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Aquiles |
meno alberi e più parcheggi!! |
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Luglio 12, 2004, 14:04:08 pm |
Utente standard, V12, 1635 posts |
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o magnarse l'ultima tartina del vassoio!!! (che ,imho, che è quella che da più soddisfazione in assoluto!!!) « Ultima modifica: Luglio 12, 2004, 14:04:46 pm da Aquiles »
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hey gringo!!! la maquina.... VA-VA-BUMAAAA!!!
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Spoiler78 |
Buffa!!!!!! |
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Luglio 12, 2004, 15:46:47 pm |
Utente standard, V12, 959 posts |
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Capito, un'altra domanda facile facile.
Quindi i cata dei diesel e dei benzina sono identici e si possono tranquillamente scambiare senza problemi?
Vabe sempre a patto che il numero di celle (es. 400, 200, 100) sia identico.
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Emi |
...e quattro! |
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Luglio 12, 2004, 15:47:38 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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non credo, quelli del diesel montati su un benzina credo si brucerebbero in un secondo, mentre quelli del benza sul diesel si intaserebbero.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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stella |
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Luglio 12, 2004, 15:59:34 pm |
Visitatore, , posts |
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Capito, un'altra domanda facile facile.
Quindi i cata dei diesel e dei benzina sono identici e si possono tranquillamente scambiare senza problemi?
Vabe sempre a patto che il numero di celle (es. 400, 200, 100) sia identico.
Non credo proprio! 'Sparati' sta roba: I VEICOLI E L?INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Gli anni ?90 hanno visto l?inasprirsi delle leggi nate per combattere l?inquinamento atmosferico originato dalle numerose fonti dovute alle attività umane. È opportuno ricordare che nei paesi industrializzati vengono effettuati monitoraggi continui dello stato ambientale con la lettura delle concentrazioni degli ossidi di carbonio, degli ossidi di azoto, dell?anidride solforosa, dei particolati, dell?ozono e del piombo contenuti nell?atmosfera. Le leggi relative ai trasporti fanno riferimento all?ossido di carbonio, agli idrocarburi ed agli ossidi di azoto (i precursori dell?ozono) e ai particolati (caratteristiche particelle emesse dal diesel). Sono questi gli inquinanti ?regolamentati? ma viene posta anche grande attenzione alle sostanze cosiddette ?tossiche?, limitandone i contenuti nei combustibili (come il benzene) o considerandole come inquinanti. Da qualche tempo si parla molto anche dell?anidride carbonica, un gas non dannoso per la salute umana, accusato di essere responsabile dell?effetto serra che starebbe provocando un aumento della temperatura media della terra. La tesi non è condivisa da tutti ma ha in Europa molti sostenitori i quali, per evitare future catastrofi, ritengono che sia urgente e necessario ridurre i quantitativi di CO2 immessi nell?atmosfera. Questa richiesta ha una sola soluzione: ridurre i consumi dei veicoli. L ?anidride carbonica deriva dalla ossidazione del carbonio contenuto nel combustibile (ovvero è un normale prodotto della combustione). I primi dispositivi utilizzati per contenere e trasformare gli agenti inquinanti in prodotti della combustione compatibili con l?ambiente sono stati i catalizzatori. Il catalizzatore trivalente, che oggi equipaggia il 100% delle vetture a benzina, è un piccolo laboratorio chimico in cui avvengono una serie di reazioni di ossidazione e di riduzione. Se nell?ambiente del catalizzatore è disponibile dell?ossigeno (caso delle miscele magre), l?ossido di carbonio e gli idrocarburi provenienti dal motore lo assorbono originando anidride carbonica e vapor d?acqua, seguendo la reazione di ossidazione: CO + HC e O2 -> CO2 + H2O Se, al contrario, c?