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Phormula |
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Luglio 19, 2004, 08:30:00 am |
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Vabbè, scrivo due righe visto che è tutta la settimana che faccio avanti e indietro sulla Serravalle (pardon, la Milanomare o l'Autostrada della Colli, come la volete chiamare) per questioni di lavoro. La macchina è una BMW 330d aziendale, immatricolata a fine 2000 (MY 2001). Dopo tre anni di servizio in mano a un dirigente viene usata come vettura a disposizione di tutti nell'attesa che scada il noleggio a lungo termine (fine 2004). Chilometri accumulati, circa 70 mila.
Come è tradizione delle macchine che usano tutti e che nessuno cura, gli interni sono in medio stato di disfacimento e la carrozzeria ha sofferto qualche bottarella. Per il resto la manutenzione è stata fatta con regolarità.
Per me che sono abituato alla plancia "presidenziale" del New Beetle e ad avere venti centimetri di spazio sopra la testa, la prima sensazione salendo a bordo è stata di claustrofobia. Il posto guida è di quelli che invitano a guidare distesi. Se si alza troppo il sedile si finisce con la testa molto vicino al bordo superiore del parabrezza. A quel punto molto meglio tenerlo in basso e guidare a gambe semidistese. I comandi seguono più o meno la logica standard delle tedesche e quindi si trovano al primo colpo. Il cambio ha la retro in stile BMW (a sinistra della prima. L'unica "protezione" contro l'innesto accidentale è nel fatto che bisogna spingere la leva molto a sinistra e soprattutto vincere una grossa resistenza della leva. Voto 2 senza appello, molto meglio lo schema Fiat (retromarcia in basso a destra, con o senza protezione) o quello Opel-Renault (innesto a "siringa"). Per il resto non è che abbia molto da dire, dopo qualche chilometro di adattamento al fatto di guidare un gasolone e non un benzina, uno capisce che sopra i 3500 giri è inutile insistere e che le vere soddisfazioni arrivano portando il motore a 2000 giri e affondando il pedale dell'acceleratore per gustarsi il "ripresone", cioè quella sensazione di "calcio nella schiena" che in un benzina si assapora solo mantenendo il motore sopra i 4000 giri e massacrando continuamente cambio e frizione. Sapere che per riprendere dopo una curva o per uscire in sorpasso non occorre scalare e imballare il motore ma basta schiacciare l'acceleratore sul pavimento per sfruttare la riserva di coppia che solo un Diesel ha è estremamente piacevole. Nel traffico è una goduria. La frizione invece è un po' pesante e la corsa abbastanza lunga. Credo che questo sia un difetto comune a tutti i Diesel performanti, che si abbinano molto meglio ad una trasmissione automatica. In ogni caso lo considero il miglior motore Diesel che ho guidato sino ad ora.
Il comportamento stradale è nella migliore tradizione BMW, sulla Serravalle ci siamo presi parecchie soddisfazioni. Inutile fare tanti discorsi, da qualsiasi parte si giri la questione la trazione posteriore è sempre la trazione posteriore, non ci sono storie, basta fare un paio di curve per rendersene conto. Voto 4 secco ad Alfa e ad Audi che sulla 156 e sull'A4 insistono a voler far tirare le ruote davanti e pretendono di darsi una immagine sportiveggiante. A mettere a freno l'esuberanza del guidatore ci pensano ESP e ASR, anche se con la mia classica guida "pulita" non ne ho mai avuto bisogno, tranne una volta che abbiamo volutamente esagerato con i controsterzi su un piazzale deserto.
In conclusione è una signora macchina. Oltre ad essere una grande stradista, come tutte le grosse berline Diesel, permette di cavarsi più di una soddisfazione e soprattutto non fa rimpiangere una vettura a benzina. Come tutte le BMW anche questa non è regalata e se si pesca nel listino degli accessori il prezzo schizza verso l'alto ulteriormente. La domanda è se valga la pena di pagare il premium price che BMW chiede rispetto alla concorrenza oppure no. Beh, la trazione posteriore di per sè è un valore aggiunto non trascurabile, il resto è, come al solito, funzione di quanto uno può spendere e quanto "vale" il marchio. Personalmente non comprerei mai una BMW per le stesse ragioni per cui non comprerei un'Alfa, e cioè che non sono così attratto dalla sportività. Io preferisco "viaggiare da signori come è possibile solo su una vecchia Lancia", l'ho sempre detto. Non ho fatto il conto preciso sui consumi, ma la percorrenza media dovrebbe essere stata sugli 11 km/L guidando molto (ma molto molto) allegri. Mettendoci sopra il fatto che il gasolio costa il 20% meno della benzina e che al naftopropulsore non mancano nè cavalli nè coppia, sinceramente mi chiedo se una macchina così abbia senso comprarsela a benzina. A meno che uno non abbia l'orecchio fine e si senta turbato dal vedere il simbolo dell'elica sulla mascherina e lo "sgran sgran" del motore di sottofondo.
