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1282 Visitatori + 1 Utente = 1283
Homer
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&re@ |
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Aprile 22, 2004, 15:19:02 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Non mi sembra che il distacco tra la pole Ferrari di quest'anno e gli altri team sia ridotto a soli 2 decimi ... Il discorso 2 decimi per 50 giri mi sembra mooolto riduttivo; un giro secco è una cosa, la gara tutta un'altra, certe considerazioni sono chiacchere da bar (senza offesa nè Beppe). Anche il discorso che a Fiorano la differenza tra un pilota scarso ed un campione pul essere di 3-4 decimi è un pò riduttivo; scarso che vuol dire? Credo che Badoer, e detiene il record ma non è certo un campione, sia riuscito a fermare il cronometro su quel tempo anche perchè la pista la conosce a memoria. In che condizioni è stata effettuata la prova? Ed ancora, Fiorano è tutta curve medio lente, direi che un profano fa molto più fatica a controllare 850cv in seconda e terza marcia che in quarta e quinta marcia (se non ci credete vi metto in sella ad una moto da cross e vi faccio aprire, poi mi dite). IMHO, credo che la caratteristica che più esalta Schummy sia la costanza in gara, cosa che non vedo in nessun altro pilota; qualcuno potrà pure girare più velocemente di MS, magari anche di mezzo secondo, ma nessuno riesce ad inanellare una serie di giri veloci come fa il tedesco. Vabbé, quali che siano le qualità necessarie a vincere un mondiale di F1, è chiaro anche dal tuo discorso che non sono necessariamente alla portata di tutti no?
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Loggato
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seth1974 |
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Aprile 22, 2004, 15:21:53 pm |
Visitatore, , posts |
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qualche tempo addietro avevano fatto una trasmissione televisiva dove venivano esauditi i sogni di alcuni personaggi più o meno famosi. Ricordo benissimo la puntata con protagonista Renato Pozzetto. Chi non lo sapesse Pozzetto è un grandissimo appassionato di autovetture , ne h una grossa collezione e corre come gentleman driver nelle gare per auto d'epoca. Il sogno che aveva espresso era di guidare una F1 ed è stato accontentato con la complicità della Minardi. Era l'epoca in cui alla minardi c'era quel pilota italiano ricciolino , emiliano , di cui non ricordo ora il nome. Hanno portato pozzetto a Monza e trac , entrato nei box , si è trovato la Monoposto davanti ed il team al completo. Già farlo entrare a bordo è stata un'avventura .....cmq tira e spingi Pozzetto entra in auto e riceve tutte le spiegazioni. Come si fa di qui , come si fa di la , cosa fare se succede questo , cosa fare se sucede quell'altro...lui fa delle domande tecniche a cui viene risposto( che camber ha ? etc etc insomma lui correndo ne sa qualcosa ) Nonostrante l'eperienza di pilota è chiaramente spaventato e si vede benissimo . Quando gli accendono il motore diventa pallido ! Ok si infila il casco , con l'interfono parla con il ricciolino che lo segue e non riesce a partire per 3 volte. alla quarta gli dicono che se lo rifà il gioco è finito perchè la frizione sta cedendo. Riesce a partire in qualche maniera ( minardi aveva detto all'inizio che quella vettura era stata depotenziata di circa 100 Hp per motivi di sicurezza ) ed inizia a muoversi in pista. " aiuto , non capisco in che marcia sono " " aiuto , non riesco a tenere le ruote dritte " " cazzo , come frena " insomamun giro fantozziano. alla parabolica si è girato 3 volte su se stesso solo aprendo un filo il gas ....... gli altri 5 giri è riuscito a farli si e no arivando a mettere la 5 una volta e solo dopo l'insistenza del ricciolo che lo incitava a dare giù . Ergo anche un gentleman driver , abituato ad auto da corsa , su una F1 si sente un pivello tremante. Io non ci salirei manco se mi pagassero.
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Loggato
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Aprile 22, 2004, 15:28:54 pm |
Staff, V12, 23718 posts |
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Vabbé, quali che siano le qualità necessarie a vincere un mondiale di F1, è chiaro anche dal tuo discorso che non sono necessariamente alla portata di tutti no?
