Ho trovato questo test drive della prius su IDA, che dire continuo a leggere Post e prove a favore di questa macchina,credo che Seth e gli altri pistoniani abbiano fatto un ottima spesa (imho) Dopo essermi iscritto sul sito della Toyota ed aver concordato
l'appuntamento, ieri pomeriggio e' arrivato il momento: verso le 15 mi
sono presentato al concessionnario Toyota di Genova e dopo aver
sbrigato le formalita' burocratiche ed aver ricevuto qualche rudimento
sul funzionamento dell'auto mi sono ritrovato al volante con l'unica
raccomandazione di riportare la vettura entro l'ora di chiusura
(18:30).
Purtroppo pioveva e quindi l'esame esterno della vettura (in un
classico grigio elettrodomestico) e' stato soppresso.
Al'interno l'abitacolo e' spazioso sia davanti che dietro: purtroppo
la conformazione del padiglione fa si che i passeggeri di alta statura
dietro tocchino il soffitto con la testa.
Gli interni sono semplici e molto sovri: la plastica utilizzata e'
rigida e non particolarmente gradevole al tatto ma va dato atto che
non si avvertono scricchiolii di sorta.
Nel complesso l'atmosfera che si respira e' di razionalita' e di alta
tecnologia.
Nel braciolo centrale sono celati 4 porta bicchieri ed un ampio
ripostiglio; vicino alla plafoniera c'e' un apposito scomparto per gli
occhiali.
Il bagagliaio ha una superficie abbastanza ampia e la soglia a filo
con il piano di carico ma e' piuttosto limitato in altezza: per
ovviare al problema al posto della classica cappelliera rigida c'e' un
telo avvolgibile in stile sw in modo da poter "sforare" in altezza con
i bagagli.
La plancia e' molto particolare in quanto i tasti sono raggruppati sul
volante e a cornice del display del computer di bordo (posto
centralmente in cima alla plancia e con schermo touchscreen). Come
dicevo mediante i tasti sul volane e' possibile governare quasi tutte
le funzioni dell'auto: dal climatizzatore allo stereo, dal navigatore
al telefono e al lunotto termico. Molto scomodo il tasto del
retronebbia posto sotto la plancia alla sinistra del volante e che va
cercato (forse pero' ne impedira' l'utlizzo erroneo).
Sotto al parabrezza c'e' una lunga feritoia in cui c'e' il display con
tachimetro, livello carburante e contachilometri e le spie.
Per l'avviamento e' sufficiente inserire la "chiave" (uno scatolino
nero con i tasti per aprire e chiudere le porte) in un apposito slot e
quindi schiacciare il tasto start/stop sulla plancia: la sensazione e'
strana perche' la pressione del tasto comporta l'accensione del quadro
e dei vari display ma manca la sensazione di auto in moto (infatti il
motore termico e' tranquillamente spento). A questo punto basta
inserire la marcia avanti agendo sul piccolo joystick alla destra del
volante (avendo cura di tenere premuto il freno) per partire:
rilasciando il freno l'auto si muove piano piano con dolcezza (come
sulle auto dotate di cambio automatico classico) e nel piu' assoluto
silenzio. Anche schiacciando leggermente l'acceleratore per svicolare
nel parcheggio del concessionario l'auto continua a muoversi
silenziosamente con il solo motore elettrico.
Nel frattempo sul display del computer di bordo si viene informati
istaten per istante dei flussi di energia e dello stato di carica
della batteria (alla partenza circa il 60%).
Mi affaccio sulla pubblica via e premo con piu' decisione
l'acceleratore per immettermi nel traffico: l'auto accelera con
fluidita' e si attiva anche ilmotore termico.
Nel traffico congestionato di Genova l'auto si rivela molto piacevole
da guidare ed il sistema alterna continuamente i vari modi di
funzionamento in modo inavvertibile per l'utente.
Decido di salire verso Sant'Eusebio e quindi Bavari per poi
ridiscendere a Borgoratti.
La temperatura esterna e' di 13 gradi ed il climatizzatore automatico
fa il possibile per mantenere la temperatura interna richiesta ma ho
qualche perplessita' sulla logica del sistema che sembra funzionare
con una logica "piedi freddi, testa calda" mentre io adoro il piu'
teutonico "piedi caldi, testa fredda". :-)
Sulla stradina in salita la macchina se la cava bene ed anche
l'assetto risulta sincero ed affidabile: certo non ha l'indole della
sportiva ed il comportamento del sistema di propulsione (chiamarlo
semplicemente motore mi sembra riduttivo) del tiro rilascio ricorda
quello delle auto americane classiche e questo contribuisce a smorzare
gli ardori.
