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1237 Visitatori + 1 Utente = 1238
Homer
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Miki Biasion |
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Agosto 22, 2004, 01:40:07 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Da Evo, gennaio 2002
"[...] ci sentiamo un pò depressi quando scopriamo che la Renault Megane (un'auto a noleggio, guidata probabilmente senza pietà) riesce a tenere il passo con la SV (Miura) su queste strade serpeggianti. Suppongo che sia il risultato di trent'anni di progresso."
Questo pomeriggio ho riesumato alcuni vecchi numeri di Evo e tra i tanti mi ha colpito questo passaggio, tratto dalla prova di Richard Meaden della Lamborghini Miura SV. Direi che le sue parole sono piuttosto eloquenti, tuttavia è strano (e un pò triste, concedetemi) pensare che una grande supercar come è stata (ed è tuttora) la Miura possa esser inseguita in certi tratti da una banalissima media moderna. Come dice Meaden, è il risultato del progresso. Voi che ne pensate in proposito? Tutto ciò in teoria dovrebbe comportare una sicurezza attiva (tralascio volutamente quella passiva) decisamente superiore a quanto consentiva una media di una decina di anni fà, siamo sicuri che sia totalmente un bene? Mi spiego meglio con un esempio: un percorso che con la Tipo facevo con una certa velocità, con la Focus riesco a farlo più speditamente e senza grandi sforzi mentre l'altra procedeva sotto grande impegno meccanico e conseguente attenzione alla guida. La risposta sicuramente è piuttosto semplice: la chiave è costituita da chi siede dietro il volante. Aldilà di tutto... siete felici di questo progresso o rimpiangete le auto e i loro limiti di una manciata di anni fà?
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Agosto 22, 2004, 09:55:42 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Da Evo, gennaio 2002
"[...] ci sentiamo un pò depressi quando scopriamo che la Renault Megane (un'auto a noleggio, guidata probabilmente senza pietà) riesce a tenere il passo con la SV (Miura) su queste strade serpeggianti. Suppongo che sia il risultato di trent'anni di progresso."
Questo pomeriggio ho riesumato alcuni vecchi numeri di Evo e tra i tanti mi ha colpito questo passaggio, tratto dalla prova di Richard Meaden della Lamborghini Miura SV. Direi che le sue parole sono piuttosto eloquenti, tuttavia è strano (e un pò triste, concedetemi) pensare che una grande supercar come è stata (ed è tuttora) la Miura possa esser inseguita in certi tratti da una banalissima media moderna. Come dice Meaden, è il risultato del progresso. Voi che ne pensate in proposito? Tutto ciò in teoria dovrebbe comportare una sicurezza attiva (tralascio volutamente quella passiva) decisamente superiore a quanto consentiva una media di una decina di anni fà, siamo sicuri che sia totalmente un bene? Mi spiego meglio con un esempio: un percorso che con la Tipo facevo con una certa velocità, con la Focus riesco a farlo più speditamente e senza grandi sforzi mentre l'altra procedeva sotto grande impegno meccanico e conseguente attenzione alla guida. La risposta sicuramente è piuttosto semplice: la chiave è costituita da chi siede dietro il volante. Aldilà di tutto... siete felici di questo progresso o rimpiangete le auto e i loro limiti di una manciata di anni fà?
Sono sempre a favore del progresso, che se è tale (ed è tale) porta più vantaggi che svantaggi.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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Phormula |
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Agosto 22, 2004, 10:05:06 am |
Visitatore, , posts |
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Sono sempre a favore del progresso, che se è tale (ed è tale) porta più vantaggi che svantaggi.
Anch'io. Però vorrei che ci fosse un po' di progresso anche nel cervello di chi guida e soprattutto di chi ci governa. Tante cose (limiti di velocità più alti in autostrada, svolta a destra consentita con il rosso, semaforo giallo prima del verde, ...) non possiamo permettercele solo perché il senso civico di molti automobilisiti é praticamente nullo.
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Loggato
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THE KAISER |
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Agosto 22, 2004, 10:46:20 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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anch'io sono a favore sempre del progresso,il problema come avete gia anticipato sta nella mente poco progredita dell'uomo medio .Oggi le auto sono molto + sicure,una distrazione,una curva presa troppo velocemente,ma anche un'imprevisto,un qualcosa che sbuca all'improvviso con un'auto di 30anni fa si tramutavano in un quasi sicuro disastro,oggi ci sono molte + possibilità di evitarlo. Se poi si sfruttano i limiti + alti x andare come kamikaze in curva...la colpa non è del progresso
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Miki Biasion |
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Agosto 22, 2004, 11:36:00 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Anch'io. Però vorrei che ci fosse un po' di progresso anche nel cervello di chi guida e soprattutto di chi ci governa. Tante cose (limiti di velocità più alti in autostrada, svolta a destra consentita con il rosso, semaforo giallo prima del verde, ...) non possiamo permettercele solo perché il senso civico di molti automobilisiti é praticamente nullo.
Assolutamente d'accordo, ma fà troppo comodo per le casse lasciare i bassi limiti attuali....
