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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Settembre 10, 2004, 11:34:44 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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proprio ieri ho preso un Taxi...una Thema 2.0 i.e. con su 256.450 km!!!!.... e non ho potuto fare a meno di pensare: con un motore mjet 140 cv non sarebbe niente male.... io credo che potrebbe tranquillamente risorgere...se solo ci fosse la volontà...d'accordo...il nome è noto soprattutto in Italia...ma non è che in Europa sia "sconosciuto"..il problema è che le "piccole" come Y e musa non generano profitti a sufficienza...i soldi si fanno sulle medio grandi...come ha fatto Audi....prima le 80 ..poi le 100...poi pian piano la 200 ...la quattro etc.. ma xxxzo possibile che neanche a copiare siano capaci!!! ??
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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diabolik82 |
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Settembre 10, 2004, 11:37:51 am |
Visitatore, , posts |
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proprio ieri ho preso un Taxi...una Thema 2.0 i.e. con su 256.450 km!!!!.... e non ho potuto fare a meno di pensare: con un motore mjet 140 cv non sarebbe niente male.... io credo che potrebbe tranquillamente risorgere...se solo ci fosse la volontà...d'accordo...il nome è noto soprattutto in Italia...ma non è che in Europa sia "sconosciuto"..il problema è che le "piccole" come Y e musa non generano profitti a sufficienza...i soldi si fanno sulle medio grandi...come ha fatto Audi....prima le 80 ..poi le 100...poi pian piano la 200 ...la quattro etc.. ma xxxzo possibile che neanche a copiare siano capaci!!! ?? Quoto.... il ragazzo che mi ha venduto il GTV ha una Thema 2.0 LS ultima serie con 250.000km..... mi ha stupito...legno anche sulle porte, pelle ancora buone, cielo in alacantara....ancora silenziosa (solo qualche vibrazione...prob. frizione da rifare...)....
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Loggato
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THE KAISER |
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Settembre 10, 2004, 11:40:42 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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mi ha stupito...legno anche sulle porte, pelle ancora buone, cielo in alacantara....ancora silenziosa
verissimo...conosco uno che ha preso una thema sw strausata diesel...a parte il rumore da camion con scarico rotto , ma gli interni sono ammirevoli nonostante la usi x caricarci materiale e attrezzi x l'edilizia sulle porte,dove si poggia il braccio sembrano proprio 2 mensole in legno massiccio
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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stella |
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Settembre 10, 2004, 11:41:53 am |
Visitatore, , posts |
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Per il rilancio definitivo e di prestigio della Lancia l'unica è che venga assorbita da uno dei tre marchi tedeschi: M.B., VW/Audi e BMW. Da qui non si scappa, altrimenti gli altri gruppi... Vedi la 'grande' Ford con la Jaguar X-Type: dal 2.5-3.0 benzina, traz. post, al 2.0 D, traz. ant.,! « Ultima modifica: Settembre 10, 2004, 11:44:10 am da stella »
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Settembre 10, 2004, 11:51:01 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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tra l'altro mi permetto di far osservare come il successo della Thema fosse anche legato ad uno stile molto misurato, signorile, quello delle Appia, della Flaminia, delle Aurelia, o quantomeno, quello della Flavia, Fulvia (già un po' decadenti rispetto alle prime), molto lontano dalla attuale Thesis, dalla Y, e dalla Musa, o dagli interni della Lybra. Anche su questo Lancia dovrebbe riflettere. A me peraltro la Thesis nemmeno dispiace, e la Musa mi piace persino. Ma non le comprerei, e non solo per ragoni tecniche, ma anche perchè a livello di stile sono auto che sono destinate a stancare molto, proprio perchè eccessive, sovracariche, vistose. Quando vedo una Thesis, mi viene in mente una auto americana di lusso vecchio stile, e lo stesso per la Y.
Comunque il vero problema di Lancia è la mancanza di mezzi per rilanciarla: anche io credo che questo andazzo sia penoso, e che sarebbe meglio un dignitoso oblio. Il marchio Lancia ha una storia tra le più nobili in assoluto del mondo dell'automobile; il problema è che viene da tre decenni almeno di costante abbandono, di vetture sbagliate... E poi che ci fu l'exploit sportivo della Delta, del tutto inatteso: prima che vincesse i rally la Delta era un fiasco come la Beta (ricordate la orribile Trevis derivata dalla Beta 3 serie?).
