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Phormula |
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Aprile 13, 2004, 12:27:56 pm |
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Dopo avere letto (non solo su questo forum) migliaia di post dedicati a: - il futuro del motore a benzina - l'eterna diatriba Diesel verso benzina - quanto sono "polmoni" le vetture moderne, tipo i 1.6 da 100 cavalli - quanto sono casse da morto le vetture che non hanno un certo tipo di sospensioni - l'importanza di elevare i limiti di velocità in autostrada
Se escludiamo quelli nati prima della guerra, le persone che non hanno la patente sono ormai mosche bianche. Non voglio riaprire la discussione se la patente sia da considerare un diritto da dare a tutti oppure la licenza a condurre un veicolo sulla pubblica strada, da assegnare solo a chi possiede i requisiti fisici e psicologici per farlo.
Voglio invece sottolineare come invece sia in costante aumento il numero di persone anziane in giro per le nostre strade, con tutto quello che ne deriva.
Al che mi chiedo se il futuro dell'automobile debba andare nella direzione di vetture sempre più potenti o performanti, oppure se non sia il caso che da una parte le case comincino a tenere in conto questa categoria di utenti nello sviluppo delle vetture e dall'altra si intervenga sulla nostra rete stradale per eliminare i punti pericolosi, visto che una grossa percentuale di "sviste", come raccordi imboccati contromano, mancate precedenze e via di seguito, coinvolgono purtroppo persone anziane.
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mauring |
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Aprile 13, 2004, 12:33:26 pm |
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Mah... io credo comunque che la maggiore prudenza, le minori velleita' corsaiole, il maggior rispetto per il mezzo guidato suppliscano alle minori capacita' psico-fisiche dell'anziano. Non troverai mai un'assicurazione che faccia pagare meno a un ventenne piuttosto che a un settantenne perche' ha piu' riflessi e ci vede meglio.... . « Ultima modifica: Aprile 13, 2004, 12:33:49 pm da mauring »
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diabolik82 |
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Aprile 13, 2004, 12:37:13 pm |
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Mah... io credo comunque che la maggiore prudenza, le minori velleita' corsaiole, il maggior rispetto per il mezzo guidato suppliscano alle minori capacita' psico-fisiche dell'anziano. bella questa....perchè non ti iscrivi a Zelig di vecchietti cazzoni ce ne sono tanti quanti di 20enni cazzoni... oltretutto la prudenza diventa socente "rincoglionimento"....tipo andare in mezzo alla strada a 30 all'ora in salita Non troverai mai un'assicurazione che faccia pagare meno a un ventenne piuttosto che a un settantenne perche' ha piu' riflessi e ci vede meglio.... . solita ingiustizia italiana « Ultima modifica: Aprile 13, 2004, 12:38:01 pm da diabolik82 »
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Loggato
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Eva |
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Aprile 13, 2004, 12:46:03 pm |
Utente standard, V12, 3730 posts |
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Tipo il papà del mio compagno (stefano) che a 65 anni si è comprato la A4 quattro 1.9 TDI e la guida come se fosse una Simca 1000.
I quasi due anni l'auto ha fatto 32.000 km e solo perchè spesso la usiamo io e stefano per andarcene in giro da qualche parte.
In compenso tutte le volte che ce la presta ci scopriamo una nuova ammaccatura... e meno male che non ha preso la A8...
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La famiglia: Fiat 124 Sport Spider AS 1.4 - 1968 Fiat Campagnola AR59 - 1970 Fiat Panda 4x4 Sisley - 1987 Mercedes Vito 130 - 2004 Subaru XV 2.0 D Unlimited - 2016
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mauring |
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Aprile 13, 2004, 12:49:14 pm |
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bella questa....perchè non ti iscrivi a Zelig di vecchietti cazzoni ce ne sono tanti quanti di 20enni cazzoni... oltretutto la prudenza diventa socente "rincoglionimento"....tipo andare in mezzo alla strada a 30 all'ora in salita :-Xsolita ingiustizia italiana Allora, secondo te, le Assicurazioni sono masochiste a fargli pagare premi minori ? Se fossero pericolosi come i ventenni, avrebbero i premi dei ventenni, stanne certo. I calcoli li sanno fare.
