Quasi sempre giudichiamo le auto per come appaiono esteriormente, salvo poi scoprire che il giorno che le acquistiamo le vediamo quasi sempre dall'interno.
Cosi' accade spesso di comperare una macchina per la sua linea o per le sue prestazioni e dopo qualche mese essere delusi dalla qualità del cruscotto e dalla sua estetica.

Dividendo i cruscotti in tre diverse ere, ossia anni 80 e antecedenti, anni 80/90 e cruscotti attuali, quali sono quelli che reputate superiori alla media. La valutazione puo' essere indirizzata sia a livello estetico che a livello qualitativo.

Per quel che mi riguarda direi:

- In passato la Jaguar E credo che si presentasse con un cruscotto che mai era apparso prima. Ha stabilito nuovi standard ed ancora oggi ha un fascino incredibile.

- Gli anni 80 hanno solo prodotto cruscotti di mediocre estetica e con livelli qualitativi modesti fino all'arrivo della Maserati Biturbo. Ricordo che quando se ne vedeva una si passavano ore ad ammirare la pelle, l'alcantara e i legni. OK, ha pagato non poco il livello qualitativo basso, ma un cruscotto come quello ancora oggi non ha eguali.

- Oggi ci sono molti cruscotti piacevoli anche se devo dire che quello della nuova Audi A8 a me piace molto. Tunnel molto alto e diverso da quanto visto recentemente. Pochi pulsanti e design pulito anche se ricercato. Il volante per contro non mi convince, ma nell'insieme esprimerei per lei la mia scelta.

Voi che dite?

Barn

Tanto per rendere l'idea....

 

 mauring_bitucrusc.jpg (0 KB - scaricato 0 volte.)

Quello della foto è il tuo, vero Mauring? E' da spettacolo, pare nuovo. Adesso sono ancora piu' convinto di quello che ho detto, ancora oggi non esiste nulla di simile....quando fu presentata la Biturbo poi.....

Barn

io sono un caso un pò particolare,ma i cockpit delle auto moderne non mi piacciono!!sono troppo avvolgenti,la seduta si è alzata,i cruscotti sono pieni di lucine e vuote di strumenti,per capire il clima o cambiare stazione della radio c'è da impazzire!le uniche cose che mi interessano dell'interno,sono il volante che deve essere a calice,la strumentazione sportiva e la radio in alto!che le plastiche non facciano rumori,che la leva del cambio sia in alto e che ci sia spazio per le gambe,e che il finestrino sia alla giusta altezza per appoggiare il gomito!!ormai per qualche strano motivo non fanno più auto piccole medie in cui le mie gambe non incontrino le plastiche o le portiere!era più comoda una 205 della 206,la 306 della 307.....un'interno comodo come quello della 306 non l'ho ancora trovato,lo preferisco a quello della bmw serie 5 del 98..che ce ne siano di più belli non lo metto in dubbio,l'importante è che non ci sia la radica o la pelle,adoro l'alluminio!

impressionante...ma per i miei gusti troppi materiali nobili...almeno fossero neri...

personalmente tendo a distinguire i cruscotti in scuole di pensiero.
La scuola italiana , ad esempio , ha sempre privilegiato il gran numero di strumenti.
Se qualcuno ricorda , fino agli anni 80 , i cruscotti di un'auto made in italy erano immediatamente riconoscibili per il gran numero di strumenti , spie , indicatori che contenevano. l'atmosfera era quasi da " cabina di pilotaggio aeronautica " e , anche su vetture in teoria poco prestazionali , ecco che il posto di guida assumeva la caratteristica aria " importante "
Non a caso , quando si parla di auto più vecchie , si dice Interno da Gt All'italiana.
Le auto tedesche , di contro , sono sempre state caratterizzate dal ridotto numero di indicatori presenti ma non per questo apparivano meno importanti. Tutta sostanza , pochi fronzoli e solo quello che serve davanti agli occhi.
La scuola francese invece ha subito una vera e propria rivluzione dopo l'entrata in srvizio della Prima Espace.
Dapprima simile alla scuola italica , i francesi hanno intrapreso per primi la via dell'hi tech.

Non "pare" nuovo, e' meglio che nuovo !! (ha 17 anni, vi rendete conto di quanto maniaco sia il suo propretario ?   )  

E il resto dell'auto non e' da meno   :

http://members.tripod.com/mauring/lamiabitu/foto.htm

Mi associo...

Il cruscotto che mi ha stregato fin da subito e che ancor oggi ritengo fantastico è quello della escort csw

Molti strumenti, plancia importante ma proporzionata

Non ho parole. Dire che è splendida mi sembrerebbe riduttivo!!!

Barn

CSW? Che est? Foto?

OK, sorry ho capito.....sarà l'ora legale!!!

Certo pero' che quel cruscotto dopo 10 anni andava a pezzi.

Barn

L'ora legale fa brutti scherzi........

Non so se dopo 10 anni si sgretolava, ma mi fido di ciò che dici, resta il fatto che per me è il massimo,  

a me piaceva da impazzire quello della uno turbo seconda serie..con temperatura e pressione olio in mezzo e lancette opposte!

Io quello che odio fermamente nelle auto odierne e' la sistematica sparizione degli strumenti piu' importanti anche su sportive blasonate e costose.

Per me dovrebbero essere presenti, oltre ai canonici tachimetro, contagiri e livello benzina almeno:

- temp. acqua
- pressione olio
- temperatura olio
- press. condotto aspirazione (per i turbo, ma anche per gli aspirati non e' male)
- voltmetro
- amperometro a zero centrale (indica la corrente passante sui cavi batteria ed il suo verso)

Fosse per me aggiungerei pure:

- Temp. olio cambio
- Temp. olio differenziale (se e' diverso da quello del cambio)
- Temp. di ogni collettore di scarico

Non parliamo poi delle spie.
Vedere auto ultramoderne da 20.000 euro e passa senza la spia usura pastiglie mi fa pena.