Arrivo in cima alla salita con la batteria quasi a terra segno che il
motore elettrico ha dovuto contribuire in modo pesante a spingere
l'auto su per i tornanti.
In compenso in discesa si ha il piacere, per noi Genovesi veramente
"immondo" di vedere la batteria che si ricarica "a gratis"... :-)
Sul display del computer di bordo e' possibile visualizzare un grafico
con il consumo dell'auto negli ultimi 30 minuti e con l'indicazione
di quanta energia e' stata "rigenerata" (ovvero recuperata durante
rallentamenti o discese).
In discesa torna comoda la possibilita di utilizzare il freno motore
selezionando con il joystick del cambio la modalita' B invece della
consueta D.
Nel traffico intenso ma scorrevole di Corso Europa l'auto si fa
apprezzare per la fluidita' di marcia e per il confort (sia per quanto
riguarda l'assorbimento delle asperita' che per la silenziosita').
Mi dirgo verso levante sull'Aurelia fino a Recco: purtroppo il
traffico costringe a caracollare ad andatura molto limitata ed
inframezzata da numerosi arresti; apprezzo ancora una volta il comfort
ed il buon lavoro fatto dal cambio automatico.
Finalmente la strada si libera e la salita della Ruta si puo' fare ad
andatura piu' spigliata: l'azione combinata dei 2 motori fa "spingere"
l'auto, peccato solo che le reazioni un po' ritardate del cambio
costringano a guidare d'anticipo. Come prima arrivo in cima con la
batteria quasi a terra :-) ma nella discesa verso Santa Margherita la
carica torna a tappo.
Devio verso Portofino e ripartendo dal piazzale del posteggio
schiaccio il bottone che impone il funzionamento con il solo motore
elettrico: la batteria e' quasi completamente carica e voglio vedee
fin dove arrivo: la breve rampa in salita e' percorsa senza esitazioni
o problemi e quindi continuo accompagnato solo dal ronzio del motore
elettrico. Purtroppo non stante che la strada sia in piano e
l'andatura moderata e costante il livello della batteria scende
velocemente e quando ancora mancano un paio di curve per arrivare a
Paraggi l'eletrtonica mi avvisa con un paio di beep di essere arrivato
agli sgoccioli della batteria e dopo qualche secondo provvede a
riavviare il motore a benzina: in sostanza in configurazione elettrica
sono riuscito a percorrere poco piu' di un chilometro; comunque tempo
di arrivare a Santa e la batteria era di nuovo ad oltre il 50%.
L'ora comincia a farsi tarda e mi dirigo verso Rapallo per prendere
l'auostrada: purtroppo il traffico e' molto intenso e nella cittadina
rivierasca si procede a passo d'uomo (e per diverso tempo si e' pure
fermi).
Entrato in autostrada spingo a fondo lungo la salita e l'auto mi
asseconda agevolmente anche se poi, durante il percorso fino a Nervi
ricavo l'impressione che l'autostrada non sia il luogo ideale per
questa vettura visto che per camminare speditamente (a velocita'
comunque superiori a quelle imposte dal Codice) il motore termico deve
girare a frullino vanificando le doti di comodita' dell'auto.
A Nervi rientro nel traffico caotico (caos aggavato dalla pioggia) di
Genova e di nuovo apprezzo le grandi doti cittadine della vettura.
Poco dopo le 18 sono di ritorno alla concessionaria (a Staglieno): il
display del computer di bordo indica un consumo medio complessivo di
5,7 l/100km che la dice lunga sulle doti risparmiose dell'auto:
chissa' dove potrebbe arrivare se al posto del motore a benzina ci
fosse un diesel... :-)
Riconsegno le chiavi al venditore, compilo il questionario e ritorno a
casa contento di questo piccolo assaggio di futuro... :-)
Complessivamente l'auto mi e' piaciuta anche se nell'uso mi e'
sembrata molto piu' indicata per un uso cittadino piuttosto che
autostradale (il contrario della mia Golf)...
Interessante, almeno per noi Genovesi, il fatto che il bollo si
calcoli solo sulla potenza del motore a benzina e quindi risulti
d'importo contenuto...
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