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lou |
La mia auto preferita? La prossima... |
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Agosto 31, 2004, 21:43:52 pm |
Staff, V12, 10160 posts |
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Ho appena letto che prossimamanete diversi stabilimenti Fiat chiuderanno chi uno chi due settimane in settembre mettendo i dipendenti in C.I. Ma che succede? Se solo poche settimane fa leggevo dichiarazioni quasi triofalistiche sul fatto che la Y e la Idea si vendevano come il pane, che per l'Alfa GT non riescono a stare dietro agli ordini, che si stavano recuperando quote di mercato. Adesso leggo dichiarazioni , anche di Marchionne, che la situazione è molto preoccupante, che Morchio (che fino a 6 mesi fa sembrava il Salvatore) avrebbe commesso un mucchio di errori strategici, ecc. LA storia della Fiat di questi ultimi anni mi sembra apparentarsi di più ad una farsa che altro....
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Quand je m'examine, je m'inquiète. Quand je me compare, je me rassure. (Talleyrand)
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Loggato
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Luca |
La passione ci guida..... ora ci unisce!!! |
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Agosto 31, 2004, 21:52:51 pm |
Utente standard, V12, 9054 posts |
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Ho appena letto che prossimamanete diversi stabilimenti Fiat chiuderanno chi uno chi due settimane in settembre mettendo i dipendenti in C.I. Ma che succede? Se solo poche settimane fa leggevo dichiarazioni quasi triofalistiche sul fatto che la Y e la Idea si vendevano come il pane, che per l'Alfa GT non riescono a stare dietro agli ordini, che si stavano recuperando quote di mercato. Adesso leggo dichiarazioni , anche di Marchionne, che la situazione è molto preoccupante, che Morchio (che fino a 6 mesi fa sembrava il Salvatore) avrebbe commesso un mucchio di errori strategici, ecc. LA storia della Fiat di questi ultimi anni mi sembra apparentarsi di più ad una farsa che altro.... L'ho sentito anch'io per radio... mi pare d'aver capito che si fermi la linea di mirafiori della Lybra ( e fin qui) ma non capisco come mai si fermino anche Termini e Cassino... .. pensavo anch'io che la situazione fosse più rosea
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La vita è fatta di sogni... e spesso i sogni sono contagiosi!!!
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THE KAISER |
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Agosto 31, 2004, 22:28:43 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 31 ago - Fiat Auto ha comunicato alle organizzazioni sindacali un nuovo ricorso alla Cassa integrazione. Il provvedimento riguarda i lavoratori addetti alla produzione della Lybra nello stabilimento di Mirafiori che rimarranno a casa da 27 settembre al 3 ottobre. Nello steso periodo si asterranno dal lavoro gli addetti alla produzione della Punto 3 porte di Termini Imerese, mentre nello stabilimento di Cassino, dove si produce la Stilo, il ricorso alla Cig sara' dal 27 settembre al 10 ottobre. Pco questa non c'entra ma giusto x cronaca Licenza a Todeschini,assembla componenti prodotti in Brasile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 31 ago - La Fiat Auto torna sul mercato venezuelano abbandonato nel 1999. Lo fa attraverso la societa' Todeschini che assemblera' la Fiat Uno Mille i cui componenti saranno prodotti negli stabilimenti Fiat in Brasile e montati nei vecchi stabilimenti Fiat venezuelani ora di proprieta' della Todeschini. E' quanto si apprende dal Lingotto dove si sottolinea che l'operazione riguardera' circa 10.000 vetture l'anno a partire dal 2005. Pco
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Agosto 31, 2004, 22:58:45 pm |
Staff, V12, 23720 posts |
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L'ho sentito anch'io per radio... mi pare d'aver capito che si fermi la linea di mirafiori della Lybra ( e fin qui) ma non capisco come mai si fermino anche Termini e Cassino... .. pensavo anch'io che la situazione fosse più rosea La Lybra è abbandonata a se stessa, vogliono pure toglierla di produzione a fine anno ... Non è un segreto che Termini Imerese sia un peso non da poco per Fiat, praticamente tutte le vetture prodotte li, devono ripqssare in catena di montaggio a Torino! Si era già tentato di chiuderla sul finire dello scorso anno, ma il governo ha risposto picche. Per quanto riguarda Cassino, la produzione attulamente si attesta sulle 270.000 unità all'anno a fronte di una capacità produttiva di 600.000 ... alla faccia del non-flop Stilo! Spero di aver dato risposta alla Vs. curiosità
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Agosto 31, 2004, 23:38:38 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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A me sembra che i numeri delle vendite dicono che la situazione non è migliorata per nulla, e lo vado scrivendo da tempo sul forum. Si può dire che in Italia hanno arrestato la caduta (ma fino ad un certo punto), mentre in Europa prosegue. Questo accade perchè mentre alcuni modelli hanno avuto successo (soprattutto in Italia) come era prevediile altri ed importanti stanno perdendo quote di mercato....