è scarsità di ossigeno (miscele grasse), esiste necessariamente eccesso di CO e H C i quali, sottraendo l?ossigeno dagli ossidi di azoto, generati dalla combustione, producono ancora anidride carbonica con vapor d?acqua e liberano azoto N, secondo la seguente reazione di riduzione: NOx + CO e H C -> N2 + CO2 + H2O Appare ormai evidente che per spezzare il legame tra l?azoto e l?ossigeno e rilasciare N2 è necessaria la presenza di carbonio e di idrogeno, la qual cosa avviene con miscele grasse, ma si desidera, nel contempo, non emettere CO ed HC. Questo significa che, per ottenere il meglio, il catalizzatore deve lavorare sul filo del rasoio cioè la miscela non deve essere ne ricca ne povera ma ?stechiometrica?. Il rapporto stechiometrico individua la quantità di aria necessaria per portare a combustione completa 1 kg di combustibile (per la benzina, vale 14,7). Spesso si indica il rapporto tra la quantità d?aria effettiva presente nella miscela e quella relativa al rapporto stechiometrico. Esso è indicato con la lettera greca l: se l =1 siamo nel valore stechiometrico, se l >1 c?è eccesso d?aria e la miscela è povera mentre con l <1 la miscela è ricca. E? dunque necessario alimentare il motore con una miscela avente titolo il più prossimo possibile al valore stechiometrico. Per questo la tecnica motoristica di oggi è mirata all?ottenimento di una ?finestra? più stretta possibile attorno al l =1 e a questo cerca di provvedere il sensore di ossigeno (o sonda l ), il quale fa buona guardia all?ingresso della marmitta catalitica e, data la sua capacità di comprendere se il tenore di ossigeno devia rispetto al valore voluto, interviene sulla legge di iniezione e cerca di riequilibrare la quantità di combustibile iniettato rispetto all?aria entrante nel motore. Per quanto detto sopra, il catalizzatore trivalente si allontana dalla sua massima efficacia quando i gas provenienti dal motore presentano eccessi o mancanze di ossigeno. Il funzionamento del motore diesel è ben lontano da questa situazione e lo è tanto più quanto più si marcia senza carichi eccessivi, dove l?ossigeno è sempre in forte eccesso e la miscela è decisamente magra. Non è, dunque, pensabile che gli NOx dei diesel possano essere abbattuti tramite un trivalente e l?azione di un catalizzatore non può che limitarsi alla trasformazione di CO e H C in CO2 e H2O ed attaccare le parti ossidabili dei particolati. Nella marmitta ossidante usata per i diesel, l?ossidazione cresce nella marcia urbana dove i gas di scarico si mantengono relativamente freddi, dato il modesto impegno di potenza e la mescolanza del gasolio con forti eccessi di aria. Su strada interurbana si richiedono al motore più alte prestazioni, la miscela è meno magra e la temperatura dei gas entranti nel catalizzatore diviene più elevata. Purtroppo, con temperature superiori ai 300°C. lo zolfo contenuto nel combustibile si ossida in S03 e questo, a causa dell?umidità ambientale, crea acido solforico; da qui la nascita di solfati, che si uniscono a nuclei di carbone e a particelle incombuste di idrocarburi per formare i temuti particolati. Per limitare questi danni è nata la direttiva europea che impone, a partire dall?ottobre 1996, un limite massimo dello 0,05% in peso di zolfo nei gasoli utilizzati per la trazione (per la Fase 3 questo limite scenderà a 0,035% e si i prevedono ulteriori restrizioni per la Fase 4). I metalli preziosi impiegati nelle marmitte catalitiche del diesel sono il platino e il palladio, come avveniva per quelle della prima generazione utilizzate per i motori a benzina. I rilievi delle emissioni di un motore diesel coadiuvato da marmitta ossidante appaiono di discreto interesse per gli abbattimenti di CO ed HC ma più forti miglioramenti si ottengono adottando anche un precatalizzatore disposto vicino al motore. Buoni risultati si riscontrano anche per i particolati, che mostrano la scomparsa delle parti organiche solubili che sono state ossidate dal catalizzatore. Nei motori diesel i quali lavorano permanentemente con un eccesso d?aria che cresce, a parità di giri, con la diminuzione del carico, l?abbattimento degli NOx è oggi affidato esclusivamente all?utilizzo dell?EGR (sistema di riutilizzo dei gas di scarico in aspirazione del motore)(e, in una certa misura, al ritardo di iniezione), un dispositivo le cui portate non si possono esagerare poiché provocherebbero l?incremento degli HC. Ecco perchè i tecnici diesel considererebbero benvenuto un sistema catalitico capace di dominare, anche se parzialmente, le emissioni di ossidi di azoto.