Mi sembra chiaro dal mio discorso, come mi sembra chiaro che, rispetto agli anni passati (intendo dagli anni 50 agli anni 80, dove infatti c'erano molti vincitori diversi per anno, magari sporadici, a causa di exploit rari) sia diversa la modalità di fare la differenza; ripeto, la caratteristica vincente di MS è la costanza in gara, cosa che non riconosco in nessuno. Chiaro che però il pilota può metterci meno del suo; ergo che la classe superiore di Ms avrebbe potuto fare sfracelli anni dietro, ora anche lui ha bisogno di una monoposto vincente per affermarsi (spero di essermi espresso bene e aver fatto capire ciò che penso di MS, visto che più di una volta qualcuno ha asserito che io dicessi che MS è una merda; assolutamente no, MS è il più forte, non c'è dubbio).
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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vatanen |
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Aprile 22, 2004, 15:29:58 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Ergo anche un gentleman driver , abituato ad auto da corsa , su una F1 si sente un pivello tremante. Io non ci salirei manco se mi pagassero.
io non avrei assolutamente paura....l'unico modo per non rischiare è andare forte.....andare a 50 km/h come faceva lui,oltretutto zigzagando è il modo migliore per farsi male.....se riesce a guidare barrichello che è sfigatissimo perchè non posso riuscirci io??
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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diabolik82 |
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Aprile 22, 2004, 15:33:17 pm |
Visitatore, , posts |
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Mi sembra chiaro dal mio discorso, come mi sembra chiaro che, rispetto agli anni passati (intendo dagli anni 50 agli anni 80, dove infatti c'erano molti vincitori diversi per anno, magari sporadici, a causa di exploit rari) sia diversa la modalità di fare la differenza; ripeto, la caratteristica vincente di MS è la costanza in gara, cosa che non riconosco in nessuno. Chiaro che però il pilota può metterci meno del suo; ergo che la classe superiore di Ms avrebbe potuto fare sfracelli anni dietro, ora anche lui ha bisogno di una monoposto vincente per affermarsi (spero di essermi espresso bene e aver fatto capire ciò che penso di MS, visto che più di una volta qualcuno ha asserito che io dicessi che MS è una merda; assolutamente no, MS è il più forte, non c'è dubbio).
Ma scusa...è ovvio che un pilota straordinario ha bisogno di una macchina altrettanto straodinaria....ma in tutti gli sport motoristici di tutte le epoche.... Fangio ha dominato su Mercedes,Alfa,Ferrari,Maserati...mica sulla Gordini....Clark su Lotus...Lauda su Ferrari e non March...Senna ha vinto alla McLaren e non sulla Toleman ecc ecc... lo stesso Rossi....sarebbe arrivato dov'è ora se invece di inforcare Honda avesse cavalcato Proton e Aprilia in motoGp?
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Loggato
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vatanen |
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Aprile 22, 2004, 15:38:30 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Io ci andrei cauto col definire i piloti "merdacce"......anche il più sgalfo di loro è in grado di darci una ripassatina mica da ridere ad ognuno di noi ero ironico su barrichello,sono perfettamente cosciente che mi straccerebbe su un sulki(è i lsuo lavoro),ma però senza tuta non gli darei una lira.ha troppo la faccia da ragazzino sfigato...per me a scuola lo pestavano!
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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&re@ |
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Aprile 22, 2004, 15:40:31 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Mi sembra chiaro dal mio discorso, come mi sembra chiaro che, rispetto agli anni passati (intendo dagli anni 50 agli anni 80, dove infatti c'erano molti vincitori diversi per anno, magari sporadici, a causa di exploit rari) sia diversa la modalità di fare la differenza; ripeto, la caratteristica vincente di MS è la costanza in gara, cosa che non riconosco in nessuno. Chiaro che però il pilota può metterci meno del suo; ergo che la classe superiore di Ms avrebbe potuto fare sfracelli anni dietro, ora anche lui ha bisogno di una monoposto vincente per affermarsi (spero di essermi espresso bene e aver fatto capire ciò che penso di MS, visto che più di una volta qualcuno ha asserito che io dicessi che MS è una merda; assolutamente no, MS è il più forte, non c'è dubbio).
Ok, comunque il discorso esula dal crucco. Possiamo prendere ad esempio qualunque giovane "emergente". Per fare un altro esempio: Alonso si è visto di che pasta è fatto, anche su una monoposto non al top, mentre per altri non si può dire lo stesso...
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Loggato
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Aprile 22, 2004, 15:53:12 pm |
Staff, V12, 23718 posts |
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Ok, comunque il discorso esula dal crucco. Possiamo prendere ad esempio qualunque giovane "emergente". Per fare un altro esempio: Alonso si è visto di che pasta è fatto, anche su una monoposto non al top, mentre per altri non si può dire lo stesso...
