Forse ci siamo, a Pasqua o giù di li, dovrebbero aprirsi anche per le moto le porte del Telepass, forse. Niente più moneta, intralci con il portafoglio, code e arrabbiature ai caselli. Ma il telepass, dove lo mettiamo? Tanti forse e poche certezze. Stefano Cordara Lunedì, 15 Marzo 2004
IL BIGLIETTO UMIDO Chissà, forse non saremo più gli attori di quella scenetta a metà tra il ridicolo e patetico che va in onda ogni volta che arriviamo in moto al casello, e magari piove. Se ci pensate, succede sempre la stessa cosa. Si arriva fradici, ci si sfila il guanto fradicio, si porge al casellante il biglietto dell?autostrada mezzo sciolto, molle, un po? schifoso. Poi, mani bagnate e fredde, si sfila il portafoglio dalla tasca della tuta (bagnato pure lui).
CI VUOLE PAZIENZA Tutta l?operazione dura circa 5 minuti sotto lo sguardo di compatimento del casellante (che non parla ma è come se ti dicesse: ma chi te lo fa fare?), mentre dietro ci sono almeno tre automobilisti e un camionista che strombazzano impazienti, talvolta insultano e magari ti vorrebbero menare, anche perché li hai appena "saltati" mentre erano in coda (non dite di no, lo facciamo tutti). I motociclisti più scrupolosi prendono il resto e si levano di mezzo il più in fretta possibile: mano nuda e portafoglio ancora in mano fanno qualche metro e si rivestono. Quelli più "bastardi" stanno li, al casello, mettono il portafoglio in tasca (almeno 2 minuti di lavoro stando seduti in moto), infilano il guanto, che con la mano bagnata non sale nemmeno se piangi, innestano la prima e vanno, mentre dietro stanno già tirando fuori dal bagagliaio il crick. Per non parlare di quando ti cade la moneta?
ARRIVA IL TELEPASS Chissà, forse non succederà più, forse non saremo più a rischio di rissa ad ogni casello. La società autostrade a dieci anni dall?introduzione del Telepass ha deciso che entro Pasqua, forse, il comodissimo pedaggio automatico sarà utilizzabile anche dalle due ruote. E che le porte non abilitate riporteranno ben visibile il cartello di divieto, un po? come succede per le porte Viacard.
ERA ORA Insomma, il motociclista sta per essere promosso nella serie A del mezzo di trasporto. In tanti e per tanto tempo abbiamo cercato di far capire alla società autostrade che, visto che paghiamo come un?auto, abbiamo gli stessi diritti e che l?operazione di pagamento per un motociclista è molto più noiosa e complicata che per un automobilista che ha i soldi sul cruscotto. Ma adesso, forse, ci siamo. La notizia è trapelata in sordina, qualche trafiletto sui giornali nulla di più. Pare che nell?uovo di cioccolato troveremo il Telepass. Sono contento, è una grande comodità, era ora. Ma adesso che c?è voglio vedere come funziona.
COME FUNZIONA? Dubbi tanti. Non è ancora chiaro il modus operandi del Telepass su una moto. Come e dove dovremo posizionare il Telepass? Privilegiato chi guida un Benelli Adiva o una BMW C1, che almeno ha un bel parabrezza su cui attaccare la trasmittente.
DOVE LO METTO? Ma un motociclista "normale", che fa? Lo mette sulla moto? Nello zainetto? In tasca? Pare proprio signori miei che dovremo metterlo sul parabrezza (ve la vedete una bella R1 con il telepass sul cupolino?). Non vorrei dover fare come quegli scooteristi che già adesso ogni tanto barano passando comunque dal Telepass con il trasponder in mano. È comunque una cosa a cui pensare visto che ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro: Sul cupolino è impossibile, a parte l?orrendo effetto estetico ogni volta che ci fermiamo dobbiamo levarlo altrimenti sai che fine fa? Nello zaino, in tasca o sotto la sella potrebbe dare problemi di lettura. E se non lo legge? Si chiude la sbarra? anche se pare che la sperimentazione almeno a questo abbia pensato, realizzando sbarre più corte così da evitare al motociclista di saltare la sbarra in fosbury, e lasciare lo spazio alla moto per svicolare.
POCHE IDEE, POCO CHIARE Ho fatto un paio di telefonate ed è confortante che tutti vadano un po? a tentoni a dare le informazioni. È tutto un non saprei, forse, si dice. Spero solo che almeno l?abbonamento possa essere lo stesso delle auto. Così, pagando un solo abbonamento e registrando le due targhe si potrà sfruttare al massimo il beneficio della porta automatica. A Pasqua, forse, sarà tutto svelato. Anche se con queste premesse non so a quanti interesserà usarlo. E ricominceremo a litigare con i soldi al casello...
Sempre da motorbox.com
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