simpatico gingillo , mi chiedo solo uan cosa , ma chi casso scrive i testi a sta gente ? l'italiano pare sia per lui ( o lei ) una lingua sconosciuta.
Quella che presentiamo in questa pagina è una delle macchine più performanti che siano mai uscite dal nostro laboratorio dei fratelli Negrente. La base di partenza è una Lancia Delta Evoluzione, un'auto che, a dieci anni dalla sua presentazione, possiede ancora un fascino indiscusso. La Delta Evoluzione che ha seguito le precedenti Delta 8v e Delta 16v presenta soluzioni meccaniche molto raffinate ed una affidabilità difficilmente riscontrabile in vetture con un equipaggiamento decisamente sportivo: ricordiamo molto rapidamente il motore bialbero da 16 valvole, con contralberi rotanti di bilanciamento per diminuire le vibrazioni, i giunti differenziali viscosi dall'indubbia efficacia.
Il "Deltone", così come viene chiamato dagli appassionati, usciva dalla Lancia con una potenza dichiarata che si aggirava tra i 210 e i 215 CV, ma l'ultima versione catalizzata, che è poi quella che è stata elaborata, in alcune rullate un ulteriore deficit di cavalli (circa 195).
Questo però non ha rappresentato alcun problema per i Negrente, perchè le possibilità di intervento sono molteplici e i risultati finali possono essere tarati a seconda delle esigenze del cliente finale. Nel caso in questione, il possessore del Deltone dalla livrea blu, una versione a tiratura limitata delle fortunatissime Lancia Delta Evoluzione, ha voluto una preparazione che garantisse una certa affidabilità nel tempo, ma che contemporaneamente lo catapultasse nel ristretto parco delle Deltone preparatissime.
Negrente ha deciso pertanto un approccio che cercasse di ricorrere il meno possibile all'aumento di pressione di sovralimentazione, cercando piuttosto di migliorare tutta una serie di altri aspetti, non meno significativi. Questo approccio ha permesso di mantenere sostanzialmente inalterata la pressione costante e di picco rispetto all'originale con la possibilità di aumentarle in occasione di partecipazione del Deltone a gare di accelerazione o di slalom con conseguente aumento ulteriore di cavalli e di coppia.
Il motore è stato completamente rivisto: sono stati adottati bielle e pistoni speciali, testata opportunamente lavorata, turbina maggiorata, elettronica doverosamente riveduta. E' stato preparato un enorme intercooler, ottenuto assemblando minuziosamente due intercooler di Renault 5 GT Turbo e, questo, unito ad un convogliatore altrettanto generoso ha permesso una portata d'aria adeguata. L'impianto di scarico è stato completamente sostituito: il diametro medio delle tubazioni è stato portato a 70 millimetri e sono stati adottati componenti speciali omologati Supersprint. Anche il catalizzatore è stato sostituito con un più permeabile catalizzatore metallico, ma non per questo meno rispettoso dell'ambiente. La macchina presenta infatti un livello di emissioni di CO in linea con le soglie di inquinamento imposte per legge ed una rumorosità contenuta in 84 decibel a 4500 giri.
Completano la dotazione meccanica l'adozione di una serie di cerchi OZ Superturismo da 17", omologati su strada, con una gommatura Continental di 215/40, assetto Koni con molle Sparco, dischi freno maggiorati con pinze Brembo a 4 pistoncini.
Il responso finale al banco rulli è stato a dir poco esaltante: a fronte di una aspettativa di Bruno Negrente di circa 320 cavalli, il test ha sentenziato tutt'altra potenza in gioco e cioè 368,3 CV al 6060 giri/min, una potenza mostruosa mantenuta costante in un ampio spettro di utilizzabilità. La coppia non è da meno ed uguaglia quella di parecchie vetture del WRC: arriva a 493 Nm a poco più di 4500 giri e non cala eccessivamente fino alla potenza massima*.
La preparazione che è risultata è godibile in un ampio spettro di utilizzabilità, anche se i numeri in gioco sono veramente smisurati e confessiamo che provarla su strada è un'esperienza singola per la rabbia con cui tutta la potenza viene a stento scaricata a terra dalla trasmissione integrale. La generosa gommatura non riesce a trasferire in motricità tutti i cavalli al motore e lo si nota dal consistente pattinamento con le prime due marce ingranate.
* la pressione di sovralimentazione mantenuta durante i test è stata di 1.3 bar per il valore costante e 1.5 bar per la pressione di picco; è stata utilizzata benzina senza piombo a 99 ron.
ed ora un po di fotos della bestiaccia