Accoglienza:



e io fesso che uso ancora i mattoni per fermare le cose...

A gentile richiesta, siori e siore, posto le mie impressioni sul corso di guida sicura+sportiva che ho fatto recentemente a Misano!

PROGRAMMA

1° giorno: guida sicura e pista

Il primo giorno parte in realtà la sera precedente; ci si presenta alle 21 per la presentazione del corso da parte di Siegfried Stohr e per le prime nozioni teoriche.

La mattina si comincia alle 8,30; ognuno ha un badge con un bollino colorato che indica il gruppo di appartenenza, composto da 5 persone che staranno insieme durante tutto il corso. I gruppi si alternano fra isole di esercizio e pista.

La prima cosa che si fa, è un paio di giri di pista, durante i quali l?istruttore valuta il tuo modo di guidare. Si parte piano e poi si tira un po?. Prendono nota delle impressioni cosi che si confrontano con quelle finali e si vedono i progressi.

STEERING PAD
Sono due cerchi di asfalto concentrici, quello più interno dipinto con vernice scivolosa. Il pad viene irrigato e si fanno le prove di sottosterzo e sovrasterzo con relativo controllo: prima la trazione anteriore sulla parte più scivolosa. Poi la trazione posteriore sulla parte più aderente. Abbiamo usato la Mini Cooper S e la 325 compact.

TORNANTE BAGNATO
Si usano le 330 coupè senza controlli elettronici ovviamente. La prova serve per imparare a controllare il sovrasterzo e i testacoda. Si arriva su un breve rettilineo in seconda, poi si fa praticamente un?inversione ad U (tornantino stretto) su asfalto verniciato e irrigato. La macchina parte e devi tenerla. Man mano che si procede nell?esercizio si alza la velocità di entrata in tornante. L?ultimo passaggio invece viene fatto provare con DSC inserito, da cui si evince di non fare gli sborni e che quel tastino e meglio lasciarlo stare ;-) la macchina infatti rimane in traiettoria e non si scompone minimamente, mentre senza controlli parte in un attimo.

FRENATA CON E SENZA ABS
Si simula una frenata di emergenza con evitamento di ostacolo: praticamente la situazione di vedersi un blocco autostradale improvviso con un tir fermo; bisogna frenare e cambiare corsia. Prima con ABS quindi semplice, poi senza ABS: in questo caso va lasciato il freno mentre si cambia corsia. La macchina utilizzata è la 330ix touring e si aumenta la velocità di entrata man mano che si va avanti nell?esercizio.

EVITAMENTO OSTACOLO
Il mitico ?BAMBINO?! Si simula un bambino che scende dal marciapiede e corre in mezzo alla strada, quindi ostacolo in movimento. Viene fatto con le Mini Cooper S e visto da fuori fa impressione: la mattina vedevo le mini che sembravano delle trottole, una avrà fatto una 30ina di metri girando su se stessa ihihi. Si parte e ci si porta sui 70 kmh (gradualmente come al solito: i primi passaggi piano, poi sempre più veloce). Improvvisamente, l?istruttore attiva il muro d?acqua telecomandato. Allora bisogna evitarlo. Il fatto è che non è un birillo! Lo scarto da fare sarà di circa 6/7 metri. Quindi la macchina ovviamente  perde controllo e bisogna tenerla: controsterzo e soprattutto riallineamento (a volte si fanno doppi o tripli controsterzi). Il tutto senza toccare freno, che anzi diventerebbe pericoloso. Molto bello!

GIRI DI PISTA
Ci sono poi 3 serie di giri di pista ?corta? e un giro dimostrativo finale dell?istruttore, per un totale di 15 giri. L?istruttore fa il giro alla fine per non influenzarti e per fare un riepilogo della giornata.

2° giorno: approfondimento guida sicura e guida sportiva

il secondo giorno si ?entra? nel corso di guida sportiva, quindi si alzano un po? le velocità, le potenze e le difficoltà.

CHICANE (doppio transitorio)
Si usano BMW 3000cc (coupè, touring..); si arriva dopo un lungo rettilineo in terza piena molto lanciati a velocità crescente man mano che si fanno passaggi. Ci sono due file di birilli che ostruiscono completamente la carreggiata, distanziati fra loro di 8 metri. Praticamente bisogna infilarsi nel piccolo passaggio a velocità sostenuta. L?esercizio serve per controllare la macchina a seguito di frenata e violenti trasferimenti di carico. Anche questo è molto impressionante da vedere dall?esterno, spesso si innescano sovrasterzi a 100 kmh circa, poi una volta in macchina te la cavi ;-)

FRENATA IN CURVA
Si usano le 325 Compact o Mini Cooper S; si lanciano in terza piena a velocità man mano crescenti (si arriva anche a 130/140 kmh) su un curvone molto ampio alla fine del quale ci sono i birilli da evitare. La difficoltà ulteriore è data dall?essere in curva, con la macchina già sbilanciata e con sbilanciamento aggravato dalla frenata.

