Non so se era già stato postato e normalmente non mi piace fare dei link a ZF, ma <<questo imbecille>> mi è stato segnalato da amici su un forum motociclistico e lo sottopongo alla vostra attenzione.
Non voglio giustificare nessuno perché so benissimo che ci sono motociclisti che compiono per la strada le peggiori nefandezze (come d'altra parte parecchi automobilisti) ma è difficile accettare che qualcuno che si professa appassionato di auto (e che quindi dovrebbe essere sostanzialmente conscio di quali siano le reali problematiche annesse a sicurezza e traffico) possa pensarla in una maniera tanto superficiale.
ZF si conferma... beh, si conferma. Ci siamo capiti.  

P.S. Domenica ho fatto 400 km con l'Hornettona. A presto qualche "impressione di guida"  

...che idiota...

Beh, cosa dire..... di fronte agli imbecilli, è difficile rispondere da persona sensata, anche perchè non capirebbero.
La guida è sempre affidata alla responsabilità dei guidatori, e i cretini, purtroppo, si trovano ovunque.
A ragionare così si dovrebbe limitare la velocità di tutte le auto a 130 Km/h...... senza contare che gli incidenti peggiori statisticamente accadono in città, a velocità ben inferiori.

io gli ho già risposto ieri... con garbo si intende

Ho letto...io lo avrei mandato a cagare per direttissima senza passare dal via...

"la madre degli stolti è sempre gravida."

L'idea di fondo non è stupidissima....e infatti è già stata applicata in Giappone con successo....mi spiego meglio prima che mi crocifiggiate in sala mensa....

la furbamente hanno sfruttato in modo intelligente la gestione elettronica dei motori......vendendo moto (le 250) con 2 schede di accensione..una stradale e l'altra racing!

la stradale limita la potenza a 35 come da legge....rispetta le emissioni e la rumorosità...mentre la racing se ne infischia di tutto e ti spara fuori 70cv

oltretutto riescono a cambiare le informazioni fornite sul display

perchè tutta questa premessa??
perchè la trovo furba....e perchè si potrebbe applicare anche da noi......trovo eccessivo per strada 180cv su 180kg nelle strade di tutte i giorni...anche se ti chiami Biaggi o Rossi.....perchè basta che ti distrai e vieni proiettato nell'iperspazio....

e sapete benissimo anche voi che a 200km/h le cose accadono mooooooolto in fretta

il paragone con le auto non regge....perchè se per comprare una moto da 260 bastano 10k...per un'auto ne servono molti di più...

p.s. non voglio criminalizzare nessuno...è solo una riflessione

non hai tutti i torti.....

Non tutti, ma qualcuno si: il limite "economico" è forse sufficiente a distinguere un automobilista coscienzioso da uno che non lo è?
E poi perché io, che mi ritengo tutto sommato una persona posata, dovrei essere costretto a comprare una moto limitata solo perché in giro ci sono dei deficienti?
Intendiamoci, non è la limitazione in sé a crearmi dei problemi: la mia moto ha 110CV ma se ne avesse 80 forse sarebbero già anche troppi per l'uso che ne faccio. E' il principio che secondo me è sbagliato. Non comprerò mai una moto da trecento all'ora ma non vedo perché se uno la vuole e ne ha le possibilità non debba farlo...

è semplice......

una Hayabusa quanto costa??

e una Enzo o GT carrera (che comunque vanno di meno)

la moto iper-potente è alla portata di molte più tasche....e ciò fa aumentare enormemente la possibilità che finisca in mano a sconsiderati.....

lo stesso discorso vale anche per noi automobilisti......già ti spatasciamo per idiozia sulla Panda....pensa se andassimo tutti in giro con la Enzo


il fatto che è per uno intelligente (TE ad esempio) esistono 10 cretini......ma questo in tutti i campi.....sia ovvio

cmq la mia idea di limitazione, tra l'altro molto meno "limitata" di quella di ZF, io pensavo sui 100cv, varrebbe SOLO ed esclusivamente per l'utilizzo stradale.....