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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Homer |
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Settembre 01, 2004, 08:17:35 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Ma non è che dipende anche (e soprattutto) dal fatto che il mercato IN GENERALE non va, visto che son costrette a chiudere la produzione per qualche giorno PARECCHIE CASE (Ford, Jaguar, la stessa grande VW l'ha fatto, etc)?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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am1 |
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Settembre 01, 2004, 08:23:10 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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per me fermare la produzione per qualche giorno è una cosa normalissima. le grandi aziende sono dei carrozzoni che richiedono manovre ampie: è come una nave, mica puoi usarla come un motoscafo... le catene di montaggio in particolare non hanno la manopolina per regolare la velocità : o vanno o le fermi. E per star dietro alle oscillazioni fisiologiche del mercato si ferma la catena per non fare troppo magazzino.. « Ultima modifica: Settembre 01, 2004, 08:27:39 am da jagitalia »
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Settembre 01, 2004, 08:32:41 am |
Staff, V12, 23720 posts |
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A sentire le dichiarazioni ufficiali il motivo è smaltire gli stock di vetture invendute. Probabilmente vogliono evitare di dover ricorrere a massicce campagne di km zero, come invece si era fatto in passato.
Rispetto agli altri costruttori, Fiat paga lo scotto di essere pesantemente dipendente dal mercato italiano, visto che le quote di mercato del gruppo all'estero sono quasi da casa coreana e l'immagine del gruppo è ancora tutta da ricostruire.
E più che altro, non hanno vetture che possano sfondare nel mercato estero; basterebbe avere nei listini sia Lancia che Fiat di una simil Mazda 6 ed il gioco sarebbe fatto. Di certo la Panda, Ypsilon e Idea/Musa sono ottime vetture per il mercato italiano, ma per quello tedesco-inglese le vedo maluccio
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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Phormula |
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Settembre 01, 2004, 08:46:24 am |
Visitatore, , posts |
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E più che altro, non hanno vetture che possano sfondare nel mercato estero; basterebbe avere nei listini sia Lancia che Fiat di una simil Mazda 6 ed il gioco sarebbe fatto. Di certo la Panda, Ypsilon e Idea/Musa sono ottime vetture per il mercato italiano, ma per quello tedesco-inglese le vedo maluccio Oddio, finiamo sempre lì. Da una parte Fiat non è più l'unica casa in grado di costruire utilitarie spaziose, economiche e brillanti, che siano una spanna sopra alla concorrenza, come lo era la 127 nel 1971, quando la gamma Ford partiva dalla Escort, quella Opel dalla Kadett, la VW non aveva niente sotto i 1200 cc e l'unica concorrente seria era la Reault 5. Oggi tutti i costruttori generalisti presidiano tutti i segmenti di mercato. Dall'altra Fiat sta ancora una volta dimostrando l'incapacità di essere un costruttore credibile di automobili compatte e medie e di non essere in grado di fare il mercato andando ad occupare nuovi segmenti prima che ci arrivino gli altri, quando cioè sono ancora redditizi. Quanto tempo c'è voluto o ci vorrà per avere un piccolo Diesel, un 1,9 JTD da 150 cavalli, un 1,4 benzina, un 1,6 turbodiesel, un sei cilindri turbodiesel da 200 cavalli per la Thesis e la 166? Purtroppo Fiat è una azienda che non fa il mercato, lo subisce e ragiona ancora con la logica che sono i clienti a venire da Fiat, è il cliente che si deve adattare al prodotto e non viceversa. Per certi versi quanto scritto nell'articolo di Ruoteclassiche a proposito dello sviluppo della 850 e di quanto scrisse ai tempi (1964) il grande Mazzocchi è (purtroppo) vero ancora oggi.
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Loggato
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