tipica frase per intortarti
dubito fortemente che le TUE gomme corrano rischi dovuto ad eccessive temperature
e soprattutto.....ti ho già detto che l'aria è al 70% di N2......al max con azoto puro le gonfi ogni 20giorni invece che ogni 15......
con la differenza che non te le puoi gonfiare da solo
copio incollo un post di ida (storico) che quoto
La chimica e la fisica non sono opinioni. Non ci possono essere contrasti,
i fatti sono unici e inconfutabili. Chi ha "opinioni contrastanti",
semplicemente non sa una mazza. Oppure è in malafede.
L'aria è formata al 78% di azoto e al 20% di ossigeno, tra tutti e due
fanno il 98%.
Azoto e ossigeno, se uno si fa un po' di calcoli che risparmio per pietà
umana visto che ho già tormentato il ng con questa dimostrazione una
quindicina di volte negli ultimi 3 mesi, hanno lo stesso coefficiente di
dilatazione al variare della temperatura.
In sostanza, avere 98% di azoto oppure 78% di azoto e 20% di ossigeno, da
un punto di vista di variazione calore-volume, è la stessa cosa.
E' chiaro che il 2% che resta, *se anche* (che non vuol dire che lo
faccia!) avesse variazioni del 100% in più o in meno rispetto all'azoto,
potrebbe influire appunto per un 2%... che sulle 2 atmosfere alle quali
gonfi le tue gomme fa 0.04 bar. Nemmeno lo riesci a misurare!!! Dimmi tu
se può avere senso...
Quanto a "lo usano nelle competizioni", è un discorso diverso, come al
solito si confonde la cioccolata con la merda. Non è, come le puttanate
che raccontano da securpneus e simili, che l'azoto non abbia variazioni di
volume al crescere della temperatura e che non si sgonfi o simili.
Semplicemente, essendo "aria secca", non contiene umidità. Questa umidità
è assolutamente irrilevante finché resti sotto i 134°, che è il punto di
ebollizione dell'acqua a 2 atmosfere, dato che così come la pompi nel
pneumatico, così resta: in realtà il discorso è un po' più complesso, la
tensione di vapore dell'acqua aumenta all'aumentare della temperatura,
quando la tensione di vapore raggiunge il valore della pressione, si ha
l'ebollizione. Per cui mano a mano che aumenti la temperatura, a rigore,
si ha sempre più un passaggio di acqua in sospensione (l'umidità, la
stessa che d'inverno causa la nebbia) sotto forma di vapore, con
conseguente aumento della pressione, in modo incalcolabile poiché dipende
dall'umidità dell'aria usata per il gonfiaggio. E' chiaro che una gomma
da strada non raggiunge temperature nemmeno lontanamente vicine a quella,
per cui il discorso azoto non ha senso. E' assolutamente inutile, soldi
rubati. Le gomme da competizione invece lavorano a temperature molto più
alte, tali da fare diventare significativa la pressione "aggiunta" dalla
tensione di vapore dell'acqua. Non sapendo quanta fosse l'umidità
dell'aria con la quale ho gonfiato il pneumatico, mi troverei in
difficoltà a prevedere con esattezza la pressione alla quale si troverà la
gomma a caldo. Non è che la gomma non aumenti di pressione all'aumentare
della temperatura, lo fa esattamente come la gomma gonfiata con aria.
Poter calcolare con esattezza l'aumento di pressione, è indispensabile
quando dal decimo di bar a caldo dipende un'auto che fa il tempo oppure
una che non sta in strada. Che comunque non è certo il caso dell'auto con
la quale andate in ufficio ogni giorno, alla quale magari scordate di
controllare le gomme per 6 mesi e ve le trovate a 3 bar d'estate e 1.5
d'inverno, e intanto (fini e sensibili collaudatori...) non notate nessuna
differenza nella guida...
Tutto qui. Sulle vostre gomme da strada, dell'azoto non ve ne fate una
fava.
Anzi, al limite è deleterio. Con la stupidaggine che dicono che la
pressione si mantiene più a lungo (merito unicamente delle valvole con
capsula metallica, farebbero lo stesso effetto da sole, con l'aria
comune!) uno si convince di non aver bisogno di controllare le gomme...
nulla di più sbagliato, la differenza di temperatura fra estate e inverno
può portare a variazioni significative. Vi risparmio i calcoli, ma se
d'estate con 30°C mettete le vostre gomme (magari anche col vostro
costoso e inutile azoto) a 2.5 bar, d'inverno con 0°C ve le trovate poi a
2.25, il tutto dando per scontato che non ci siano perdite!
Alla faccia del miglior consumo delle gomme!
Insomma, la pressione va guardata *comunque* spesso e volentieri, l'azoto
non serve a un cazzo, al limite è pure dannoso se è un pretesto per
guardare meno spesso le gomme!!!!