Ritornando a bomba sui cambi automatici...

Mi mamma nel suo essere infinitamente donna nel lontano 1986 volle, anzi, pretese di avere una macchina da città con il cambio automatico.

Evidentemente i chilometri fatti sulla Visa II Club non l'avevano entusiasmata a sufficienza...

Così ordinò una splendida Renault Supercinque con il cambio automatico, quattro mesi di attesa e una curiosa richiesta da parte del concessionario.... Signora, mi manderebbe la fotocopia del tesserino di invalidità?  

Forse i tempi ora sono più maturi, ma in effetti le case automobiliostiche non spingono a dovere il cambio automatico.
Ora mia mamma ha una micra con il cambio automatico e non la cambierebbe per nulla al mondo.

Io ho usato spesso le sue auto in città e devo dire che sono stramaledettamente comode. Però, quando si esce dalla città, quando guidare può diventare un piacere, allora, io preferisco il cambio manuale, con qualsiasi macchina.

E sono donna...

Non per niente sei l'unica donna iscritta al Pistone ...  

Condivido in pieno. Una grossa fetta di acquirenti nella scelta della seconda macchina guarda il depliant a partire dal prezzo.
Inoltre molto spesso queste vetture vengono acquistate per tenerle più a lungo, perchè essendo impiegate su tragitti brevi, accumulano meno chilometri e per molti (me compreso) il cambio automatico è percepito ancora come una gran brutta rogna se si rompe. Una frizione andata te la rifà qualsiasi officina, un cambio automatico che fa le bizze molto spesso non riesce a ripararlo nemmeno la casa stessa.
Io ho scartato la Lupo 3L proprio per via del cambio.

in parte è vero, c'è però anche da dire che le case puntano sul cambio automatico come "optional tecnologico" e non come "optional comodo", si assiste quindi al proliferare di automatici "intelligenti", a 5-6-7 rapporti, che "imparano", "robotizzati",  etc etc..mentre magari per una city car un "banale" automatico a 4 marce, sarebbe sufficiente ed aumenterebbe l'affidabilità.
il cambio automatico è "o tutto o niente" nel senso che, se dura, dura quanto la vettura...se si rompe..son dolori, mentre la frizione, soprattutto se usi la machina in città, prima o poi la cambi..

guido dai 50 ai 60 mila km in un anno ed ho appena preso la prima auto con cambio automatico ... l'avessi fatto prima!
se voglio divertirmi di + passo alla modalità sportiva oppure in sequenziale, sicuro l'appassionato dirà non è la stessa cosa del cambio "normale" ma per quello che si può "legalmente" fare sulle strade basta ... avanza. non si possono variare i tempi delle cambiate oppure forzare le scalate ... vabbuò imparerò a fare diversamente. mi bastano le 4 ore di coda fatte martedì sera tra chiusi e fi nord per sposare per sempre il cambio automatico.
in italia era sempre visto come l'optional per l'impedito di turno mentre altre nazioni condiderano il manuale come optional! oggi con la technologia al livello che è in aggiunta alle pericolosità della guida quotidiana vedo il cambio automatico come un dispositivo di serie.
saluti

non ditelo a me che verrò messo al rogo per volere l'automatico anche su Porsche & co.  

trovo simpaticissima e azzeccata l'idea della Lancia di chiamare il cambio automatico DFN (Dolce Far Niente)......forte!

Beh, adesso non esageriamo....  

Io ho detto di spingere di piu' per l'automatico sulle piccole utilitarie, ed al limite estenderei il concetto alle lussuose berline/suv/sw.

Pero' ritengo che nella guida sportiva il cambio meccanico sia pressoche' insostituibile, e se anche in taluni casi alcuni cambi supertecnologici possono portare vantaggi in prestazioni assolute, la goduria del pilota va a farsi friggere. Non ditemi che e' la stessa cosa fare una sparata al semaforo con una sportiva vecchio stampo che sculetta, romba e scoppietta o col cambio BMW in modalita' racing start dove tutto quello che devi fare e' premere a fondo il pedale e guardare il panorama.

Le rare volte che vengo al lavoro col gippone automatico mi rilasso molto (a momenti mi addormento) e va bene cosi', ma quando voglio divertirmi sul serio, magari in montagna, e far uscire il bambino ( o il rimbambito   ) che c'e' in me non ci sono santi: 205, 105 o biturbo. Anzi, direi soprattutto 105. La 205 va molto ma fa un rumore del cazzo e non frena, la biturbo ho troppo paura di romperla e non faccio tutti i numeri che vorrei, mentre la 105 e' l'ideale: rumore assordante, sgommate, inchiodate, doppiette e fuorigiri senza patemi d'animo e in tutto questo il cambio automatico puo' andare decisamente a farsi fottere.  

dovendo scegliere una sola macchina preferisco una prestante con il sequenziale. Tra l'altro nella guida di tutti i giorni, la macchina è più fluida e scattante. Come seconda auto, va bene il manuale...

ma è questione di gusti, come al solito!