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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stella |
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Settembre 10, 2004, 11:58:04 am |
Visitatore, , posts |
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tra l'altro mi permetto di far osservare come il successo della Thema fosse anche legato ad uno stile molto misurato, signorile, quello delle Appia, della Flaminia, delle Aurelia, o quantomeno, quello della Flavia, Fulvia (già un po' decadenti rispetto alle prime), molto lontano dalla attuale Thesis, dalla Y, e dalla Musa, o dagli interni della Lybra. Anche su questo Lancia dovrebbe riflettere. A me peraltro la Thesis nemmeno dispiace, e la Musa mi piace persino. Ma non le comprerei, e non solo per ragoni tecniche, ma anche perchè a livello di stile sono auto che sono destinate a stancare molto, proprio perchè eccessive, sovracariche, vistose. Quando vedo una Thesis, mi viene in mente una auto americana di lusso vecchio stile, e lo stesso per la Y.
Comunque il vero problema di Lancia è la mancanza di mezzi per rilanciarla: anche io credo che questo andazzo sia penoso, e che sarebbe meglio un dignitoso oblio. Il marchio Lancia ha una storia tra le più nobili in assoluto del mondo dell'automobile; il problema è che viene da tre decenni almeno di costante abbandono, di vetture sbagliate... E poi che ci fu l'exploit sportivo della Delta, del tutto inatteso: prima che vincesse i rally la Delta era un fiasco come la Beta (ricordate la orribile Trevis derivata dalla Beta 3 serie?).
QUOTO AL 1.000%!!! Tremendante eccessive direi, quasi nauseanti! Ma capisco anche che dovevano pur fare breccia tra i marchi blasonati e quindi han scelto la strada: "potevamo volevamo stupirvi con effeti speciali..."
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Settembre 10, 2004, 13:27:09 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Non era Trevis, era Trevi. Gioco di parole con 3V=3 volumi... e nella pubblicità usavano l'immagine della fontana di trevi. non era felice, e neanche la Beta. però delta fu un successo anche a prescindere dai rally: fu, a mio parere, la prima 2 volumi elegante. E non possiamo dimenticare il grandissimo successo di Thema: prestazioni e finiture ben superiori alla coeva 520.
Concordo sull'eccessivo barocchismo stilistico attuale. L'obiettivo di lancia potrebbe essere solo quello di fare delle audi più belle delle audi (soprattutto ora che, con il nuovo corso stilistico, si stanno imbarocchendo pure loro): stessa sobrietà stilistica delle audi appena uscite di produzione, stessa immagine di tecnologia avanzata (con TI), stessa immagine di solidità. Si potrebbe arrivare anche agli stessi prezzi. Senza andare a scontrarsi con l'immagine più aggressiva delle BMW o delle cugine AR...
Non vedo altre strategie di mercato possibili. Probabilmente lo sanno pure loro, ma non hanno i soldi, e probabimente Lancia diventerà l'allestimento "ghia" della fiat. peccato.
Su "Trevi" (tre - volumi) ho fatto un errore di digitazione (ne faccio spesso). Sul resto sono d'accordo: Lancia avrebbe dovuto seguire proprio Audi, almeno nella fase che precede quest'ultima connotata da una maggiore connotazione sportiva. Ricordo che quando ho visto per la prima volta dal l'Audi A4 della serie attuale pre-restyling, ho pensato che quello stile geometrico e distinto, e quelle finiture, avrebbero meritato il marchio Lancia. Quanto alla Thema non sono d'accordo nel dire che le finiture erano superiori ad una serie 5 dell'epoca: erano sicuramente più appaganti rispetto ad una 520 base, ma come qualità direi che BMW era superiore. Non va scordato che una delle regioni del successo di Thema era la perfetta collocazione di mercato, fatta di estetica, motori, dimensioni, prezzi, accessori giusti. Infatti, la Thema aveva ben poca concorrenza, perchè offriva un abitacolo per per dimensioni e per qualità percepita era molto superiore a vetture concorrenti per prezzo come la 190 o la serie 3, mentre le Mercedes 200 e la Serie 5 erano superiori come prezzo, soprattutto se si voleva la dotazione della Thema. Inoltre non avevano 2.0 prestazionali come quello di Lancia (e Volvo) L'unica vera concorrente era la Volvo 740 (ricordo il duello anche commerciale fra la 740 Turbo intercooler, e la Thema Turbo i.e.). Altri tempi. Sulla Delta invece non concordo. Non sto dando un giudizio aull'auto, ma ricordo che prima della affermazione nei rallye la vettura commercialmente stentava molto.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Settembre 10, 2004, 13:37:51 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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QUOTO AL 1.000%!!! Tremendante eccessive direi, quasi nauseanti! Ma capisco anche che dovevano pur fare breccia tra i marchi blasonati e quindi han scelto la strada: "potevamo volevamo stupirvi con effeti speciali..." direi "un segno di originalità" in mezzo a parecchie copie prive di perosnalità. Può piacere o meno ma l'originalità l'ha in pieno...in quanto a pacchianità troverie ben di peggio nella stessa categoria.
