da ora chi rimane senza patente per azzeramento punti oppure per sospensione immediata nel caso di fermo al volante per superamento di limite di oltre 40 km/h o qualsiasi altra infrazione che lo preveda, puo? chiedere di ?distribuire? nell?arco di orari diversi (ad esempio solo durante le ore notturne) la pena di sospensione alla guida, mantenendo la facolta? di guidare in altri orari.
vi basta solo dimostrare che il vostro lavoro e? a rischio, e appellarvi a questo precedente giuridico:

perde tutti i punti della patente: operaio rischia il licenziamento

tre mesi senza patente e proprio nel periodo dell'anno a più alta intensità di lavoro stavano mettendo seriamente a rischio il posto di luca p., 21 anni, addetto alla manutenzione e alla riparazione dei climatizzatori. così il giudice di pace, al quale il giovane è ricorso, ha deciso una parziale deroga: l'operaio potrà guidare dal lunedì al venerdì dalle 6,30 alle 21. di notte e nei fine settimana tornerà in punizione, così come dal 20 agosto quando sarà in ferie. "e' una sentenza che pur riconoscendo il rispetto dei diritti fondamentali sulle norme del codice della strada - ha detto roberto de maio, il legale che ha seguito la vicenda - inserisce una modulazione diversa della sanzione, in modo che le esigenze punitive si armonizzino realmente con gli altri diritti fondamentali, come quello al lavoro, sanciti dalla costituzione".

a luca p. la patente era stata sospesa dopo che un autovelox lo aveva filmato mentre superava i limiti di velocità all' uscita da una tangenziale. applicando il codice della strada gli erano stati comminati tre mesi senza patente, fino a metà agosto. una punizione che si è rivelata un vero dramma per il giovane, per il quale l'auto è uno strumento di lavoro indispensabile. lui gira continuamente da un posto all'altro per sistemare i condizionatori, per fare i lavori di manutenzione o di riparazione. un impegno che arriva al massimo proprio in questi mesi estivi, in cui il caldo è tremendo e la gente boccheggia. per le prime settimane di 'pena', il suo datore di lavoro gli ha messo a disposizione un altro dipendente come autista. ma qualche giorno fa gli ha detto che così non poteva proprio andare avanti. "non riesco a fare fronte a tutti gli impegni - gli ha spiegato - o trovi una soluzione o sarò costretto ad assumere qualcun altro". tutto questo luca l'ha raccontato al giudice di pace che ha riconosciuto come la vicenda rientri nella sfera di diritti costituzionalmente garantiti, come quello al lavoro. così ha deciso di sospendere la pena nelle fasce orarie lavorative. ma, attenzione, niente sconti: con un accurato calcolo delle ore il giudice ha anche stabilito che il giovanotto dovrà ugualmente esaurire la pena prevista, e resterà quindi qualche giorno in più del previsto senza patente.

(22 luglio 2004)

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non è stranamente una cosa scema .

mi viene una risposta un po da stronzo  

in effetti...

Fatta la legge...
Trovato il modo di annullare l'effetto deterrente del ritiro patente.

Siamo veramente la repubblica delle banane e il paese degli azzeccagarbugli. In qualsiasi altro posto civile chi sbaglia, paga il suo errore.

Eccola la mia rispsta !  

Quoto..  l'italia

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non è male ma fa sorgere dubbi..

Comunque ieri sera ho avuto una botta di fortuna...

laser sulla via emila nascosti con doppio posto di blocco in rettilineo di 10 km.. limite 50 km/h.

FOrtuna volevo che seguissi una Punto con su un vecchio che è stato fermato mentre percorrevamo il tratto a circa 70 km/h risultato..

-lui multato con meno punti
-io fortunato

e dire che dopo al osto di blocco effettivo c'era la fila per prendere la contravvenzione   almeno 7 macchine in coda e 4 agenti all' opera..

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Losna allora questa opzione deve essere a disposizione di tutti.
Metti uno che va a lavorare in bus si toglie i giorni normali e lascia le serate ed il weekend.

Poi le pene si commineranno in ore e minuti?
COme farà a sapere una pattuglia quando posso o non posso

Troppi dubbi..

Sinceramente quello del "portare il pane a casa" mi sembra un ragionamento da "libro Cuore".
E' lo stesso che ha fatto il presidente di una associazione di tassisti quando chiedeva che i tassisti fossero esentati dalla patente a punti perchè, parole testuali "dalla patente i tassisti guadagnano il pane per le loro famiglie".

Secondo me è giusto che si faccia una distinzione tra "patente professionale" e "patente amatoriale", visto che un ubriaco al volante è un ubriaco e basta (cito una tra le cause di ritiro patente), indipendentemente dal fatto che faccia o meno il guidatore di mestiere.
Secondo me il fatto di sapere che la patente serve per poter lavorare dovrebbe essere un incentivo a guidare meglio degli altri.

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per me è giusto andare incontro almeno in misura parziale alle esigenze degli automobilisti ma qui si è passata la misura. ti ritirano la patente per 1 mese? ok, decidi tu da qui a 3 mesi quando vuoi che ti sia ritirata, ti organizzi e cerchi di sopportare la cosa, ma da qui a permettere l'uso per motivi di lavoro...

giusto ma c'è la variabile limite di velocità assurdi (50 km/h in rettilinei a 4 corsie..) che se uno fa piu' km per forza avrà piu' possibilità di pagare queste gabelle.

Se i limiti fossero giusti non ci sarebbero problemi..