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Loggato
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quattroruotefan |
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Aprile 13, 2004, 12:50:10 pm |
Utente standard, V12, 1638 posts |
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Il miglioramento delle infrastrutture nonchè il loro adeguamento alla mole del traffico comporterebbe una riduzione percentuale delle vittime di incidenti molto piu' consistente di quanto possa comportare un codice della strada piu' severo ovvero la patente a punti I media italiani danno sempre colpa agli automobilisti, in genere dicendo che corrono troppo (peccato che dieci anni fa, quando in Italia si correva molto di piu', gli incidenti erano molti di meno... ). Mai una volta viene proposto qualcosa di veramente sensato per evitare che situazioni del genere possano ripresentarsi. La prevenzione è zero. E il clima di ipocrisia imperante porta anche gli automobilisti piu' ligi ad un senso di rifiuto e di sfiducia nei confronti delle istituzioni. Relativo al clima di ipocrisia e alla "guerra" all'alta velocità sulle autostrade, basti notare che tutt'oggi le principali riviste automobilistiche italiane portano tutte come primo parametro rilevato nei test dell'auto, in alto a sinistra (in bella vista!) la velocità massima rilevata, a cui è solitamente riservato un riquadro a se stante! Le pubblicità in Italia di automobili sono moltissime, poi sentendo gli assessori e i sindaci delle varie città , nessuno vorrebbe che la gente usasse l'auto e cosi' via con z.t.l, giorni senza auto, targhe alterne, parcheggio su striscia blu a 2 euro l'ora, autovelox disseminati ovunque e cosi' via.... Il motto è : COMPRATE L'AUTO (cambiatela anche piuttosto frequentemente) MA TENETELA IN GARAGE! Chiusa questa parentesi trovo che oggi le auto troppo potenti abbian poco senso, a meno che non si tratti di sportive palesemente destinate ad un possibile uso in pista (come Ferrari, Porsche, o anche qualche Nissan, o la M3 Csl....). Altre come Berline o fuoristrada da oltre 400cv che non vedranno mai una pista nella loro vita utile ,sono fatte apposta per trasgredire e in modo consistente i limiti imposti. Ma non solo quelle. Oggi basta fare un giro con una Fiat Stilo 1.9jtd (auto che con piu' probabilità di una rs6 potrebbe essere acquistata anche da un signore di una certa età...) per notare che ogni auto predispone naturalmente a superare i limiti di velocità in modo consistente mantenendo standard di sicurezza elevatissimi, e fruttando evidentemente ai comuni di tutta Europa (in particolare italiani e tedeschi dove i limiti strumentalmente ribassati abbondano...) bei soldoni.
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diabolik82 |
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Aprile 13, 2004, 12:53:56 pm |
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Allora, secondo te, le Assicurazioni sono masochiste a fargli pagare premi minori ?
Se fossero pericolosi come i ventenni, avrebbero i premi dei ventenni, stanne certo. I calcoli li sanno fare.
Masochiste no....Arraffone si..e molto... perchè a parità di tutte le condizioni io ad esempio devo pagare il doppio di te?
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Loggato
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diabolik82 |
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Aprile 13, 2004, 12:55:14 pm |
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Il miglioramento delle infrastrutture nonchè il loro adeguamento alla mole del traffico comporterebbe una riduzione percentuale delle vittime di incidenti molto piu' consistente di quanto possa comportare un codice della strada piu' severo ovvero la patente a punti I media italiani danno sempre colpa agli automobilisti, in genere dicendo che corrono troppo (peccato che dieci anni fa, quando in Italia si correva molto di piu', gli incidenti erano molti di meno... ). Mai una volta viene proposto qualcosa di veramente sensato per evitare che situazioni del genere possano ripresentarsi. La prevenzione è zero. E il clima di ipocrisia imperante porta anche gli automobilisti piu' ligi ad un senso di rifiuto e di sfiducia nei confronti delle istituzioni. Relativo al clima di ipocrisia e alla "guerra" all'alta velocità sulle autostrade, basti notare che tutt'oggi le principali riviste automobilistiche italiane portano tutte come primo parametro rilevato nei test dell'auto, in alto a sinistra (in bella vista!) la velocità massima rilevata, a cui è solitamente riservato un riquadro a se stante! Le pubblicità in Italia di automobili sono moltissime, poi sentendo gli assessori e i sindaci delle varie città , nessuno vorrebbe che la gente usasse l'auto e cosi' via con z.t.l, giorni senza auto, targhe alterne, parcheggio su striscia blu a 2 euro l'ora, autovelox disseminati ovunque e cosi' via.... Il motto è : COMPRATE L'AUTO (cambiatela anche piuttosto frequentemente) MA TENETELA IN GARAGE! Chiusa questa parentesi trovo che oggi le auto troppo potenti abbian poco senso, a meno che non si tratti di sportive palesemente destinate ad un possibile uso in pista (come Ferrari, Porsche, o anche qualche Nissan, o la M3 Csl....). Altre come Berline o fuoristrada da oltre 400cv che non vedranno mai una pista nella loro vita utile ,sono fatte apposta per trasgredire e in modo consistente i limiti imposti. Ma non solo quelle. Oggi basta fare un giro con una Fiat Stilo 1.9jtd (auto che con piu' probabilità di una rs6 potrebbe essere acquistata anche da un signore di una certa età...) per notare che ogni auto predispone naturalmente a superare i limiti di velocità in modo consistente mantenendo standard di sicurezza elevatissimi, e fruttando evidentemente ai comuni di tutta Europa (in particolare italiani e tedeschi dove i limiti strumentalmente ribassati abbondano...) bei soldoni. Quoto in Toto.......qua in Italia la macchina è ancora vista dalle istituzioni come una forma di ricchezza acquisita e come un bene di lusso...NON come uno strumento che GENERA ricchezza e strumento di lavoro
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Loggato
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Loggato
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quattroruotefan |
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Aprile 13, 2004, 13:01:04 pm |
Utente standard, V12, 1638 posts |
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Quoto in Toto.......qua in Italia la macchina è ancora vista dalle istituzioni come una forma di ricchezza acquisita e come un bene di lusso...NON come uno strumento che GENERA ricchezza e strumento di lavoro Difatti proprio ieri Saturno_v mi "illuminava" dicendo che negli States anche un medio-borghese puo' permettersi una corvette 5.7 v8 e non è assolutamente concepita l'auto come bene di pochi..... Al che ribattevo dicendo che in Italia (con la scusa che voglion far andarci in autobus ,cosi' si inquina meno...) fanno diventare l'auto un mezzo di dissanguamento economico e di potente intossicamento (basti pensare al traffico sulle nostre strade, alle codizioni barbariche di molte statali ed urbane, all'assenza dei parcheggi, ai limiti grotteschi).
