Vista in Inghilterra: la nuova Palmer Jaguar JP1, ultimissima proposta nel fiorente ramo delle sportive ultraleggere stradali estreme. Esteticamente molto piú bella della Radical, mostra anche una raffinatezza nei particolari e una cura costruttiva fuori dal comune per questo tipo di auto. Sembra quasi di vedere una "mini-Zonda"!
Grazie al V6 3.0 Jaguar modificato, sviluppa 280CV a 7200 girie 312Nm di coppia a 5500 giri. Risulta molto guidabile e molto fluida fin dai bassi regimi, al punto che la si potrebbe usare anche tutti i giorni - se non fosse che non c'è spazio nemmeno per mettere una valigetta e la protezione dalle intemperie è pressochè nulla - il casco e abbigliamento motociclistico sono assolutamente irrinunciabili.
Ma rispetto alle Radical è molto meno una moto a 4 ruote, piuttosto mi sembra una ottima interpretazione di atuomobile vera, sportiva estrema ma dotata di un motore fatto per spingere anche in basso e ricco di coppia (al contrario dei motociclistici della Radical, quasi inutilizzabili a regimi "umani").
Prestazioni? 0-100 in 3.8s, 0-160 in 8s, 0-200 in 12s, 1Km in 21s, Vmax 275Km/h. Il cambio sequenziale da corsa a 6 marce e il peso contenuto in circa 550Kg aiutano a raggiungere queste prestazioni stellari, tra l'altro piú facili da ottenere che non con una moto o con una Radical, per le quali il punto di "lancio" in accelerazione risulta molto piú critico.
Progettata secondo un'idea dell'ex pilota di F1 Jonathan Palmer, è una sportiva di razza che in pista dovrebbe dire la sua grazie all'assetto assolutamente da corsa, senza alcun compromesso. Inoltre, il sound del V6 lanciato al massimo fa ricordare i prototipi da Le Mans...
Il difetto? Il prezzo: circa 80.000 Euro non sono pochi...