VARIANTI ARENA E PARCO
E? una parte della pista che non si fa il primo giorno, quindi si comincia a prendere confidenza con le nuove curve. Questo serve anche per capire bene le traiettorie, i punti di corda, come sfruttare la pista intera, come dosare freno acceleratore e sterzo indissolubilmente legati fra loro. Si impara anche come prendere quelle curve che richiedono di sacrificare un po? la prima per prendere meglio la seconda e uscire veloci sul rettilineo.

AQUAPLANNING
Si usano 330d; l?irrigazione crea una pozzanghera di circa 10 cm scarsi; ci si arriva in curva. L?istruttore ti chiede di aumentare la velocità col passare dei giri, e poi di provocare volontariamente errori (frenata, sterzata brusca, o addirittura accelerata!) in modo da vedere le reazioni della macchina e da controllare gli sbandamenti.

TORNANTE M3
E? un tornante irrigato ma senza vernice scivolosa, da percorrere con l?M3 senza DSC. L?obbiettivo è approfondire il controllo del sovrasterzo, con una macchina più potente e con un raggio un po? più ampio in modo che il sovrasterzo possa essere più prolungato rispetto al tornante bagnato provato il giorno prima.

MINI SU ROTELLE
Montano le rotelle pivottanti sul retrotreno della Mini. La macchina è una trottola e tu devi controllarla. E? un esercizio a bassa velocità che si fa nell?attesa che gli altri finiscano qualche prova e serve per sensibilizzare il controllo del sottosterzo.

GIRI DI PISTA

Si fanno 3 serie di giri di pista, stavolta la versione lunga, completa di varianti. Poi un ulteriore giro dimostrativo dell?istruttore e infine un giro al contrario su mezza carreggiata per verificare se su una strada nuova e senza assuefazione da pista, si mettono in pratica le cose imparate. In questi giri di pista vengono anche fatte, tramite birilli, prove di slalom ad alta velocità e prove di simulazione sorpassi e rientri difficili.

IMPRESSIONI:

non avevo mai fatto un corso di guida e da anni ci stavo pensando: mi ha attirato Stohr perché mi ha sempre dato l?impressione di essere una scuola/corso molto ben strutturata. E infatti non mi ha deluso.

La teoria non è moltissima, e comunque mai noiosa anche grazie alla verve degli istruttori. A volte viene fatta ai box, a volte sulle isole di lavoro. Grande attenzione viene data ai trasferimenti di carico e al loro controllo tramite freno e acceleratore: quando poi ci fai caso dal vivo e magari a velocità sostenute, capisci l?importanza di questo argomento. Si insiste sulla frenata (e si scopre anche grazie alla telemetria che noi comuni mortali non freniamo un cazzo: pestate sul quel pedale figlioli, che tanto i freni non si rovinano! ;-) ). Vengono ripresi concetti che si proveranno o si sono provati dal vivo.

Si fa parecchia pratica: alla fine non ci si annoia mai e non ci sono attese troppo lunghe.

Mi ha colpito, in questo senso, l?organizzazione ferrea che la scuola si è data: in fondo alle aule ci sono orologi digitali che gli istruttori tengono d?occhio; anche in circuito, si hanno delle scadenze ben precise da osservare. Ma non del tipo ?ci vediamo alle 3? o  ?l?esercizio dura 10 minuti?. No, no: la tabella di marcia indica anche i minuti, tipo ?dalle 15.17 alle 15.43 steering pad??davvero. Però mi è piaciuto, il ritmo è sostenuto e organizzato.

Questo non toglie una cosa importantissima che tutti hanno apprezzato: l?atmosfera amichevole dell?ambiente; mi aspettavo di trovare un tedescone che dicesse ?tu piccolo italiano adesso cuidare bene se no ti stacco un braccen? e invece no! Parlano quasi tutti romagnolo spinto, sono simpatici e disponibili (e pazienti), sono rilassati e spiritosi. Insomma ci si trova bene! (che non fa male perché un po? di apprensione a scodare a 100 kmh un po? c?è ;-)

Plus della scuola è la famosa telemetria con videoregistrazione. Tutte le macchine sono dotate di due telecamere (una sull?abitacolo e una sulla pedaliera) e sono rilevati 4 dati: % accelerazione, % frenata, decelerazione in g e velocità. Alla fine ti danno la videocassetta. Il nastro registrato è di ben due ore e mezza!

