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ChB |
... senza questa, nessuno |
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Aprile 14, 2004, 14:33:26 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Non so bene, ma un sistema per misurare tutti gli inquinanti (per le micropolveri mica basta l'opacità), costa centinaia di migliaia di EUR se vabene, mica lo hanno le officine di revisione. Ma forse sono solo prevenuto Un apparecchio (senza fare nomi, Bosch) in grado di fare le misure dei vari NO X, CO, ecc. ecc. nonché l'opacimetria, capace di misurare sia motori a benzina sia motori diesel, costa sui 9-10'000 ? (mi informai presso il mio capo officina) ... chiaro, tu ti riferirai agli apparecchi per l'indagine con raggi X et similia (quelli che usiamo in laboratorio per trovare i mg/m 3 di quarzo o per contare le fibre di amianto) ... ma per l'omologazione e i successivi controlli quell'apparechhio basta e avanza « Ultima modifica: Aprile 14, 2004, 14:34:35 pm da ChB »
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Claudio53 |
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Aprile 14, 2004, 14:41:06 pm |
Visitatore, , posts |
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Un apparecchio (senza fare nomi, Bosch) in grado di fare le misure dei vari NO X, CO, ecc. ecc. nonché l'opacimetria, capace di misurare sia motori a benzina sia motori diesel, costa sui 9-10'000 ? (mi informai presso il mio capo officina) ... chiaro, tu ti riferirai agli apparecchi per l'indagine con raggi X et similia (quelli che usiamo in laboratorio per trovare i mg/m 3 di quarzo o per contare le fibre di amianto) ... ma per l'omologazione e i successivi controlli quell'apparechhio basta e avanza Ma rileva anche i PM10 e le altre particelle? A me quelli attuali delle offIcine in italia non pare siano in grado di farlo. Una cosa è la omologazione, una cosa è la verifica periodica Per l'omologazione non ci sono problemi di costi di apparecchiature, si fa una tantum in un organismo nazionale.
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ChB |
... senza questa, nessuno |
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Aprile 14, 2004, 15:20:14 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Ma rileva anche i PM10 e le altre particelle? A me quelli attuali delle offIcine in italia non pare siano in grado di farlo. Una cosa è la omologazione, una cosa è la verifica periodica Per l'omologazione non ci sono problemi di costi di apparecchiature, si fa una tantum in un organismo nazionale. L'opacimetro ti da la concentrazione di particolato (secondo la formula di Lambert-Beer) ... in pratica sai quanta luce "invii" e quanta ne "leggi" alla fine della camera di misura dove sta passando il "fumo" ... Per sapere quanto carbone elementare hai, si usano, ad esempio, i filtri Casella (dei cicloni, costo: neanche 1'000 frs, il filtro in fibra di vetro è qualche frs ... l'apparecchio per la restituzione dei ppm non saprei, ma non supera i 100'000 frs) ... Mi informo presso i miei colleghi che PM riesce a leggere l'opacimetro ... Poi, scusa, si è stabilito il metodo di controllo con il fattore k (opacimetria) per controllare il funzionamento di uno scappamento (o addirittura del buon funzionamento di un filtro antiparticolato) perché si dovrebbe fare delle prove ancora più spinte? Forse sei proprio prevenuto (parole tue) ... D'altronde, si facevan i tracciamenti delle urine per controllare le emissioni delle auto con benzina rossa?
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Claudio53 |
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Aprile 14, 2004, 15:24:37 pm |
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L'opacimetro ti da la concentrazione di particolato (secondo la formula di Lambert-Beer) ... in pratica sai quanta luce "invii" e quanta ne "leggi" alla fine della camera di misura dove sta passando il "fumo" ... Per sapere quanto carbone elementare hai, si usano, ad esempio, i filtri Casella (dei cicloni, costo: neanche 1'000 frs, il filtro in fibra di vetro è qualche frs ... l'apparecchio per la restituzione dei ppm non saprei, ma non supera i 100'000 frs) ... Mi informo presso i miei colleghi che PM riesce a leggere l'opacimetro ... Poi, scusa, si è stabilito il metodo di controllo con il fattore k (opacimetria) per controllare il funzionamento di uno scappamento (o addirittura del buon funzionamento di un filtro antiparticolato) perché si dovrebbe fare delle prove ancora più spinte? Forse sei proprio prevenuto (parole tue) ... D'altronde, si facevan i tracciamenti delle urine per controllare le emissioni delle auto con benzina rossa? Comunque ammettiamo che non è il solito controllo periodico, o no « Ultima modifica: Aprile 14, 2004, 15:25:04 pm da Claudio53 »
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ChB |
... senza questa, nessuno |
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Aprile 14, 2004, 15:55:32 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Comunque ammettiamo che non è il solito controllo periodico, o no Il controllo con l'opacimetro, mi spiace, ma fa parte dei controlli periodici che devi fare (almeno qui) per avere il "bollino dei gas di scarico" ... gli altri che ti ho citato sono controlli, anch'essi periodici, che però facciamo ... in galleria