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am1 |
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Luglio 19, 2004, 10:16:49 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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sinceramente mi chiedo se una macchina così abbia senso comprarsela a benzina. oeu! 'a voglia! sentito il suono del 6cil, ti convinci
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Phormula |
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Luglio 19, 2004, 10:37:13 am |
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oeu! 'a voglia! sentito il suono del 6cil, ti convinci Può darsi, ma penso che la sensazione di vuoto spinto che provi al portafogli ogni volta che vai a fare il pieno (e ci vai anche più spesso, viste le percorrenze con un litro), accoppiata alla spiacevole visione di come gira in fretta la rotellina degli Euro da pagare, unite alla visione delle versioni a gasolio che ti passano accanto senza complessi di inferiorità fanno si che se compri una macchina del genere solo per sentire il suono del motore devi essere proprio ma proprio un irriducibile fan del benzina.
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am1 |
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Luglio 19, 2004, 10:43:08 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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devi essere proprio ma proprio un irriducibile fan del benzina.
eh, più o meno almeno fino a 25/30.000 km anno...
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Claudio53 |
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Luglio 19, 2004, 10:44:03 am |
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Può darsi, ma penso che la sensazione di vuoto spinto che provi al portafogli ogni volta che vai a fare il pieno (e ci vai anche più spesso, viste le percorrenze con un litro), accoppiata alla spiacevole visione di come gira in fretta la rotellina degli Euro da pagare, unite alla visione delle versioni a gasolio che ti passano accanto senza complessi di inferiorità fanno si che se compri una macchina del genere solo per sentire il suono del motore devi essere proprio ma proprio un irriducibile fan del benzina.
Ma scusa, se hai una percorrenza media come me e forse anche te, sui 20000 km all'anno, se non sei allergico all'effetto pompa che è una illusione facile da esorcizzare se ti fai due conti, alla fine risparmi 1000 EUR all'anno se va bene, chi te lo fa fare di prendere un motore rumoroso e senza allungo, poco morbido nella guida in città, insomma globalmente inferiore a livello di prestazioni, funzionalità e piacere di guida? Devi essere proprio tirchio o un irriducibile fan del diesel. Infatti tu mica hai un diesel o mi sbaglio ?
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Phormula |
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Luglio 19, 2004, 11:11:13 am |
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Ma scusa, se hai una percorrenza media come me e forse anche te, sui 20000 km all'anno... Io non arrivo a 10 mila e soprattutto uso la macchina su tragitti brevi, dove un Diesel è a mal partito. Infatti in un anno spendo più di assicurazione che di benzina. Sul piacere di guida avrei qualche dubbio. Secondo me una macchina come la 330D merita il cambio automatico e a quel punto la coppia in basso del Diesel serve molto di più di un improbabile allungo in alto del benzina. Sottolineo l'improbabile perchè la prima la usi continuamente nel traffico, il secondo te lo devi andare a cercare tirando le marce. Ma qui ci addentriamo nella definizione di "piacere di guida", che è una cosa prettamente personale.
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Claudio53 |
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Luglio 19, 2004, 11:21:24 am |
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Io non arrivo a 10 mila e soprattutto uso la macchina su tragitti brevi, dove un Diesel è a mal partito. Infatti in un anno spendo più di assicurazione che di benzina. Sul piacere di guida avrei qualche dubbio. Secondo me una macchina come la 330D merita il cambio automatico e a quel punto la coppia in basso del Diesel serve molto di più di un improbabile allungo in alto del benzina. Sottolineo l'improbabile perchè la prima la usi continuamente nel traffico, il secondo te lo devi andare a cercare tirando le marce. Ma qui ci addentriamo nella definizione di "piacere di guida", che è una cosa prettamente personale. Certo il piacere è personale, ma io ho l'impressione che molta gente il piacere del diesel se lo inventi per consolarsi. Poi tot capita... Per quanto riguarda il cambio auto, quello che conta è il turbo, non il diesel. Io ho un T5 auto, e da guidare è molto piacevole, perde molto poco, o nulla, rispetto al manuale.
