Come quando si andava in giro per il paese di un mio amico quando pioveva a fare i traversoni con l'alfa 75  del babbo suo....con un paio di sacchi di sabbia da 50 kg nel baule...
Che gran giorni....

Ero piccolo, e ricordo che andammo a comprare una macchina. Dal concessionario c'era no queste due
macchine simili per dislocazione dei volumi e forma
generale: Lancia BETA e Chrisler/Simca/Talbot 1308.
Mi sembra era una Simca.
Alla fine mio padre compro' la Simca (sigh, sob), ma
devo dire che fu una macchina indistruttibile, affidabilissima, fantastica.
Il motore era quello con quel rumore di valvole impressionante, poi ritrovato, da me, sulla mia Talbot 1100
5 porte, ovvero la mia prima auto a 18 anni.

Erano macchine veramente indistruttibili.

Ma c'e' chi afferma il contrario, e cioe' che quelle di oggi si spaccano meno....  

Il papa' del mio amico ci fece 330.000 Km prima di rottamarla ancora perfettamente funzionante.

Bah, io ci credo molto poco. Le auto di oggi non sono cosi' affidabili come quelle di una volta per una semplice ragione: non hanno un produt target da alto chilometraggio.  Guardiamoci in giro: il trend esasperatamente consumista ci forza (vi forza...
o meglio LI forza....) a cambiare macchina ogni dannato anno. Ci sono piu' mezzi in produzione di quelli assorbibili dal mercato stesso. Si spinge alla rottamazione, si spinge al cambiamento in nome della sicurezza.... dell'inquinamento... della moda.
Ma inquina di piu' la mia 75 1.8 IE non cat manentuna in condizioni eccellenti, o inquina di piu' la sequente sequenza di eventi:
1) prendere ma mia 75 e rottamarla (buttando gli olii, le
gomme, pressandola, mandando a puttane la riciclabilità dei
componenti
2) COSTRUIRE un veicolo nuovo (materiali, macchine che lavorano,
energia consumata, sviluppo)
3) caricarlo su un camion e portarlo dal mio conc. di fiducia

Sinceramente mi sembra piu' facile far funzionare bene la mia 75 finche' le sue condizioni risultino troppo esauste per essere ripristinate (ma visto come la tengo io questo livello e' difficile da raggiungere).

Tornando al discorso iniziale (scusate, mi sono lasciato andare),
i veicoli attuali sono progettati per essere materiale di consumo.
Sono come i televisori: mio padre ha un grundig che porta almeno
15-20 anni (e va da dio). Un mi amico che compra sempre aggeggi hi tech, ne ha gia' cambiati 3 in 5 anni.... alla prima rottura si butta il vecchio e si cambia con l'ultimo modello. Idem per telefonini,
lavatrici, ecc ecc.... purtroppo, oggigiorno, auto incluse.
La cosa triste e' che il pubblico non ha bisogno di auto nuove,
ma le compra per pura sindrome di rincoglionimento da massmedia. Capirai se il ragazzo di 22 anni osa andare in giro
a cuccare su una Fiesta vecchia serie, su una 75 Twin Spark
o su una Fiat Ritmo. HA! Se non si ha la A4 o la 147 (rigorosamente diesel, puah!)  non si e' nessuno.

Quindi si. le auto di oggi si spaccano meno. Anche perche'
se e quando si spaccano puntano piu' ad essere sostituite.
Purtroppo capita spesso sentire "dovevo fare tagliando, gomme,
freni, ed un paio di altri lavoretti... a questo punto l'ho data
dentro" .......  
Che mondo difficile!

Mi e' venuta la voglia di trovarmi una A112! Giusto per contrastare
il mercato delle orribili city car che ci sono oggi! :-)  

Uno c'è uno c'è....

Se è a me che ti riferisci, resto della mia idea.