se vuoi sfogarti con la moto da 180cv e 300km/h metti la scheda "racing" e vai in pista....dove puoi sfruttare le potenzialità della moto con una sicurezza enormemente maggiore

Andrea, al di là della superficialità dell'utente di ZF, sulla quale siamo d'accordo. Non voglio "proporre una soluzione", perchè non ce l'ho..(o meglio...ce l'avrei..) è indubbio che esista un fattore di "potenzialità del pericolo" legato alla possibilità di accedere a determinate prestazioni con costi più contenuti..stop..
chiaramente quando un "oggetto potenzialmente pericoloso" (nota bene..dico "potenzialmente" proprio perchè è la persona che fa la differenza..NON l'oggetto)..diventa accessibile ad una più vasta gamma di utenti..bisogna vigilare di più..tutto qui..

c'è anche da fare una considerazione di fondo , purtroppo l'opinione pubblica identifica in una categoria più facilmente i famosi 10 imbecilli che non il singolo coscinzioso.
Ed ecco che appaiono misure drastiche che , se fossi un motociclista coscienzioso , mi farebbero incazzare come una vipera.
Statale del Cadibona , la Polizia aspetta i motociclisti , li ferma tutti , li intruppa e li precede a 50 Km/H fino in liguria. chi supera o rimane indietro , multazzo.
Perchè ? perchè su quella strada in troppe bestie , o scriteriati o sfortunati chiamateli come volete , convinti di correre un Gp del Motomondiale ci hanno lasciato le Penne e non da soli .
Ecco che a causa di alcuni deficenti tutta la categoria viene penallizzata pesantemente .
Forse l'idea di mettere un limite non è poi del tutto balzana.

Ragazzi, capisco le vostre posizioni, ci mancherebbe, ma secondo me non sono le limitazioni a risolvere problema.
Una moto con 100CV è in grado di passare da 0 a 100 in meno di 3.5'', vi sembra poco? Facciamo 80CV? Bene, i secondi diventeranno circa 4. Il mio vecchio GPZ che non vale più niente e aveva 60CV faceva i 200 e passava da 0 a 100 in 4''8, secondo me già quello aveva prestazioni "altamente sconsigliabili" per chi non ci mette la testa.
Ho conosciuto gente (io compreso) che si è fatta un male boia col 125. Qualcuno facendo il somaro e qualcuno per l'incuria di qualche automobilista o per lo stato delle strade. Bastano 30CV, e anche meno, per lasciarci la pelle, quindi a 'sto punto aboliamo le moto e andiamo tutti in scooter (come se con quello non ci si possa far male lo stess).
L'unica strada che sarebbe da percorrere è quella di far entrare nella testa della gente che la strada è fitta di pericoli e che bisogna mantenere sempre una guida prudente (che non vuol dire "lenta": è più prudente fare i 300 su un'autostrada deserta che i 50 in certe stradine del centro storico).
E che certe cose non capitano "solo agli altri".
Credo che le limitazioni alla potenza di per sé possano servire per un eventuale neomotociclista o neoautomobilista che, pur usando tutta la prudenza possibile, potrebbe non avere l'esperienza per far fronte a determinate situazioni. In questo caso le basse prestazioni, se non sono sufficienti a eliminare gli incidenti, quantomeno possono aiutare a minimizzarne le conseguenze.
L'utente della strada più "esperto" invece dovrebbe (condizionale) essere in grado di prevedere e evitare certe situazioni di pericolo. Se non lo è, non basta certo dargli "solo" 30CV (vale a dire circa 170km/h, su una moto carenata) per parargli il culo.

Clap clap clap Andrea... mi piacerebbe sapere, di tutti questi che propongono o sono d'accordo con queste ridicole limitazioni, quanti sono andati in moto veramente...