Ragazzi... ma quanto è lungo il circuito!?
Scherzi a parte, sabato, sotto uno splendido sole settembrino sono andata a passeggiare in quel dell'autodromo di Imola, immersa fra anticaglie e meraviglie d'altri tempi.
Ovviamente la macchina fotografica quando serve rimane a casa, mentre il libretto degli assegni era bello e che pronto al suo posto in borsa
Tanta gente, veramente tanta, molti acquirenti ma anche tantissimi espositori, magari qualcuno un pochino fuori tema (mobili, cappellini, perizoma
.....) ma tutto sommato degni di nota.
Tanto, veramente tanto materiale, molto di vecchio ma anche tanto di nuovo spacciato per autentico.
Una nota dolente su tutto: i prezzi.
Per la stessa targhetta sono riuscita ad avere quotazioni dai 15 ai 45 euro, per un manuale originale del Campagnola ci sono stati sparati 100 euro e per un faro da guerra oscurato, nemmeno in ottime condizioni e mancante di alcuni particolari, 40 euro.
Che dire poi delle spazzole del 124 cromate a 18 euro (d'epoca, con tanto di confezione originale) e di due braccetti cromati a 20 euro ?
Per passare poi alla scatola attrezzi originale Fiat a 25 euro, oppure a due manglie interne a 15 euro l'una?
Non parliamo poi dei mezzi in esposizione:
Una Campagnola AR76 letteralmente coperta di stucco in vendita a 8000 euro (se va bene ne vale 3000) oppure uno splendido 124 abarth a 24.000 euro?
La confusione è tanta quando ci si trova di fronte ad una tale disparità ed irregolarità di quotazioni. Scegliere diventa difficile e soprattutto ci si chiede come fare a difendersi dalle fregature.
Acquisti a parte, la manifestazione è stata grandiosa come sempre, tanti i pezzi in esposizione degni veramente di nota (Alfa, Lancia, Fiat, Porsche, Ferrari persino una Corvette), tanti gli operatori del settore con ampie disponibilità di articoli e scelta, tanti, forse troppi per poter riuscire a vedere tutto in in giorno solo.
Attenti al portafoglio però, il furto lì è legalizzato...