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gighen99 |
Sometimes... Sometimes Everything is wrong ... |
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Luglio 19, 2004, 12:45:22 pm |
Utente standard, V12, 1716 posts |
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x me il 2.0d è stata una scelta obbligata, visto che ho solo quella di auto e ci faccio qualcosa tipo 40 - 45.000 km/anno (non faccio il rappresentante ma amo viaggiare un pò quando posso )
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Phormula |
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Luglio 19, 2004, 13:04:14 pm |
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Certo il piacere è personale, ma io ho l'impressione che molta gente il piacere del diesel se lo inventi per consolarsi. Poi tot capita... ...tot sententiae, sono d'accordo. Senza voler fare polemica, ma a volte ho l'impressione opposta. Una volta lo sgran sgran del Diesel era chiamato "il rumore della miseria", chi si comprava un Diesel accettava una macchina lenta, rumorosa e piena di vibrazioni pur di risparmiare sul pieno. Non a caso i Diesel finivano in mano solo ai macinatori di chilometri e anche chi di strada ne faceva tanta, se minimo minimo poteva, andava a benzina o a GPL. Nessuno avrebbe mai, nemmeno lontanamente, sentenziato che Diesel era meglio di benzina. Poi l'evoluzione della tecnica ha fatto si che un turbodiesel di adesso garantisca le stesse prestazioni di un motore aspirato a benzina di pari cilindrata. L'unica differenza rispetto al benzina è l'allungo perchè tirare un Diesel oltre i 4000 giri non ha senso. Al che ho spesso l'impressione che i fans del benzina si appellino al "piacere di guida derivante dal maggiore allungo" come se fosse chissà quale gran cosa perchè in fondo questo è tutto quello che è rimasto di differenza.
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Claudio53 |
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Luglio 19, 2004, 13:23:32 pm |
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...tot sententiae, sono d'accordo.
Senza voler fare polemica, ma a volte ho l'impressione opposta.
Una volta lo sgran sgran del Diesel era chiamato "il rumore della miseria", chi si comprava un Diesel accettava una macchina lenta, rumorosa e piena di vibrazioni pur di risparmiare sul pieno. Non a caso i Diesel finivano in mano solo ai macinatori di chilometri e anche chi di strada ne faceva tanta, se minimo minimo poteva, andava a benzina o a GPL. Nessuno avrebbe mai, nemmeno lontanamente, sentenziato che Diesel era meglio di benzina.
Poi l'evoluzione della tecnica ha fatto si che un turbodiesel di adesso garantisca le stesse prestazioni di un motore aspirato a benzina di pari cilindrata. L'unica differenza rispetto al benzina è l'allungo perchè tirare un Diesel oltre i 4000 giri non ha senso.
Al che ho spesso l'impressione che i fans del benzina si appellino al "piacere di guida derivante dal maggiore allungo" come se fosse chissà quale gran cosa perchè in fondo questo è tutto quello che è rimasto di differenza.
Secondo me non c'è solo l'allungo, è un motore più "morbido", è elastico a tutti i regimi,anche se spinge meno. E la qualità del rumore non ha proprio paragoni: al minimo poi è meglio una Punto benzina di una S400 MB /non ci sono stato, diciamo BMW 530d, qui ci sono stato) E poi l'allungo è importante, per non cambiare marcia nei sorpassi un pò imprevisti, quelli per cui non ti sei preparato per tempo. Poi in autostrada magari col diesel cambi meno, ma su misto stretto p in città direi che è l'opposto. A differenza di te non ci trovo proprio lati buoni, consumo a parte. Sarà che mi sto abituando a andare sempre più su, 7500, 8000, ...9000 « Ultima modifica: Luglio 19, 2004, 13:24:31 pm da Claudio53 »
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Loggato
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Luca |
La passione ci guida..... ora ci unisce!!! |
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Luglio 19, 2004, 13:27:16 pm |
Utente standard, V12, 9054 posts |
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Il diesel per me è "divertente" inteso come "botta nella schiena" nei sorpassi... in V vai dagli 80 ai 200, non ti devi preoccupare di scalare, clima o no, pesti e vai... però il benzina è molto più divertente...le tirate in alto, la fluidità, regolarità ( anche se ai bassi va poco), il sound, insomma, te lo godi molto di più; l'unico vero peccato son i consumi.. e se uno giracchia un pò non so quanto gli convenga prendersi un benzina.... specie nei segmenti medio alti. « Ultima modifica: Luglio 19, 2004, 13:28:41 pm da LucaGTA »
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La vita è fatta di sogni... e spesso i sogni sono contagiosi!!!
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