Ho scoperto che tutte le Mercedes hanno distribuzione a catena e non con la cinghia dentata. Mi chiedo e vi chiedo quali siano le conseguenze per l'utente di questa scelta tecnica.

La catena, se ben lubrificata (come in effetti accade, essendo all'interno del motore) dovrebbe avere una durata superiore alla cinghia, inoltre è più precisa.
In campo motociclistico, in cui si raggiungono regimi più elevati che in campo auto, la distribuzione a catena è di gran lunga più utilizzata (ma non mancano illustri esempi di ottime distribuzioni a cinghia, vedi Ducati).
Il meglio, per precisione e durata, sarebbe la distribuzione a cascata di ingranaggi, che dura quanto il resto del motore praticamente senza necessità di manutenzione.
Però è rumorosa e occupa più spazio.

concordo in pieno , catena , più precisione e più durata rispetto alla cinghia dentata.
ehi , fa rima...

La catena dura di più, e avverte con l'aumento della rumorosità quando è troppo usurata. Però si allunga e varia la fasatura, mentre la cinghia dentata consente una fasatura più precisa e costante (in pratica non si allunga) ed è più silenziosa. Ci sono pro e contro, come per tutte le cose. Ultimamente si sta tornando alle catene per diminuire le operazioni di manutenzione. Per esempio il piccolo mj Fiat 1300 ha la distribuzione a catena, e credo sia l'unico motore Fiat con questa caratteristica.

Catena... al massimo con il chilometraggio può diventare rumorosa ma è decisamente meglio della cinghia, non per altro ma perchè non necessita di manutenzione e/o sostituzione...

No, più durata ma meno precisione. Io sui sistemi di posizionamento ho visto spesso cinghie dentate, mai catene.

Io son dalla parte delle catene... su micra a quasi 100000km non è particolarmente rumorosa ( forse un pochino d'inverno a freddo ma nulla di fastidioso) ma ti permette di risparmiare un bel pò sulla manutenzione... il dover rifare la cinghia ogni 70000km o 5/6 anni non è un costo trascurabile

non crediate che la catena sia la panacea di tutti i mali, anche lei necessita di manutenzione

In effetti, mi sa che abbia ragione Claudio: la catena tende ad allungarsi, mentre la cinghia no (o meglio, la cosa è trascurabile).

sarà ma rimango convinto che la catena sia meglio mi da più affidamento.
guarda caso i motori marini seri ( perkins su tutti ) hanno la distribuzione a catena o meglio ancora a cascata di ingranaggi.

anche io credo che la catena sia meglio.

ti da la sicurezza che non si strappa, ed eviti di spaccare tutto.

sui motori marini la scelta penso sia obbligata data la dimensione del motore.

è una questione di affidabilità cizu , lo yanmar da 6 hp che equipaggia la barca a vela di cui sono socio è un cosino che pesa 35 kh , monocilindrico 560 cc di cilindrata diesel.
ebbene , ha la catena di distribuzione , proprio come i perkins da 8000 cc e 150 hp che usano i pescherecci.
è una questione di affidabilità quando il moto si misura in ore e non in km percorsi.
sono motori che girano ininterrottamente per 100 o più ore , serve avere la sicurezza che tutto sia ok .

Hai detto niente.....come se evitare di piegare le valvole e fare 10 milioni di danni fosse robetta.....

Cmq meglio la catena

tra l'altro la cinghia non si allunga ma soffre tantissimo di isteresi sia in entrata che in uscita, condizionando il layout

Catena, molto meglio, anche se pur con qualche diffettuccio....

Ringraziandovi per le risposte, confesso che alcune le supponevo. Davvero la catena non cede di colpo come la cinghia dentata?