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Spoiler78 |
Buffa!!!!!! |
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Settembre 10, 2004, 13:52:34 pm |
Utente standard, V12, 959 posts |
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lancia mi ricorda molto l'immagine del malato terminale su cui i medici si accaniscono inutilmente per tenerlo in vita . Ecco ecco quoto, pure a me, mi spiace tanto per i lancisti, ma strisciare avanti cosi' e' peggio.
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Settembre 10, 2004, 13:55:08 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Ecco ecco quoto, pure a me, mi spiace tanto per i lancisti, ma strisciare avanti cosi' e' peggio.
Aspettiamo tempi migliori...e per ora si tiene duro essendo l'unico marchio europeo insieme a jag ad avere tradizione di lusso borghese. Intanto i soldini destinati alla comunicazione solo al 50% per il mercato Italia...questo spiega molto del futuro lancia Lancia: sette milioni di euro per il debutto di Musa, firmato A. Testa Neoconvivialità, intesa come amore per raffinatezza e bellezza, prive però di ostentazione, e accoglienza italiana. Sono questi i cardini concettuali individuati da una ricerca condotta dal sociologo Enrico Finzi, e posti da Armando Testa alla base della campagna destinata a supportare il lancio della nuova Lancia Musa. [08/09/2004 - 09.18] La pianificazione, cui è riservato un budget lordo di 7 milioni di euro, è declinata da Fiat Media Center su televisione, cinema e stampa. In particolare, sul piccolo schermo sono on air su Rai, Mediaset e Sky dalla scorsa domenica con un flight di due settimane - cui ne seguiranno altri due entro la fine dell?anno - tre soggetti, tutti prodotti da The Family (regia di Francesco Brugia; direttore della fotografia Renato Alfarano) nel formato da 30?: il primo di carattere generale, il secondo focalizzato sul motore Multijet e sul cambio ?Dolce far niente?, il terzo sul tetto panoramico ?Gran luce?. Per quanto riguarda invece la stampa, è destinata a prendere il via nel corso di questa settimana una pianificazione che coinvolgerà settimanali (a settembre), mensili (fino a dicembre), e quotidiani (utilizzati per comunicare iniziative ad hoc, come per esempio l?operazione ?Porte Aperte? in calendario per il 17 e 18 settembre). La comunicazione in questo caso si articola in tre soggetti di posizionamento e quattro di prodotto. Quasi tutto spagnolo il team creativo che ha lavorato per l?agenzia (direttore creativo German Silva, art Haitz Mendebil, copy Ekhi Mendebil e Pietro Verri copywriter) che si è ispirato al sillogismo aristotelico, quale file rouge dell?intera campagna, caratterizzata dal claim: ?Quando guido, sono?. Oltre all?utilizzo dei mezzi classici il piano di lancio della monovolume compatta prevede anche il ricorso a iniziative di below the line. ?Tra i progetti realizzati - spiega Giovanni Perosino, responsabile marketing & communication Lancia - segnalo l?iniziativa editoriale ?Bella dentro?, che identifica una collana composta da sette guide relative ad altrettante città italiane realizzata secondo lo spirito della neoconvivialità, e la pochette ?Essenza di ospitalità?, nella quale i possessori di Musa troveranno le fragranze con cui profumare la propria auto?. La comunicazione dedicata alla monovolume sarà declinata - a cura di Starcom - anche nei mercati esteri (in particolare Francia, Germania e Spagna) a partire però solo dal 2005. Già ad ottobre, invece, Lancia sarà impegnata con una nuova campagna televisiva dedicata alla versione bicolore di Y, sempre firmata A. Testa. A livello globale nel 2004 Lancia destinerà alla comunicazione oltre 100 milioni di euro dei quali più di 50 spesi sul mercato italiano. Per quanto invece riguarda il 2005, ?tutto dipenderà - chiarisce Perosino - dal piano di sviluppo delle strategie di marketing relativo al periodo 2005-2012, che sarà perfezionato tra ottobre e novembre prossimi?. « Ultima modifica: Settembre 10, 2004, 14:23:26 pm da un cavaliere »
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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