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diabolik82 |
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Aprile 13, 2004, 13:04:44 pm |
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Difatti proprio ieri Saturno_v mi "illuminava" dicendo che negli States anche un medio-borghese puo' permettersi una corvette 5.7 v8 e non è assolutamente concepita l'auto come bene di pochi.....
Al che ribattevo dicendo che in Italia (con la scusa che voglion far andarci in autobus ,cosi' si inquina meno...) fanno diventare l'auto un mezzo di dissanguamento economico e di potente intossicamento (basti pensare al traffico sulle nostre strade, alle codizioni barbariche di molte statali ed urbane, all'assenza dei parcheggi, ai limiti grotteschi).
La storia dell'auto inquinatrice è solo una mega-bufala per coprire gli assenti investimenti sulla viabilità.... qualche tempo fa qualche pirla ha autorizzato lavori in un incrocio nevralgico a Torino...che percorro tutti i giorni...lavori assolutamente NON indispensabili....risultato??tempo di percorrenza passato da 2 minuti a 15 minuti e 2km incolonnato....e poi vengono a dire dell'inquinamento...targhe alterne....blablabla..'sti buffoni.... che investano nella viabilità e nella scorrevolezza.....e vedete se non scende l'inquinamento
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Loggato
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mauring |
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Aprile 13, 2004, 13:05:55 pm |
Visitatore, , posts |
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e magari vai in giro con le gomme liscie...senza cintura e col cellulare attaccato all'orecchio....magari non sapendo minimamente come si comporta una macchina ecc ecc.... e così secondo loro saresti sempre più prudente di me Guarda che i premi si basano su statistiche, e quelle parlano chiaro. E se dicono che i vecchietti son meno pericolosi dei giovanotti c'e' da crederci. Poi, comunque, io sono il primo a dire che e' ingiusto far partire un neopatentato dalla classe 14, in quanto nulla si puo' dire a priori sulla sua pericolosita' alla guida. Tuttalpiu' farei partire tutti dalla classe piu' bassa e stangherei con 6 classi di merito chi provoca incidenti. Allora si si vedrebbe la prudenza saltar fuori....
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Loggato
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quattroruotefan |
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Aprile 13, 2004, 13:10:14 pm |
Utente standard, V12, 1638 posts |
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La storia dell'auto inquinatrice è solo una mega-bufala per coprire gli assenti investimenti sulla viabilità....
qualche tempo fa qualche pirla ha autorizzato lavori in un incrocio nevralgico a Torino...che percorro tutti i giorni...lavori assolutamente NON indispensabili....risultato??tempo di percorrenza passato da 2 minuti a 15 minuti e 2km incolonnato....e poi vengono a dire dell'inquinamento...targhe alterne....blablabla..'sti buffoni.... che investano nella viabilità e nella scorrevolezza.....e vedete se non scende l'inquinamento
Pensa che essendo stato da poco a Vienna, a parte essermi positivamente sorpreso del fatto che le strade periferiche , pur se con incroci hanno quasi tutte il limite di 70 (vista la scarsa mole di traffco), ho notato che il traffico è sempre scorrevolissimo, la gente è piu' corretta (e vabbè, questo si sa...), in 15 minuti passi da un capo all'altro della città senza alcun problema. INESISTENTI LE ZONE TRAFFICO LIMITATO!!!!!! « Ultima modifica: Aprile 13, 2004, 13:11:02 pm da quattroruotefan »
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