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Claudio53 |
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Aprile 14, 2004, 15:57:31 pm |
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Il controllo con l'opacimetro, mi spiace, ma fa parte dei controlli periodici che devi fare (almeno qui) per avere il "bollino dei gas di scarico" ... gli altri che ti ho citato sono controlli, anch'essi periodici, che però facciamo ... in galleria Anche in Italia c'è l'opacimetro nelle revisioni, ma non ti da la percentuale dei PM10 o PM2,5. O voi in Svizzeras siete avanti o ci fai (ovvero sei prevenuto come me, ma hai un bias di segno opposto)
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ChB |
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Aprile 14, 2004, 16:37:22 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Anche in Italia c'è l'opacimetro nelle revisioni, ma non ti da la percentuale dei PM10 o PM2,5. O voi in Svizzeras siete avanti o ci fai (ovvero sei prevenuto come me, ma hai un bias di segno opposto) L?opacimetro non dà direttamente i vari PM, ma è un metodo semplice per indicare se stai inquinando oppure no (secondo le regole). Il particolato diesel è più verso un PM1 che PM10, poi, con i nuovi Euro4 si ha il nanoparticolato che corrisponde a un PM0,1 e quindi non "leggibile" dalla luce. Ma gli attuali filtri fermano anche questo. Se si nota, un veicolo Euro4 ha ormai quasi sempre il filtro perché deve rispettare determinati g/km di particolato emesso. Ora, si devono avere dei metodi semplici e rapidi per fare i controlli periodici e l?opacimetro è uno di questi. Volendo c?è anche il metodo Baccarat, ma è più complicato poiché devi confrontare sfumature nella colorazione del filtro da cui passa il gas di scarico. Altro particolare: per controllare l?opacimetria si deve avere il sistema "caldo" così da non misurare condensa o altre sostanze al di fuori del articolato, infatti nella formula sopra citata interviene il coefficiente di assorbimento. Come vedi, non è questione di essere avanti o indietro o prevenuti o non prevenuti ? dietro all?opacimetro ci sono le teorie complicate, ma anche dietro una formuletta semplice come "sollecitazione = forza / area" ci sono teorie complicate, ma la formuletta rimane semplice ... Ripeto, non si facevano i controlli del tracciamento del piombo nelle urine per controllare (periodicamente) i gas di scarico delle non catalizzate, o sbaglio? « Ultima modifica: Aprile 14, 2004, 16:37:41 pm da ChB »
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Claudio53 |
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Aprile 14, 2004, 16:47:39 pm |
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L?opacimetro non dà direttamente i vari PM, ma è un metodo semplice per indicare se stai inquinando oppure no (secondo le regole). Il particolato diesel è più verso un PM1 che PM10, poi, con i nuovi Euro4 si ha il nanoparticolato che corrisponde a un PM0,1 e quindi non "leggibile" dalla luce. Ma gli attuali filtri fermano anche questo. Se si nota, un veicolo Euro4 ha ormai quasi sempre il filtro perché deve rispettare determinati g/km di particolato emesso. Ora, si devono avere dei metodi semplici e rapidi per fare i controlli periodici e l?opacimetro è uno di questi. Volendo c?è anche il metodo Baccarat, ma è più complicato poiché devi confrontare sfumature nella colorazione del filtro da cui passa il gas di scarico. Altro particolare: per controllare l?opacimetria si deve avere il sistema "caldo" così da non misurare condensa o altre sostanze al di fuori del articolato, infatti nella formula sopra citata interviene il coefficiente di assorbimento. Come vedi, non è questione di essere avanti o indietro o prevenuti o non prevenuti ? dietro all?opacimetro ci sono le teorie complicate, ma anche dietro una formuletta semplice come "sollecitazione = forza / area" ci sono teorie complicate, ma la formuletta rimane semplice ... Ripeto, non si facevano i controlli del tracciamento del piombo nelle urine per controllare (periodicamente) i gas di scarico delle non catalizzate, o sbaglio? E chiaro che devi usare metodi indiretti (però scusa il piombo nelle urine serviva come verifica gli effetti del cambio di del parco auto circolanti, come prova sul singolo veicolo aveva una fiducia statistica un pò bassina ), però la validazione del metodo indiretto chi la fa Certo se dici il filtro ferma tutto è morta lì, ma a parte il fatto che ci sono diesel Euro 4 senza filtro, siamo sicuri che il filtro faccia proprio così, sia inalterabile? Io qualche, legittimo credo, dubbio ce l'ho ancora. Più riduci i limiti, più diventa difficile mantenere le prestazioni nel tempo. E i controlli per forza semplici e poco costosi, diventano più critici. Ma non volgio polemizzare, visto che tu hai esperienza nel settore. Tanto io continuo ad andare a benzina, e la prossima sarà solo Euro 3, con tutta probabilità
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