Vero, Alonso ha dimostrato di saperci fare, anche perchè ha un pilota come compagno di squadra che è un ottimo riferimento, ma è solo l'inizio, per diventare un campione servono moltissime altrre qualità; ripeto che la velocità (o prestazione, chiamatela come volete) pura e basta, nella F1 attuale non serve a niente. Mi vien in mente Hakkinen, pilota non velocissimo in assoluto, ma era l'unico, insieme a MS, a riuscire a sostenere tempi spaventosi per tutta la gara e soprattutto aveva caratteristiche di collaudatore e carattere; inevece per esempio Montoya sulla prestazione secca mi sembra mooolto veloce, forse azzarderei che possa pure essere il migliore, ma poi in gara non è mai costante. Oppure può capitare un pilota che abbia tutte queste caratterisctihe ma non ha carattere (non mi viene in mente nessuno cmq) Dopo tutto aggiungo che, a parità di vettura son convinto che MS sia il più veloce anche perchè ha dimostrato una grande capacità di adattarsi ad ogni vettura, ma son convinto anche che probabilmente c'è sempre stata una schiera, seppur limitata di piltoti, che dal 99 a oggi avrebbe potuto vincere con la Ferrari (spero di aver espresso il concetto); per assurdo la Ferrari avrebbe potuto fare con MS quello che Honda ha fatto con Rossi rischiando mooolto meno. « Ultima modifica: Aprile 22, 2004, 15:54:54 pm da Madbob »
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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monnezza |
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Aprile 22, 2004, 15:58:59 pm |
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Vero, Alonso ha dimostrato di saperci fare, anche perchè ha un pilota come compagno di squadra che è un ottimo riferimento, ma è solo l'inizio, per diventare un campione servono moltissime altrre qualità; ripeto che la velocità (o prestazione, chiamatela come volete) pura e basta, nella F1 attuale non serve a niente. Mi vien in mente Hakkinen, pilota non velocissimo in assoluto, ma era l'unico, insieme a MS, a riuscire a sostenere tempi spaventosi per tutta la gara e soprattutto aveva caratteristiche di collaudatore e carattere; inevece per esempio Montoya sulla prestazione secca mi sembra mooolto veloce, forse azzarderei che possa pure essere il migliore, ma poi in gara non è mai costante. Oppure può capitare un pilota che abbia tutte queste caratterisctihe ma non ha carattere (non mi viene in mente nessuno cmq)
Dopo tutto aggiungo che, a parità di vettura son convinto che MS sia il più veloce anche perchè ha dimostrato una grande capacità di adattarsi ad ogni vettura, ma son convinto anche che probabilmente c'è sempre stata una schiera, seppur limitata di piltoti, che dal 99 a oggi avrebbe potuto vincere con la Ferrari (spero di aver espresso il concetto); per assurdo la Ferrari avrebbe potuto fare con MS quello che Honda ha fatto con Rossi rischiando mooolto meno.
Non concordo. Ms si è prodotto le auto a sua immagine e somiglianza!! Comunuqe vi assicuro che già guidare una F3 è faticosissimo oltre che difficile. Devi riprogrammare tutti tuoi concetti di guidA , oltre ad avere il fegato per fare una curva a tavoletta o quasi...
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Loggato
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Aprile 22, 2004, 16:33:18 pm |
Staff, V12, 23718 posts |
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Non concordo. Ms si è prodotto le auto a sua immagine e somiglianza!!
Verissimo, ma sia al debutto con la Jordan, sia al debutto con la Benetton, sia al debutto con la Ferrari, non ha avuto problemi di adattamento (infatti mi pare sia andato subito forte); che poi nello sviluppo di queste vetture se le sia cucite addosso al sua particolare stile di guida (come avevo detto in un altro thread ieri) ti dò ampiamente ragione; tra la'ltro questo ha sempre penalizzato i suoi compagni di squadra.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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Lupo |
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Aprile 22, 2004, 23:15:47 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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Comunuqe vi assicuro che già guidare una F3 è faticosissimo oltre che difficile. Devi riprogrammare tutti tuoi concetti di guidA , oltre ad avere il fegato per fare una curva a tavoletta o quasi... Esatto, già noi a Lione abbiamo fatto molta meno fatica con le 355challenge da 380cv che con le "ridicole" Frenault 1.7 da 140 cv... penso che se avessimo girato per una settimana forse alla fine avremmo capito dov'era il limite di quella monoposto... Quest'anno guideremo le F.Renault 2000, con quasi 200 cv e 500kg di peso, e non penso sarà tanto più semplice... Una Formula 1 da 600kg e 900cv, non credo proprio sia alla portata di tutti, pure con tutti gli aiuti elettronici di sto mondo!
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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