridicevano che le automobili non sarebbero mai state un mezzo di trasporto per tutti, di avere identificato le soluzioni più semplici, robuste, razionali ed economiche che la teconologia automobilistica degli anni '30 potesse offrire (alcune delle quali erano sue, come le sospensioni a barre di torsione), di averle riunite in una vettura (per giunta popolare), di averle testate facendo viaggiare i prototipi per due milioni di chilometri e di avere convinto un dittatore a finanziare il progetto e costruire lo stabilimento per costruire la vettura.
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alberto |
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Marzo 30, 2004, 15:12:21 pm |
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diabolik82 |
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Marzo 30, 2004, 21:43:32 pm |
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Tutti all'inizio scopiazzano.... anche la prima Fiat....la 3 1/2 HP non era che altro una Darracq costruita in Italia su licenza dalla Ceirano di Torino..... la neonata Fiat inglobò quasi subito la Ceirano e propose il modello col suo marchio
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Phormula |
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Marzo 31, 2004, 12:19:57 pm |
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Tutte le utilitarie moderne hanno motore quattro cilindri in linea raffreddato ad acqua, trazione anteriore, con il cambio in linea e le sospensioni Mc Pherson, linea due volumi con portellone posteriore. E nessuno grida allo scopiazzamento ma tutti quanti convengono che questa à la soluzione migliore. La Tatra in questione è una vettura con il motore posteriore boxer raffreddato ad aria, a sbalzo sul retrotreno e con il cambio rivolto in avanti come nel Maggiolino e una linea somigliante. Negli anni '30 questa era considerata la soluzione che riduceva al minimo l'ingombro della meccanica, visto che il motore boxer ha un ingombro limitato in altezza. Tra parentesi i primi prototipi di quello che sarebbe diventato il Maggiolino (antecedenti a Tatra) non avevano il boxer ma avevano il motore posteriore a sbalzo. La linea "a uovo" della Tatra negli anni '30 era considerata la forma di una automobile aerodinamica, come testimoniano le realizzazioni di altri costruttori e le prove fatte da Porsche stesso al politecnico di Stoccarda. Ora, se Porsche doveva realizzare una vettura semplice, economica da produrre ed affidabile, è ovvio che ha scelto le soluzioni che riteneva più efficienti, sviluppandone di nuove là dove serviva. Tra parentesi credo che almeno uno dei progettisti di Porsche fosse un ex-Tatra.
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