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Loggato
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Emi |
...e quattro! |
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Luglio 12, 2004, 16:01:26 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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Semplificando tantissimo credo che si possa dire anche così! non volevo scrivere un trattato ma rendere l'idea.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Claudio53 |
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Luglio 12, 2004, 16:11:23 pm |
Visitatore, , posts |
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... cut gas entranti nel catalizzatore diviene più elevata. Purtroppo, con temperature superiori ai 300°C. lo zolfo contenuto nel combustibile si ossida in S03 e questo, a causa dell?umidità ambientale, crea acido solforico; da qui la nascita di solfati, che si uniscono a nuclei di carbone e a particelle incombuste di idrocarburi per formare i temuti particolati. Per limitare questi danni è nata la direttiva europea che impone, a partire dall?ottobre 1996, un limite massimo dello 0,05% in peso di zolfo nei gasoli utilizzati per la trazione (per la Fase 3 questo limite scenderà a 0,035% e si i prevedono ulteriori restrizioni per la Fase 4). I metalli preziosi impiegati nelle marmitte catalitiche del diesel sono il platino e il palladio, come avveniva per quelle della prima generazione utilizzate per i motori a benzina. I rilievi delle emissioni di un motore diesel coadiuvato da marmitta ossidante appaiono di discreto interesse per gli abbattimenti di CO ed HC ma più forti miglioramenti si ottengono adottando anche un precatalizzatore disposto vicino al motore. Buoni risultati si riscontrano anche per i particolati, che mostrano la scomparsa delle parti organiche solubili che sono state ossidate dal catalizzatore. Nei motori diesel i quali lavorano permanentemente con un eccesso d?aria che cresce, a parità di giri, con la diminuzione del carico, l?abbattimento degli NOx è oggi affidato esclusivamente all?utilizzo dell?EGR (sistema di riutilizzo dei gas di scarico in aspirazione del motore)(e, in una certa misura, al ritardo di iniezione), un dispositivo le cui portate non si possono esagerare poiché provocherebbero l?incremento degli HC. Ecco perchè i tecnici diesel considererebbero benvenuto un sistema catalitico capace di dominare, anche se parzialmente, le emissioni di ossidi di azoto. [/color]
Insomma, come dico io, il diesel fa schifo come inquinamento e solo in Europa è tollerato per cercare di rendere competitivi i motori europei, che sui benzina sono rimasti mediamente molto indietro. E il fatto che se stai dietro un diesel ultima generazione in coda ti viene lo stesso mal di gola dopo un pò, mentre lo stesso non accade con un benzina ultima o anche penultima generazione, la dice lunga su come il problema inquinamento è sfruttato a fini più o meno loschi dalle industrie e dai governi europei. PS. Stella, tu che hai tolto anche il cat (se ricordo bene) sei un disgraziato inquinatore. Se non lo hai tolto, scusa per l'equivoco, ma rimani un disgraziato inquinatore
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Loggato
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stella |
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Luglio 12, 2004, 16:26:26 pm |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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alberto |
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Luglio 12, 2004, 17:55:48 pm |
Visitatore, , posts |
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I metalli preziosi impiegati nelle marmitte catalitiche del diesel sono il platino e il palladio, come avveniva per quelle della prima generazione utilizzate per i motori a benzina. I rilievi delle emissioni di un motore diesel coadiuvato da marmitta ossidante appaiono di discreto interesse per gli abbattimenti di CO ed HC ma più forti miglioramenti si ottengono adottando anche un precatalizzatore disposto vicino al motore. Come dimostra questa frase, ma più in generale, si evinceva anche da quello che dico io, in teoria si, sarebbero intercambiabili, probabilmente avranno qualche differenza costruttiva, magari nella dimensione delle celle per renderli più adatti...
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Loggato
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THE KAISER |
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Luglio 12, 2004, 21:22:32 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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Insomma, come dico io, il diesel fa schifo come inquinamento e solo in Europa è tollerato per cercare di rendere competitivi i motori europei, che sui benzina sono rimasti mediamente molto indietro. E il fatto che se stai dietro un diesel ultima generazione in coda ti viene lo stesso mal di gola dopo un pò, mentre lo stesso non accade con un benzina ultima o anche penultima generazione, la dice lunga su come il problema inquinamento è sfruttato a fini più o meno loschi dalle industrie e dai governi europei. PS. Stella, tu che hai tolto anche il cat (se ricordo bene) sei un disgraziato inquinatore. Se non lo hai tolto, scusa per l'equivoco, ma rimani un disgraziato inquinatore a roma giorni fa c'è stato il divieto di circolazione x le auto non catalitiche e x le DIESEL è un bel passo avanti
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Lupo |
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Luglio 12, 2004, 22:26:04 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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