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Agosto 22, 2004, 13:39:31 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Raga, quando Mauring legge questo Thread gli prende un colpo... Aspettate il suo ritorno e.... saranno cazzi acidi!! Anch'io personalmente sono per il progresso. Le auto negli ultimi 20 anni sono cambiate profondamente e, secondo me, in meglio. Però vorrei che ci fosse un po' di progresso anche nel cervello di chi guida e soprattutto di chi ci governa. Tante cose (limiti di velocità più alti in autostrada, svolta a destra consentita con il rosso, semaforo giallo prima del verde, ...) non possiamo permettercele solo perché il senso civico di molti automobilisiti é praticamente nullo.
Assolutamente daccordo. Saludos a todos, Alessandro « Ultima modifica: Agosto 22, 2004, 13:39:47 pm da Patarix »
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Panama: "Where the World meets"
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Miki Biasion |
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Agosto 22, 2004, 16:25:42 pm |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Anch'io personalmente sono per il progresso. Le auto negli ultimi 20 anni sono cambiate profondamente e, secondo me, in meglio. Beh è vero ma non sotto tutti gli aspetti, per certi versi certi tipi di auto erano forse migliori prima di quanto non lo siano adesso. Però è innegabile che le auto "comuni" siano notevolmente migliori ora di quanto non lo fossero prima, ancora mi ricordo di quando avevamo la Y10, altro che tempesta di forze g nella guida "veloce"!! Nonostante la nostra avesse pure le gomme larghe (155 al posto delle 135) la tenuta era davvero scarsina nonostante anche il peso ridotto.... però quanto mi ci sono divertito!
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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Phormula |
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Agosto 23, 2004, 09:41:39 am |
Visitatore, , posts |
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Però è innegabile che le auto "comuni" siano notevolmente migliori ora di quanto non lo fossero prima, ... Questo è innegabile. Se facciamo un confronto sulle automobili effettivamente alla portata delle tasche di un automobilista comune e non sulle supercar o sulle megaberline, la differenza si vede, eccome. Quarant'anni fa mio padre bestemmiava con una seicento che si piantava ad ogni temporale, se la tiravi un po' in autostrada andava in ebollizione, i freni a tamburo davano forfait quasi subito, solo per mettela in moto occorreva essere maghi dello starter per evitare che si ingolfasse o si spegnesse al minimo. Dentro era stretta e scomoda, il riscaldamento faceva le bizze, per andare in vacanza bisognava montare il portapacchi, l'olio andava cambiato ogni 2500 km, c'erano un sacco di punti da ingrassare, lubrificare grafitare. E la casa su questo capolavoro di tecnologia, se non ricordo male, ti dava sei mesi o 5000 km di garanzia. Si, è vero, magari c'erano macchine di allora che sono all'altezza di quelle di oggi, ma per un operaio come mio padre erano irraggiungibili, sia come costi di acquisto che di gestione. Oggi con una qualsiasi utilitaria del semento B si può viaggiare tranquillamente in quattro con le valigie senza che quelli dietro debbano tenere le ginocchia in bocca, non occorre partire per le vacanze a notte fonda per evitare di cuocere nell'abitacolo, si possono tenere i 130 km/h in autostrada viaggiando in tutta sicurezza, i tagliandi sono ogni 20 mila km, la manutenzione fai da te si limita al controllo dei livelli, la meccanica dura 250 mila km, la ruggine è un ricordo del passato, da questo mese abbiamo l'ABS di serie su tutte le vetture, ... e non sto parlando di ammiragle ma di automobili equivalenti a quello che era la 600 negli anni '60.
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Agosto 23, 2004, 10:17:37 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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È la prima cosa che ho pensato anche io Non temo Mauring. Nella sua posizione vi è tra l'altro un elemento di forte illogicità e difficilmente spiegabile; sulla base di quale criterio si stabilisce che le innovazioni tecnologiche nell'ambito automobilistico "a partire da una certa data" sarebbero negative? Perchè le auto che apprezza Mauring (e su alcune di esse sono d'accordo) erano già il frutto di decenni di progresso nel settore automobilistico; che cosa distingue il progresso "buono" da quello "cattivo"?
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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Phormula |
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Agosto 23, 2004, 10:55:28 am |
Visitatore, , posts |
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Oh, beh, spesso il caro Mauring ci ha deliziato con filippiche sulle vecchie auto a cui forse abbiamo dato fin troppo peso. Voglio dire... probabilmente a volte ci piglia per il culo In merito a questo argomento, lo sapremo presto Io credo che molte delle questioni sollevate da Mauring sono le classiche questioni in cui si può dimostrare tutto e il contrario di tutto e il bello è che lo si può fare "facendo finta di essere oggettivi". Invece di avere la visione globale del problema basta guardarlo solo ed esclusivamente dal proprio punto di vista attribuire un peso soggettivo ai vari aspetti, sopravvalutarndo quelli a favore e ignorando quelli contro. Del resto su un altro forum c'è stato qualcuno che sosteneva che le vetture a benzina di una volta sono meno inquinanti di quelle di adesso perchè: - non emettono PM10 (come i turbodiesel, soprattutto quelli chippati). - andavano a super, che non contiene MTBE e quindi era meno inquinante. Il poveretto "faceva finta" che l'evaporazione dal serbatoio, le emissioni di NOx, HC, CO, piombo, eccetera eccetera... non esistessero.
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Loggato
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