Molto curate anche le ?piccole? cose: in ogni isola di lavoro c?era un videoregistratore per rivedersi e anche un dvd della scuola per vedere le esperienze ed eventuale teoria. Nell?archivio sono state inserite un bel po? di cazzate fatte dagli allievi (tutti gli errori classici, ma anche testacoda, gente che si sperona, giretti nell?erba della pista, qualche scontro con i muretti e anche un paio di ribaltamenti??forse te li fanno vedere cosi stai più calmino ;-) )

Acqua e snack in ogni isola, caffè, e bibite ai box. A mezzogiorno il pasto è compreso nel prezzo: il primo giorno abbiamo mangiato all?autodromo: buffet versione lusso. Il secondo giorno in un agriturismo molto bello e curato. Si è mangiato davvero bene, e lascialo dire a me che a ste cose ci sto attento ;-) cose semplici ma molto buone: e meno male; con la pista da fare nel pomeriggio, la peperonata non si sposa.

Mi sono deciso a fare il corso perché volevo vedere un po? quali sono i limiti della macchina e soprattutto miei. Si sboroneggia sempre parecchio, ma volevo rendermi conto cosa succede quando la macchina è veramente in difficoltà. Mi sentivo il classico italiano medio: ?credea lui di esser bravo pilota, invece fu un?idiota?. Ora mi sento un po? più sicuro, un po? più incosciente (visto che le cose che TUTTI facciamo tutti i giorni in macchina, contengono una buona dose di follia), un po? più consapevole e un po? più ?composto? (basta toccare le gambe della passeggera: le mani alle 9,15; usare meglio freni e acceleratore). Insomma non volevo diventare pilota in due giorni ma l?obbiettivo che mi ero fissato è stato centrato. Piccola nota di orgoglio, mi hanno detto che guido molto pulito  

Ultima cosa, ma comunque importante, mi sono divertito; il divertimento è l?ingrediente principale! La sera di fine corso e la mattina quando sono rientrato avevo un po? di magone?..per due giorni ho pensato di trasferirmi a Misano :-D

Probabilmente farà anche gli step successivi della scuola (approfondimento guida sicura e forse anche un corso di guida su auto BMW gruppo N); forse un giorno proverò la Porsche Driving school, che ho scartato inizialmente preferendo Stohr?vedremo!!

Queste sono le cose che mi sono venute in mente a caldo, ma come dico sempre non preoccuparti, tu chiedi e te lo do!!

un po' di foto:

1. panoramica



2. non sono l'autore delle strisce per terra  

3. il bambino  

4. la M3 in sovrasterzo!  

5. sembra ferma ma è a 110



6. una delle isole

Complimentoni

il corso so che è molto bello (ci sono stati 2 miei compagni)....ma il costo mi ha sempre scoraggiato un pò

infatti pensavo di andare a fare quello su neve dell'Audi...che posso avere a metà prezzo

7. la bimba in trasferta



8. una bimba di passaggio   che poi si è sgranchita un po' in pista...



altre foto, e gli ingrandimenti, qui: http://www.feelblue.altervista.org/misano.htm

Credo tu abbia fatto il corso insieme a un ragazzo che conosco all'ora! Mi ha mandato anche lui la foto con la (bellissima) GT3 RS! Comunque.. bravo bravo, era un pò che non ci pensavo e ora mi hai fatto tornare in mente stò cavolo di corso, voglio farlo anche io!!!!!

hai ragione: non avendomelo regalato a seguito dell'acquisto di una qualche M3 (c'erano 4 M3 nuove nel parcheggio), me lo sono pagato 1895 + IVA.

Tuttavia è molto completo e ci sono comprese un bel po' di cose....quindi caro, ma li vale IMHO

ahahhahahahahahahahahahaa è mitico!
è quello della Sardegna che ha stupito tutti la prima sera dicendo che doveva guidare sui tornanti   e come ti dicevo, l'ho invidiato per le vostre strade!  

UUUUUUUUUHHHHHHHHHHHHHHHHH
bella Jag  
Ecco un altro che ha finalmente provato il brivido e il divertimento di un corso di guida in cui ti insegnano cose anche divertenti e che ti fa capire che siamo solo dei poveracci al volante, anche quando facciamo qualche manovrina venuta bene......come dici tu poi, la parte più assurda è imparare come funzionano i trasferimenti di carico e la frenata che siamo abituati ad effettuare in maniera ridicola.........
Bene bene son contento......allora non ti resta che venire insieme a noi la prossima sessione a Lione sulle monoposto vero?

No no, è di Cesena se non sbaglio.... se hai un pò di memoria ti mando il nome via pm

p.s. Se invidi le strade puoi benissimo venire quà in vacanza

si vero! specie dopo i giri dell'istruttore.

aneddoto: uno dei giri dimostrativi lo feci in m3 (che ho guidato due volte in pista); l'istruttore mise la seconda in una curva che durante il corso si prende in 3a....alla fine mi dice con aria dispiaciuta "scusa ho fatto la cazzata, è che mi aveva preso e cercavo tempo da qualifica.."

che vuoi dirgli? "figurati!!!"