Eccomi qua a fare una analisi dettagliata del mio 'muletto' dopo 1500 km (Magda.... il rodaggio è finito! Vogliamo dare la prima sgassata alla macchina??? Chi lo ricorda Bianco rosso e Verdone?
). Ricordo per brevità: Golf 1.9 TDI Comfortline con fendinebbia e bracciolo anteriore come optional, ritirata il 12 marzo 2004.
MOTORE, ACCELERAZIONE E RIPRESA: La potenza è adeguata alla massa della vettura, anche se non esasperata. Buono lo scatto, che in città consente di districarsi da tutte le situazioni, e ottima la ripresa: a 140 o anche a 160 si riprende senza alcuna difficoltà, così come, nelle statali, è possibile effettuare comodamente i sorpassi in quinta anche da 70/80 km-h. Il motore è elastico e progressivo. La macchina progredisce bene e regolarmente fino ai 170, poi comincia lentamente ad 'arrancare'. La velocità massima (di tachimetro) che sono riuscito a raggiungere sino ad ora è 200, con la lancetta poco oltre i 4000 giri.
TENUTA DI STRADA: buona. L'ESP interviene raramente (una sola volta in un curvone preso a velocità relativamente sostenuta), e dà un'ottima correzione della traiettoria.
STERZO E CAMBIO: Lo sterzo lo ho trovato preciso (anche se la mia non è una guida al limite), e ben manovrabile, (il servosterzo è leggerissimo in manovra, per poi progressivamente indurirsi mano mano che aumenta la velocità), così come il cambio, con innesti secchi e precisi. Non ho quindi nessuna osservazione particolare da fare.
FRENI: Nel complesso l'impianto è buono, e l'ABS fa il suo dovere. Tuttavia è stato per me fonte di una piccola perplessità che forse gli esperti del Pistone potranno chiarirmi in maniera adeguata: talvolta, in frenate brusche ed in genere con una marcia alta inserita, alla fine si sentono sotto il piede, per un brevissimo tempo, delle vibrazioni sul pedale del freno, accompagnate da un sommesso rumore. Difetto o cos'altro?
ABITABILITA' E COMFORT DI GUIDA: Rispetto alla serie precedente (che conosco), il passo in avanti ritengo sia notevole. Regolando su di me il posto guida (sono alto 1,85), e sedendomi poi sul sedile posteriore mi sono trovato con una buona dose di spazio, mentre sulla quarta serie lo stesso esperimento aveva come risultato che dietro non sapevo come mettere bene le gambe. Il comfort di guida credo sia ai massimi livelli: le numerose regolazioni del sedile (in altezza e lombare) e del volante (in altezza e profondità) mi hanno consentito subito di trovare la posizione ideale. I sedili trattengono bene senza costringerti, al contrario di quelli della versione sportine, che, da me provata presso il conce, trovai piuttosto scomodi, e sono molto confortevoli: in un viaggio di 320 km (una distanza "media"), il senso di affaticamento era minimo.
Ho rilevato una certa ed avvertibile (anche se non proprio fastidiosa), 'rombosità' del motore tra i 130 ed i 140 km/h.
PLANCIA, COMANDI E FINITURE: All'inizio, la prima volta dal conce, la plancia e le finiture mi lasciarono perplesso. Poi l'occhio ci si è abituato. Comunque riconosco che, a livello estetico e di qualità percepita, si poteva fare qualcosa di più. Rispetto ad una 147, sanno un po' di anonimo. Un'altra cosa (presente, a dire il vero, su tutte le Golf), è che, a sportello chiuso, si vede una 'strisciolina' di vernice a nudo. Decisamente opportuno un pannello di plastica a coprire. Anche la forma del volante, simile a quello della sorella minore Polo, non è entusiasmante. Le plastiche, comunque sono di buona qualità e le giunzioni tra i pannelli sono impeccabili. Per ora non si avverte alcuno scricchiolio.
I comandi sono facili ed intuitivi, molto simili a quelli della serie precedente. Il cruscotto è ben fatto e la strumentazione è completa. Unico neo: posizionando in profondità il volante più verso di me, gli indicatori del carburante e della temperatura dell'acqua, stranamente posizionati in basso, sono risultati di non facile lettura, un po' coperti dalla parte centrale del volante stesso.
PICCOLE RICERCATEZZE: La vettura ha tante piccole ricercatezze, che rendono il viaggio più comodo, sia per chi guida che per chi viene trasportato. Preziosi ed utili scomparti portaoggetti, luci di cortesia sotto le alette parasole, luci di lettura anteriori e posteriori, luci rosse che illuminano tenuemente i vani portaoggetti tra i sedili anteriori, assai utili di notte, cruise control, sensore attivazione automatica delle luci in galleria e sensore pioggia per i tergicristalli. A dir la verità avrei gradito che questa ultima 'feature' nominata potesse essere disinseribile (ho studiato a lungo le istruzioni, e pare non si possa eliminare in alcun modo).
BAGAGLIAIO: Lo spazio c'è. Il sedile è ribaltabile e sdoppiabile e c'è il dispositivo per il carico passante. Però questo fatto del ruotino di serie e della diminuzione della capacità di carico se si monta la ruota di scorta normale (che ho letto in altro post), non mi piace. Sulla Golf IV, se non mi sbaglio, lo spazio c'era con la ruota normale (in dotazione).
IN CITTA' - VISIBILITA' E PARCHEGGIO: Rispetto alla Bravo e alla Golf IV, da me possedute, le maggiori dimensioni si sentono. Soprattutto nel parcheggio, dove salta all'occhio un difetto, oserei dire 'tradizionale' di tutte le Golf: l'enorme dimensione dei montanti posteriori, che limitano molto la visibilità in manovra, così come quando, che so, ci si immette su una via. In ogni caso, quello che 'da profano' posso dire è che nelle manovre la Bravo e la Golf IV si facevano 'vestire' meglio: con questa fatico un po' di più a 'fare le dimensioni'. Forse ce la ho ancora da poco tempo.
In sintesi, riassumo così i pregi e i difetti (secondo me, naturally):
PREGI: Prestazioni, motore e tenuta di strada, abitabilità, comfort di guida e tante 'features' utili e che fanno certamente 'classe'.
DIFETTI: prezzo elevato (va riconosciuto), freni (relativamente alla 'perplessità' di cui sopra), qualità percepita della plancia, e bagagliaio (relativamente al fatto della ruota di scorta).
Beh, da Golfista (o Golfaro o Golfettaro, per i detrattori), spero di essere riuscito a fare una analisi obiettiva. That's all folks!!!!
(Il rapporto sulla climatizzazione della vettura è rimandato, per ovvie ragioni, a dopo l'estate)